Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] una forza trasversale eE, dove e è la loro carica ed E l’intensità del campo elettrico, attraversando lo spazio tra gli elettrodi subiscono una deflessione ϑ=eEL/pv, essendo v la loro velocità e L la lunghezza del separatore. Per particelle con masse ...
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selettività La proprietà di una sostanza, un fenomeno, un dispositivo di essere selettivo nei riguardi di qualcosa, cioè di comportarsi in modo diverso a seconda di qualche caratteristica di questo qualcosa. [...] In analisi chimica strumentale è la proprietà di un indicatore (elettrodo ecc.) di rilevare una specie piuttosto che un’altra. tale parametro è di uso comune soprattutto per gli elettrodi ionoselettivi. In cromatografia si impiega spesso il fattore ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La retroguardia qualitativa
Giuliano Pancaldi
John L. Heilbron
Anders Lundgren
La retroguardia qualitativa
Nuovi fenomeni: la pila [...] , il significato di un'osservazione da lui fatta mentre studiava le anomalie di metalli, come il bismuto, quando erano usati come elettrodi. Egli prese un pezzo di bismuto, lo collegò a una terminazione di un filo di rame e vi mise vicino un ago ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] spesso il nome dal suo inventore Heinrich Geissler (1815-1879), era costituito da un recipiente di vetro con elettrodi alle estremità, connessi a una bobina d'induzione. Tubi laterali mettevano l'apparato in comunicazione con una pompa, elemento ...
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Chimica e fisica
C. elettrolitica (o c. elettrochimica o voltametro ) Dispositivo per elettrolisi o per altre operazioni analoghe; trova numerosi impieghi sia nelle tecniche di laboratorio sia in campo [...] che contengono e di altri fattori, le c. possono essere munite o no di adatti diaframmi, funzionare con particolari elettrodi (per es., con catodi di mercurio), lavorare a stratificazione o in controcorrente.
Geologia
In cristallografia, la c ...
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Nanotecnologie
Nicola Nosengo
Verso l’infinitamente piccolo
Le nanotecnologie sono un campo di ricerca ancora agli inizi, ma da cui si attendono importanti sviluppi. L’obiettivo è costruire dispositivi [...] strumento per immagazzinare l’idrogeno quando questo fosse usato come combustibile per le automobili. Due nanotubi associati a elettrodi su una sbarra di vetro potrebbero essere aperti e chiusi cambiando la tensione ed essere usati come ‘nanopinze ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La struttura atomica
John L. Heilbron
La struttura atomica
La struttura degli atomi non era considerata un argomento di studio alla moda, né particolarmente [...] il fenomeno raffiguravano gli ioni come atomi o molecole carichi, strappati alle loro controparti neutre dall'azione degli elettrodi. Nel periodo compreso tra il 1880 e il 1890 Svante August Arrhenius (1859-1927), che sarebbe presto diventato ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] ricavati da fasci di nanotubi a parete multipla. Per far funzionare la pinza si applica una differenza di potenziale agli elettrodi, in modo che uno dei due nanotubi acquisisca una carica elettrostatica positiva e l’altro una carica negativa. La ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] è proporzionale alla durata e all'intensità di tale corrente; ancora, che le quantità di sostanza separate agli elettrodi sono proporzionali ai pesi equivalenti delle sostanze stesse. Nell'interpretazione di questi fenomeni, come quelli di induzione ...
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In chimica, reazione (denominata anche redox o redoxi) nella quale si ha trasferimento di elettroni da una specie a un’altra. Poiché in queste reazioni si ha un riarrangiamento della configurazione elettronica [...] .
In linea di principio ogni reazione di o., poiché comporta trasferimento di elettroni, può essere utilizzata per l’allestimento di pile chimiche essendo i fattori limitanti solo di natura pratica (natura degli elettrodi, solubilità delle specie). ...
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elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico in seno a un mezzo (sono elettrodi,...