unificazione
unificazióne [Atto ed effetto dell'unificare "rendere un tutto uno", dal lat. unificare (→ unificato)] [FTC] Riduzione a un unico tipo di categorie di manufatti, standardizzazione delle [...] UNI. ◆ [RGR] U. dei campi classici: v. unificazione dei campi classici. ◆ [FSN] U. delle forze deboli ed elettromagnetiche: v. particelle elementari: IV 478 e. ◆ [FSN] Grande u. delle forze fisiche: la trattazione delle interazioni elettrodeboli e ...
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fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] . Oersted e di A.-M. Ampère rivelavano rapporti inattesi tra fenomeni magnetici e fenomeni elettrici. La costruzione di potenti elettromagneti diede a M. Faraday (1825-27) la possibilità di riconoscere che tutti i corpi sono in qualche modo capaci di ...
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Fisico russo (Kronštadt 1894 - Mosca 1984). Premio Nobel per la fisica nel 1978 per i suoi studi sul comportamento della materia a basse temperature e in particolare sulla superfluidità dell'elio liquido, [...] seguito si interessò anche alla fisica nucleare.
Vita e attività
Dal 1922 in Gran Bretagna, fu direttore delle ricerche elettromagnetiche al Cavendish Laboratory (1924-34). Di nuovo in Russia, divenne prof. all'univ. di Mosca (1935) e direttore dell ...
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Filosofia
L’azione di considerare pensando e ripensando con attenzione e scrupolo. Nel linguaggio filosofico, il termine è andato storicamente caratterizzandosi in accezioni più specifiche. In J. Locke [...] . di forme d’onda di tensione e di corrente elettrica in una linea (➔ linea) ecc.
R. di radiazioni luminose ed elettromagnetiche in genere
Origine del fenomeno
La r. è un fenomeno che si verifica sistematicamente allorché una radiazione luminosa, ed ...
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. Fisica (App. II, 1, p. 4; III, 1, p. 4). - Gli ultimi quindici anni sono caratterizzati dalla realizzazione di macchine acceleratrici per protoni ed elettroni sempre più grandi, impegnative e costose, [...] PETRA, da qualche GeV a 15 ÷ 20 GeV per fascio; ma poi debbono costantemente compensare le grandi perdite di energia elettromagnetica di cui tra poco parleremo. Raggiunta la massima energia, i fasci di elettroni e di positoni ruotano per alcune ore ...
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radioprotezione
radioprotezióne [Comp. di radio- nel signif. a e protezione) [FME] Disciplina che studia i metodi per evitare i danni biologici che radiazioni di qualunque genere possono provocare nell'Uomo. [...] X, i neutroni, ecc.; in senso lato, possono rientrare nella r. anche i metodi di protezione da radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti, quali radiazioni luminose e infrarosse non coerenti, radioonde, radiazioni coerenti emesse da laser e da maser ...
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trappola
tràppola [Der. del franco trappa "dispositivo per catturare animali"] [FML] Negli impianti di vuotatura, manicotto della linea di vuoto verso la pompa, immerso in un criostato, per es., ad aria [...] ottico: lo stesso che TROOP. ◆ [OTT] T. di luce: dispositivo atto ad assorbire radiazioni luminose (in generale, elettromagnetiche) indesiderate, costituite in genere da schermi con la superficie resa scabra e annerita. ◆ [EMG] T. di Penning: v ...
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Fenomeno ottico (detto anche r. ordinaria o semplice) consistente nella deviazione che raggi luminosi generalmente subiscono nel passare dall’uno all’altro di due mezzi trasparenti diversi, per es., dall’aria [...] di r. relativo di esso rispetto al vuoto, cioè la quantità
[2] formula
dove c indica la velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto, la [1] può essere scritta nella forma
[1]' formula
una forma equivalente è la seguente:
[3] formula
alla ...
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propagazione
propagazióne [Der. del lat. propagatio -onis, da propagatus (→ propagatore)] [LSF] L'estendersi, l'avanzare di una grandezza fisica nello spazio o nel tempo o in ambedue; è detta spec. del-l'energia [...] d'onda (il raggio di p.: v. oltre). ◆ [ELT] P. radio: la p. di onde radio in genere (cioè di onde elettromagnetiche con frequenza circa non maggiore di 1012 Hz) e in partic. di quelle, prodotte artificialmente, usate nei sistemi di radiocomunicazione ...
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Compton Arthur Holly
Compton 〈kòmptën〉 Arthur Holly [STF] (Wooster, Ohio, 1892 - Berkeley, California, 1962) Prof. di fisica nella Washington Univ. (1920) e poi nelle univ. di Saint Louis e Chicago (1923); [...] ; socio straniero dei Lincei (1927). ◆ [FSN] Assorbimento e diffusione C.: l'assorbimento e la diffusione subiti da radiazioni elettromagnetiche nella materia per effetto C.: v. particelle attraverso la materia: IV 462 c. ◆ [FSN] Effetto C.: processo ...
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elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...