FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] -1039), rappresenta un contributo all'analisi funzionale legato agli studi di V. Volterra. Dello stesso anno è Sul voltametro con un elettrodo di alluminio (in Nuovo Cimento, s. 6, X [1915], pp. 169-222), che presenta risultati di suoi esperimenti e ...
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SEMERANO, Giovanni
Franco Calascibetta
– Nacque a Palmi il 23 agosto 1907 da Francesco e da Giovanna Bassinetti.
I genitori erano pugliesi ma temporaneamente residenti in Calabria in quanto il padre [...] Heyrovský. Questi era l’inventore della polarografia, un particolare tipo di elettrolisi che utilizzava come catodo un elettrodo a goccia di mercurio. Tale tecnica consentiva analisi sia qualitative sia quantitative di elevata sensibilità. Inoltre ...
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BASSO, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque il 9 nov. 1842 a Chivasso (Torino), da famiglia d'artigiani. Compiuti gli studi secondari a Chivasso e a Torino, nel 1857, vinto un posto al collegio Carlo Alberto [...] un conduttore filiforme al passaggio della corrente elettrica; mise in evidenza la considerevole pressione esercitata su un elettrodo dallo strato metallico depositato per via elettrolitica; studiò le correnti d'induzione simili a quelle generate nel ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] G. Papasogli, gli consentirono di scoprire che il carbone e in particolare il carbone di storta, funzionando come elettrodo positivo, produce oltre l'anidride e l'ossido di carbonio anche prodotti della serie benzocarbonica, come risultava dal fatto ...
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PASTRONE, Giovanni
Elena Dagrada
PASTRONE, Giovanni. – Nacque ad Asti il 13 settembre 1883, primogenito di Gustavo Ernesto e Luigia Mensio, seguito dalla sorella Marina e dal fratello Alberto.
Il padre era [...] dal suicidio di Sciamengo, nel 1927). Nel 1930 fu la volta di un congegno per il funzionamento degli accumulatori a elettrodo solubile. Nel 1933 brevettò pistoni per auto da corsa, nuovamente con il supporto dello studio Torta, estendendo poi la ...
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GIORDANI, Mario
Giorgio De Angelis
Nacque a Napoli il 25 sett. 1899 da Giulio e Maria Rossi. A Napoli compì tutti suoi studi e, seguendo le orme di Francesco, il maggiore dei fratelli, si laureò in [...] corrosione del metallo e la sua inibizione, il dosaggio dei componenti minori presenti nel metallo, l'alluminio come elettrodo indicatore in elettrochimica. Inoltre, rese più selettivo e sensibile il dosaggio di piccole quantità di ioni metallici in ...
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MINOTTO, Giovanni
Angelo Bassani
– Nacque a Venezia il 13 ott. 1803, da Pietro e da Laura Papafava.
Il ramo paterno della famiglia apparteneva al patriziato veneziano prima ancora della serrata del [...] mediante un filo isolato. Nel bicchiere era introdotto un vaso di maiolica poroso, contenente acqua nella quale pescava l’elettrodo di zinco. La modifica proposta dal M. prevedeva di coprire il disco di rame sul fondo del bicchiere con solfato ...
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elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico in seno a un mezzo (sono elettrodi,...