Denominazione di vari dispositivi mediante i quali si effettua la separazione di sostanze diverse. Hanno pure, genericamente, il nome di s., o diaframmi s., corpi come lastre, tubi, involucri ecc., aventi [...] una forza trasversale eE, dove e è la loro carica ed E l’intensità del campo elettrico, attraversando lo spazio tra gli elettrodi subiscono una deflessione ϑ=eEL/pv, essendo v la loro velocità e L la lunghezza del separatore. Per particelle con masse ...
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selettività La proprietà di una sostanza, un fenomeno, un dispositivo di essere selettivo nei riguardi di qualcosa, cioè di comportarsi in modo diverso a seconda di qualche caratteristica di questo qualcosa. [...] In analisi chimica strumentale è la proprietà di un indicatore (elettrodo ecc.) di rilevare una specie piuttosto che un’altra. tale parametro è di uso comune soprattutto per gli elettrodi ionoselettivi. In cromatografia si impiega spesso il fattore ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] o con breve aspettativa di vita. Appare invece promettente lo sviluppo di tecniche di impianto stereotassico di elettrodi stimolanti nel SNC, in particolare nella sostanza grigia periacqueduttale, nel talamo e nella corteccia cerebrale. Si possono ...
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I metodi cromatografici per adsorbimento che presentano notevole interesse, sia analitico che tecnico, sono stati largamente affinati in questi ultimi anni; sono stati introdotti numerosi accorgimenti, [...] striscia di carta racchiusa fra lastre di vetro con le estremità immerse in due vaschette contenenti il liquido tampone e gli elettrodi.
Come materiali di supporto per riempire le varie camere, oltre al gelo di silice, si sono usati l'agar, la ...
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MAGNETOENCEFALOGRAFIA
Giovanni B. Ricci
La m., che studia l'attività magnetica cerebrale, o ''magnetoencefalogramma'' (MEG), è nata quando il progresso tecnologico ha consentito di rilevare i debolissimi [...] . Lo strumento di misura opera infatti a pochi millimetri di distanza dal cuoio capelluto, senza richiedere l'impiego di elettrodi o di un punto di riferimento o di altro mezzo interposto. Ciò agevola notevolmente il calcolo della localizzazione ...
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Negli ultimi dieci anni, il procedimento industriale per la produzione della calciocianamide non ha subito notevoli cambiamenti.
Si è invece cercato di migliorare la fabbricazione del carburo di calcio [...] loro capacità che attualmente si aggira sulle 12 tonn. di calciocianamide grezza.
L'innesco della reazione è sempre assicurato con elettrodi di carbone immersi nella massa del carburo.
Si ha cura di mantenere la temperatura fra 900° e 1000° poiché a ...
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rianimazione
Insieme delle manovre che tendono a mantenere o a ripristinare la funzione cardiocircolatoria e quella respiratoria. La r. comprende varie sequenze di applicazione, che vanno dalla possibilità [...] (defibrillazione) è o no necessaria. L’operatore che utilizza un defibrillatore completamente automatico deve semplicemente collegare gli elettrodi al paziente e accendere l’apparecchio, che in pochi secondi procede all’analisi dei ritmo cardiaco: se ...
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MAJORANA, Quirino
Fisico, nato a Catania il 28 ottobre 1871. Laureato in ingegneria nel 1891 e in fisica nel 1894, fu direttore dell'Istituto superiore dei telegrafi e telefoni dello stato dal 1904 al [...] , telefonia senza filo a grande distanza (km. 500; 1907-1911), deviatore elettronico (prima valvola a quattro elettrodi), telefonia ottica con radiazioni ultraviolette e ultrarosse, modulazione di un arco a mercurio e modulazione meccanica della luce ...
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GRAMMOFONO (XVII, p. 650)
G. F. Co.
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La tecnica dell'incisione e della riproduzione grammofonica ha seguito l'evoluzione dell'elettroacustica e dell'amplificazione elettronica.
Particolari perfezionamenti [...] a piegarsi (A) e a torcersi (B) in funzione dello spostamento della punta. La tensione che appare agli elettrodi è funzione della deformazione del cristallo, e quindi dell'ampiezza dell'incisione.
Essendo i dischi grammofonici generalmente incisi ad ...
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FOTOTERAPIA (dal gr. ϕώς, ϕωτός "luce" e ϑερατεία "cura")
Cesare Patrizi
Questo termine indica specialmente l'uso terapeutico della luce artificiale ottenuta con la corrente elettrica; la fototermoterapia [...] , il medico danese Nyels Ryberg Finsen (1860-1904), padre della fototerapia, è costituita da un arco a elettrodi di carbone, funzionante a corrente continua. Dalla sorgente luminosa quattro tubi provvisti di lenti di quarzo convesse concentrano ...
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elettrodo
elèttrodo s. m. [dall’ingl. electrode (M. Faraday, 1834), comp. di electro- «elettro-» e -ode «-odo1»]. – 1. Conduttore, di forma e natura opportuna, che adduce corrente o crea un campo elettrico in seno a un mezzo (sono elettrodi,...