Chimico polacco (Varsavia 1887 - Ann Arbor, Michigan, 1975), allievo di G. Bredig, prof. di chimica fisica alle univ. di Monaco e poi di Ann Arbor (Michigan); ha svolto importanti ricerche su problemi [...] relativi a soluzioni di elettroliti (correlazione fra raggio ionico di una specie in soluzione e tipo di legame preferibilmente formato da quella specie, acqua di cristallizzazione, calore d'idratazione, ecc.); si è inoltre occupato di fotochimica, ...
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Chimico-fisico italiano (Genova 1899 - ivi 1985), prof. (1927) di chimica fisica alle univ. di Bologna e di Pavia, poi di chimica applicata all'univ. di Genova; socio nazionale dei Lincei (1947), accademico [...] pontificio (1942). Sono dovute al B. fondamentali ricerche nel campo delle proteine e degli elettroliti forti, nella spettroscopia infrarossa e Raman (soprattutto in relazione ai composti aromatici); importanti sono stati i suoi contributi allo ...
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Fisico tedesco (Rinteln sul Weser 1840 - Marburgo 1910), prof. di fisica nelle univ. di Würzburg (1875) e Strasburgo (1888), e (dal 1895) presidente dell'Istituto imperiale di fisica tecnica di Charlottenburg. [...] numerose ricerche su questioni di elettricità, magnetismo e ottica: in particolare sulla conducibilità degli elettroliti, sulle macchine elettriche, sul magnetismo terrestre; costruì un totalriflettometro e numerosi strumenti di misura elettrici ...
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Fisico olandese (Maastricht 1884 - Ithaca 1966). Professore di fisica teorica nelle univ. di Monaco, Zurigo, Utrecht, poi direttore dell'Istituto fisico in quella di Lipsia e infine direttore (1935) del [...] -Scherrer, per lo studio, mediante la diffrazione dei raggi X, delle proprietà dei solidi; la teoria dell'effetto Compton; quella degli elettroliti forti (Debye-Hückel) e delle molecole polari, oltre a importanti contributi alla teoria dei quanti. ...
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Fisico (Berlino 1826 - Lipsia 1899). Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Basilea (1854), poi nei politecnici di Braunschweig (1863) e Karlsruhe (1866) e infine nell'univ. di Lipsia (1871); nel 1878 [...] 1852 portò a compimento un'accurata indagine su problemi di elettrochimica e in particolare sul trasporto degli elettroliti attraverso un setto poroso. Un suo vasto trattato di elettromagnetismo (Die Lehre von Galvanismus und Elektromagnetismus, 1882 ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] pratiche.
Le principali ricerche di elettrochimica effettuate dal G. riguardano: le proprietà conduttometriche di soluzioni di elettroliti (in particolare, cloruro di sodio e idrossido di sodio); i fattori che regolano i processi di preparazione ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] per via elettrica (in collab. con G. Papasogli), ibid., s. 3, X (1881), pp. 266-73; Sulla costituzione degli elettroliti, in La Gazzetta chimica italiana, XIII (1883), pp. 27-34; Il calore raggiante e il secondo principio della termodinamica, in Il ...
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Chimico e fisico (Fournes-en-Weppes, Nord, 1830 - Grenoble 1901), prof. nell'univ. di Grenoble (dal 1870). A R. si debbono numerose ricerche di elettrochimica, termochimica, chimica analitica [...] R. non aderì pienamente al nuovo quadro teorico proposto da Arrhenius a causa di alcune differenze rilevate, nel caso di elettroliti forti, tra i suoi dati e le previsioni dello scienziato svedese. Dopo questi lavori, R. si dedicò alle fondamentali ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] sistemi chimici e ne estese l'applicazione ai casi non ideali, introducendo il concetto di attività per i gas e per gli elettroliti. Per quanto riguarda la sua teoria elettronica della valenza, L. concepì sin dal 1902 un modello atomico nel quale gli ...
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HERLITZKA, Amedeo
Mario Crespi
Nacque a Trieste il 26 dic. 1872 da Davide Adolfo e da Marietta Lustig e compì gli studi secondari al ginnasio Dante Alighieri, all'epoca uno dei centri dell'irredentismo [...] XVI [1907], 2, pp. 473-479), il carattere additivo degli indici di rifrazione delle proteine in presenza di elettroliti che sarà poi utilizzato per la messa a punto dei metodi per la determinazione refrattometrica delle proteine plasmatiche (Ricerche ...
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elettrolito
elettròlito (o elettrolìto; anche elettròlita o elettrolìta) s. m. [dall’ingl. electrolyte (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -lyte «-lito2»]. – In chimica, ogni sostanza (acido, base, sale) che si dissoci in ioni...
iperelettrolitemia
iperelettrolitemìa s. f. [comp. di iper-, elettrolito e -emia]. – In medicina, aumentata concentrazione di elettroliti nel sangue, che può conseguire, fra l’altro, a disidratazione o a scarsa eliminazione urinaria (per insufficienza...