diffrazione
diffrazióne [Der. del lat. diffractio -onis, dal part. pass. diffractus di diffrangere "spezzare in più parti", comp. di de- e frangere "rompere"; termine coniato nel 1665 da F.M.Grimaldi, [...] a descrivere e studiare il fenomeno] [MCC] [OTT] Fenomeno che si verifica nella propagazione di energia per onde (elettromagnetiche, in partic. luminose, radio, ecc., o elastiche, in partic. acustiche), consistente nel fatto che, se vi sono ostacoli ...
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metodi spettrali
Simone Gelosa
Metodi di caratterizzazione chimico-fisica e di analisi chimica della materia (più propriamente indicati come metodi spettroscopici), basati sullo studio della radiazione [...] utilizzava la luce visibile per la caratterizzazione delle sostanze, modernamente è diventato di largo uso l’utilizzo di radiazioni elettromagnetiche diverse, come i raggi X, l’infrarosso (IR) o i raggi ultravioletti UV, e le radiazioni ottenute con ...
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fotoforesi
fotoforèsi [Comp. di foto- e del gr. phóresis "trasporto"] [CHF] [OTT] Fenomeno, scoperto (1936) e poi studiato da F. Ehrenhaft, consistente in un movimento di particelle microscopiche (dimensioni [...] sospese nel vuoto o in un gas, per l'azione radiometrica esercitata dalla luce o in genere da radiazioni elettromagnetiche. Nel caso particolare di particelle sferiche la forza radiometrica agisce nella direzione di propagazione della luce; a seconda ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] rifratta) e quella v₁ nel primo mezzo (in cui si pensa che si propaghi la radiazione incidente), cioè n₁=v₂/v₁; per radiazioni elettromagnetiche è pari anche al rapporto tra l'indice di r. del primo mezzo e quello del secondo: n₁=v₂/v₁=n₁/n₂, nonché ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] totale J. In generale in RMN lo stato del nucleo è quello fondamentale, in quanto l'energia associata al campo elettromagnetico utilizzato è enormemente inferiore a quella richiesta per una transizione fra stati del nucleo e quindi non si ha mai la ...
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termodinamica
termodinàmica [Comp. di termo- e dinamica] [TRM] Parte della fisica, inizialmente nata per studiare, in base a esigenze di carattere tecnico legate all'invenzione della macchina motrice [...] comportamento macroscopico di una vasta classe di sistemi fisici (gas, liquidi, solidi, materiali magnetici, radiazioni elettromagnetiche, e anche strutture proteiche, celle elettrolitiche, soluzioni, ecc.) in seguito a scambi di energia e materia ...
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In fisica e chimica, si dice di ciò che concerne la teoria dei quanti (➔ meccanica).
Chimica
La chimica q. è la parte della chimica teorica che applica le leggi della meccanica q. per interpretare i fenomeni [...] di quantizzazione fa apparire i quanti relativi ai differenti modi di oscillazione del campo d’onda (nel caso elettromagnetico, i fotoni). A causa dell’invarianza per traslazioni e rotazioni, che caratterizza naturalmente il campo libero, ai quanti ...
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ibrido
ìbrido [agg. Der. del lat. hybrida "bastardo"] [ELT] [INF] Calcolatore i.: calcolatore che include componenti analogici e componenti digitali; anche, sistema in cui un calcolatore analogico e [...] con trasformatori, guide d'onda e, generic., con reti circuitali) servono di norma ad avviare segnali od onde elettromagnetiche in una direzione piuttosto che in un'altra, cioè servono come circolatori e come traslatori direzionali. ◆ [ELT] Matrice ...
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oscillazione
oscillazióne [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare (→ oscillatore)] [LSF] Termine nato nella meccanica per indicare il moto di un punto che si sposta periodicamente [...] , di intensità di un suono, ecc., o. elettriche (in partic., o. di intensità di corrente, di tensione elettrica, ecc.), o. elettromagnetiche (in partic., o. di campo elettrico, di campo magnetico, o. di intensità e di colore di una luce, ecc.), o. di ...
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atomo
àtomo [Der. del lat. atomus, dal gr. átomos "indivisibile"] [STF] [FAT] Nelle concezioni atomistiche del passato, l'elemento ultimo di divisione della materia, cioè particella di materia assolutamente [...] ) e variazioni della struttura del nucleo, con trasmutazioni in a. di un altro elemento, accompagnate dall'emissione di radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari: v. atomo. ◆ [FAT] A. eccitato: a. che, a seguito di assorbimento di energia, ha uno o ...
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elettromagnetico
elettromagnètico agg. [comp. di elettro- e magnetico] (pl. m. -ci). – Inerente all’elettromagnetismo: campo e.; induzione, energia e.; onde e., radiazione e.; anche di macchina o apparecchio fondati su fenomeni elettromagnetici....
elettromagnetismo
s. m. [comp. di elettro- e magnetismo; il termine compare dapprima nella forma gr. mod. ἠλεκτρομαγνητισμός come titolo del libro III, parte II, dell’opera Magnes sive de arte magnetica (1641) del padre A. Kircher]. – Parte...