Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] , alla base della quale, in ultima analisi, sono i principi di Newton della meccanica da un lato, le equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo dall’altro.
La f. moderna
Ma tra il finire del 19° sec. e l’inizio del 20° i principi stessi della f ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...]
I principali fattori di degrado di origine naturale sono costituiti dall'acqua, dalle variazioni di temperatura, dalle radiazioni elettromagnetiche e dai gas atmosferici.
Acqua - L'acqua può contribuire a processi di degrado, sia allo stato di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] anno in cui Alexander Graham Bell (1847-1922) ottenne negli Stati Uniti il brevetto per l'invenzione di un apparato elettromagnetico in cui una membrana, attivata dalla voce, produceva oscillazioni elettriche vibrando davanti a un magnete.
Bell e gli ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] ., un corpo portato all’incandescenza emette e. raggiante luminosa) e che si trasmette attraverso lo spazio per mezzo di onde elettromagnetiche.
E. reticolare
L’e. che si libera nella formazione di un cristallo a partire dai suoi costituenti fermi e ...
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proiezione
proiezióne [Der. del lat. proiectio -onis, dal part. pass. proiectus di proicere "gettare innanzi"] [LSF] Generic., l'atto di proiettare, di lanciare un oggetto, anche con signif. figurato. [...] , come nei razzi, con altri metodi. ◆ [OTT] (a) L'irradiare un fascio di luce (estensiv., di radiazioni elettromagnetiche non visibili: radio, infrarosse, ecc.), in genere dotando una sorgente di adeguati dispositivi (proiettori ottici, antenne radio ...
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Aria
Guido Barone e Red.
Per aria si intende la miscela di gas che costituiscono l'atmosfera terrestre, in particolare nei suoi strati inferiori. Essa è formata prevalentemente da azoto e argon, elementi [...] solare a più alta frequenza, valori fisicamente rilevanti, tali, cioè, da influenzare sensibilmente le proprietà elettromagnetiche. Queste proprietà sono sintetizzate dall'indice di rifrazione complesso dell'atmosfera, che rispecchia le modalità di ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] c. di un sistema ottico. ◆ [OTT] C. ottico: (a) lo stesso che c. di un sistema ottico (v. sopra); (b) il c. elettromagnetico di una radiazione ottica. ◆ [ANM] C. poloidale: c. dato dal gradiente di uno scalare: v. campi, teoria classica dei: I 472 e ...
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decadimento
decadiménto [Atto ed effetto del decadere, dal lat. decidere, comp. di de- e cadere] [LSF] Il progressivo ridursi nel tempo o nello spazio del valore di una determinata grandezza. ◆ [FNC] [...] governato da interazioni deboli. ◆ [FSN] D. duale: v. radioattività: IV 700 a. ◆ [FSN] D. elettromagnetico: quello indotto da interazioni elettromagnetiche. ◆ [FSN] D. forte: quello indotto dalle interazioni forti. ◆ [FNC] D. gamma: v. radioattività ...
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brillamento
brillaménto [Der. di brillare "risplendere di luce viva e tremolante", forse dal lat. beryllus "berillo"] [LSF] Oltre che nel signif. proprio, quale "aumento di splendore, di intensità" e [...] solare in sé, sia per gli effetti geofisici (tempeste ionosferiche e magnetiche, aurore polari, ecc.) dovuti alle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari ("folate di vento solare") che s'originano nel b. e raggiungono l'atmosfera terrestre. ...
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visibilità arte Pura v. (ted. reine Sichtbarkeit) Nella critica d’arte, teoria, elaborata nell’ultimo quarto del 19° sec. da K. Fiedler e dagli artisti A. von Hildebrand e H. von Marées, secondo la quale [...] entro cui sono gli oggetti visibili a un osservatore, in una sua determinata posizione.
Proprietà delle radiazioni elettromagnetiche, appunto dette radiazioni visibili, di eccitare la facoltà visiva dell’occhio. Il grado di v. delle radiazioni ...
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elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...