Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] H. Hertz, cui va anche il merito di avere intuito che non è affatto necessario, per la propagazione di una perturbazione elettromagnetica, supporre l’esistenza di un mezzo quale l’etere. Nella teoria di Maxwell l’etere è considerato come un mezzo in ...
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pistone
pistóne [Der. del fr. piston, dall'it. pestone "che pesta, pestello"] [MCC] Organo meccanico che scorre in un cilindro in varie macchine a fluido volumetriche (motore a p., pompa a p.); lo stesso [...] stantuffo. ◆ [EMG] Setto metallico che scorre dentro una guida d'onda o una cavità per variarne le caratteristiche elettromagnetiche. ◆ [ELT] Attenuatore a p.: attenuatore variabile per microonde, costituito da una guida d'onda assorbente dentro la ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] date per il coefficiente di a. di un mezzo e per il fattore di a. di un corpo. Analogo a quello delle onde elettromagnetiche è anche il meccanismo di a.: l’onda elastica si attenua procedendo nel mezzo perché parte dell’energia dell’onda, spesa per ...
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Fisico (Pansvežis, Lituania, 1893 - Leningrado 1969). Prof. di fisica all'univ. di Leningrado (dal 1924) e direttore (1957) del dipartimento di elettrofisica; membro (dal 1943) dell'Accademia delle scienze [...] dell'URSS. Si è occupato di svariate questioni di ottica fisica e di ottica elettronica; tra le sue ricerche, si ricordano soprattutto quelle sull'ottica delle onde elettromagnetiche (rivelazione, polarizzazione, pressione di radiazione, ecc.). ...
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Lecher Ernst
Lecher 〈lè'ër〉 Ernst [STF] (Vienna 1856 - ivi 1926) Prof. di fisica nell'univ. di Innsbruck (1893), di Praga (1895) e infine di Vienna (1909). ◆ [MTR] [EMG] Fili di L.: dispositivo per la [...] misurazione assoluta della lunghezza d'onda di oscillazioni elettriche ad altissima frequenza (costituisce, per le onde elettromagnetiche, il corrispondente del tubo di Kundt per le onde sonore). È costituito da una linea bifilare, formata (v. fig.) ...
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isolamento
isolaménto [Der. di isolare, da isola] [LSF] L'atto e l'effetto dell'isolare un corpo o un sistema, cioè dell'impedire, in maniera più o meno completa, che il sistema possa scambiare con l'ambiente [...] meccanico), in partic. acustica (i. acustico o sonoro), calore (i. termico), correnti elettriche (i. elettrico), azioni elettromagnetiche, materia nelle sue varie forme (in partic., particelle) e, infine, informazioni (che, essendo affidate a segnali ...
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collimazione
collimazióne [Der. del lat. collimatio -onis, dal part. pass. collimatus di collimare: → collimato-re] [OTT] (a) L'operazione di far passare per un dato punto una visuale (asse di c. o anche [...] può essere individuata dall'occhio direttamente oppure mediante un collimatore (←) di visuale. (b) Riferita a radiazioni (elettromagnetiche, particellari e anche sonore), è l'operazione di confinare queste ultime in un fascio parallelo, di sezione ...
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radio-
radio- [Der. del lat. radius "raggio"] [LSF] Primo elemento di parole composte, nelle quali indica generic. un rapporto con energia radiante o con radiazioni di natura varia; in partic., indica [...] (per es., in radioattivo, radioisotopo); (b) con raggi X e loro applicazioni (per es., in radiologia, radioscopia); (c) con onde elettromagnetiche, in partic. radioonde, e con le loro applicazioni (per es., in radiotecnica, radiotelefonia). ...
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È la moderna teoria fisica (QCD: Quantum Chromodynamics) delle interazioni cosiddette ''forti'' che si esercitano tra i protoni e i neutroni del nucleo atomico e tra alcune delle particelle subnucleari [...] forti a causa di alcune leggi di conservazione che sono valide per queste ultime ma non per le interazioni elettromagnetiche o per quelle deboli. La minore intensità di queste altre interazioni rende assai più lento il processo di decadimento ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] una stella ci aiuta a capire, per esempio, di quali atomi è fatta: infatti ogni atomo emette una serie di onde elettromagnetiche diverse per ogni tipo di atomo. I messaggi che ci arrivano dallo spazio possono essere partiti anche milioni di anni fa ...
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elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...