Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] di gauge con spin 1 (il fotone, i bosoni W±, Z e gli otto gluoni ‘colorati’) che mediano le interazioni elettrodeboli e forti tra i fermioni. Le interazioni sono descritte da teorie di campo con invarianza di gauge non abeliana (➔ deboli, interazioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’unificazione nell’oggetto e nella rappresentazione è sempre stato uno degli obiettivi [...] , neutrini e quark si trasformano per effetto di una interazione descritta da un unico campo di forza, il campo elettrodebole, che si manifesta a differenti scale di energia o come forza elettromagnetica o come forza nucleare debole. Il successo ...
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Cosmologia
Francesco Melchiorri
La cosmologia moderna nasce nel 1924, quando Carl Wilhelm Wirtz, astronomo dell'Osservatorio di Colonia, nota per primo una relazione tra lo spostamento verso il rosso [...] eguali nel bulk, cioè nell'Universo pluridimensionale. In altre parole, la massa di Planck è tanto maggiore della corrispondente elettrodebole perché il volume a cui si riferisce è molto più grande. Per risolvere il problema dell'energia del vuoto si ...
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Universo
Luigi Radicati di Brozolo e Jakov B. Zeldovich
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La composizione attuale dell'universo: a) la distribuzione delle galassie; b) composizione chimica, densità e temperatura [...] e i fenomeni previsti dalla teoria (v. Weinberg, 1967; v. Salam, 1969) sono stati verificati recentemente al CERN. L'unificazione elettrodebole corrisponde a un cambiamento del gruppo di simmetria. Al disotto di T5 tale gruppo è SU(3)c × SU(1 ...
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LHC (Large hadron collider)
Guido Altarelli
Il più grande acceleratore di particelle del mondo inaugurato il 10 settembre 2008 al CERN, il laboratorio europeo per la fisica delle particelle. Nel suo [...] completamento della verifica del Modello Standard della fisica delle particelle con il chiarimento del meccanismo di rottura della simmetria elettrodebole e la scoperta del bosone di Higgs, la ricerca di nuova fisica alle energie del TeV, che ci si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Novecento lo sviluppo della fisica delle particelle ha portato alla formulazione [...] una serie di relazioni che prendono il nome di identità di Ward Takahashi, grazie alle quali in particolare la teoria elettrodebole risulta essere una teoria quantistica consistente. La validità di questa teoria spetta a Carlo Rubbia e Simon van der ...
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teoria
teorìa [Der. del lat. theoria, dal gr. theoría] [FAF] Formulazione e definizione dei principi generali di una scienza o di parte di essa, e anche insieme degli sviluppi che da questi principi [...] vettoriali che si trasformano in modo non omogeneo (campi di gauge): v. gauge, teorie di. ◆ [FSN] T. elettrodebole unificata: v. bosone intermedio: I 377 e. ◆ [FAF] T. empirica, esplicativa, fenomenologica, incompatibile e inconfrontabile: v. teoria ...
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MEER, Simon, van der
Pietro Salvini
Fisico e ingegnere olandese, nato a L'Aia il 24 novembre 1925. Dopo aver ottenuto il diploma scientifico nel 1943, ha proseguito gli studi per due anni nel liceo [...] direzione del fisico C. Rubbia, si riprometteva l'identificazione delle ipotetiche particelle W e Z previste dalla teoria elettrodebole dovuta a Sh. L. Glashow, S. Weinberg e A. Salam. Le difficoltà nell'identificazione di queste particelle derivano ...
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era
èra [Der. del lat. aera "numero, cifra". pl. di aes aeris "bronzo, moneta", con riferimento alla cronologia basata sull'emissione di monete di principato] [STF] [MTR] Ripartizione cronologica che, [...] a rilevanti fenomeni nucleari o subnucleari a partire dal big bang iniziale e precis. e. di grande unificazione (² 10-43÷10-36 s), e. elettrodebole (² 10-36÷10-10 s), e. adronica (² 10-10÷10-4 s), e. leptonica (² 10-4÷ 103 s), e. della radiazione e ...
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Elettrodinamica quantistica
EEmilio Picasso
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Interpretazione grafica di alcuni processi elettrodinamici. 3 Verifiche sperimentali dell'elettrodinamica: generalità. 4. [...] 1983) hanno verificato sperimentalmente l'esistenza dei bosoni vettoriali W± e Z0, predetti dalla teoria di Glashow, Salam e Weinberg.
Il contributo elettrodebole al valore di aμ è
aμ(debole) = 195(1) × 10-11 (32)
oppure (1,7 ± 0,009) ppm. La fig. 6 ...
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elettrodebole
elettrodébole agg. [comp. di elettro- e debole]. – In fisica, inerente alla teoria unificata delle interazioni elettromagnetiche e deboli: forza e., interazioni elettrodeboli.
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...