BECCARIA, Giambatista (al secolo Francesco Ludovico)
Antonio Pace
Nacque a Mondovì (Cuneo), il 3 ott. 1716, da Giovanni Battista e da Anna Maria Ingalis. Cominciò il noviziato presso l'Ordine degli scolopi [...] , spiegò facilmente gli effetti simmeriani come semplice azione induttiva e ne prese lo spunto per il noto "elettroforoperpetuo".
Intraprendendo una rifusione complessiva e definitiva dei suoi lavori sull'elettricità, il B. pubblicò a Torino nel ...
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VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] , in una lettera diretta a Priestley (VO, III, cit., pp. 93-108), annunciò l’invenzione dell’«elettroforoperpetuo» presentandolo come prova della propria interpretazione dell’elettricità vindice. A novembre, mantenendo l’incarico di reggente, ebbe ...
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FROMOND, Giovanni Francesco
Calogero Farinella
Secondo o terzogenito di Claudio e Anna Maria Carluzzi, nacque a Cremona il 17 sett. 1739. Obbedendo a una strategia messa a punto da generazioni - che [...] anni si situa l'avvio di una cordiale amicizia con Alessandro Volta: quando il fisico gli annunciò la scoperta dell'"elettroforoperpetuo", il F. si precipitò a Como; al ritorno costruì e migliorò lo strumento e condusse gli esperimenti durante la ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] la fondazione di un'Accademia Augusta, di cui fu acclamato segretario perpetuo. Nel 1756 il B. tornò a Mantova per insegnare teologia che egli avesse prevenuto il Volta nell'invenzione dell'elettroforo, allora appena divulgato; la pretesa di priorità, ...
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