BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] per un confronto accurato con il cosiddetto Modello Standard della particelle elementari, che unifica le forze deboli e le forze elettromagnetiche (M. Baldo-Ceolin et al., Physical Review letters, 1978, vol. 41, p. 213). L’impresa fu estremamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Nicola Cabibbo
Giorgio Parisi
Nicola Cabibbo è stato uno dei maggiori e più brillanti fisici teorici del dopoguerra: negli anni Sessanta ha formulato una teoria delle interazioni deboli tra le particelle [...] agli anni Ottanta furono studiate nei loro vari dettagli le teorie di gauge delle interazioni forti, deboli ed elettromagnetiche. Ispirata dalla sua intuizione fisica, dalle sue capacità matematiche e anche dal carisma personale, la scuola romana ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] , un’analoga operazione d’inversione temporale per l’equazione di Schrödinger (➔ Schrödinger, Erwin); le interazioni forti ed elettromagnetiche, ma non quelle deboli, sono invarianti per inversione del t. e ciò è descritto mediante i numeri quantici ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] che permette di definire (e perciò anche di misurare) il p. chimico come energia libera di Gibbs per mole.
P. elettromagnetici
Si tratta di due grandezze, una scalare, l’altra vettoriale, che generalizzano dal caso statico a casi non stazionari i ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] ; la forza (forza di Lorentz) che il c. esercita su una carica q in moto con velocità v vale poi f = qv×B (➔ elettromagnetismo), unità di misura del cui modulo è, nel SI, il tesla (1T=1Wb/m2). Il vettore B, che dà conto, oltre che delle azioni ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] di un m. a partire dallo stato di libertà degli elettroni di conduzione nel m. e dalle equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo; i risultati che si ottengono sono in buon accordo con l’esperienza, anche fuori dal visibile, almeno fino a lunghezze ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] Planck. Risulta dunque che se sul sistema atomico in esame agisce, oltre un campo magnetostatico, d’intensità H0, un campo elettromagnetico la cui frequenza abbia il valore ν0 ora ricordato, si ha, e in ciò consiste la r., un assorbimento di energia ...
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SUPERCONDUTTIVITÀ (v. Sopraconduttori, XXXII, p. 148; Temperatura: Resistenza elettrica e superconduttività, App. III, 11, p. 928)
Carlo Rizzuto
Questo fenomeno, che nelle sue manifestazioni più evidenti [...] La non linearità della caratteristica delle giunzioni Josephson, infine, è utilizzata per la miscelazione e rivelazione di onde elettromagnetiche a frequenze superiori a 100 GHz e per la realizzazione di elementi logici per grandi calcolatori, su cui ...
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Introduzione. - Il concetto di c. è di essenziale importanza nell'ambito delle ricerche volte alla realizzazione in laboratorio di condizioni di fusione termonucleare controllata. In esperimenti di fisica [...] di ignizione: occorre il cosiddetto riscaldamento addizionale, in cui vengono utilizzate fonti esterne di energia, quali onde elettromagnetiche o fasci di particelle energetiche. I principali esperimenti Tokamak degli anni Ottanta sono il Tokamak JET ...
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Introduzione, alcuni esempi classici. - Le "teorie di campo" si occupano di quei sistemi fisici il cui stato sia descritto assegnando il valore di una o più grandezze, dette "campi", in ciascun punto dello [...] equazioni del moto sono lineari nei campi. È questo il caso delle equazioni di Maxwell per il c. elettromagnetico in assenza di cariche e correnti, la versione linearizzata delle equazioni della gravitazione di Einstein, valida per c. gravitazionali ...
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elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...