angolo
àngolo [Der. del lat. angulus] A. critico: (a) [GFS] v. sismologia: V 248 c; (b) [OTT] v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 f. ◆ [MCC] A.-azione: v. hamiltoniani, sistemi infinito-dimensionali: [...] 143 e. ◆ [ALG] A. diedro: v. oltre: A. solido. ◆ [OTT] A. d'incisione: v. spettrografia ottica: V 479 b. ◆ [FSN] A. elettrodebole: v. grande unificazione, teorie di: III 59 d. ◆ [OTT] A. limite: v. riflessione e rifrazione della luce: V 9 f. ◆ [ALG ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’elettrone da parte di Thomson, tra la fine dell’Ottocento e i primi [...] Ginevra, Carlo Rubbia e Simon van der Meer riescono a individuare i bosoni (W±, Z0) come previsto dalla teoria elettrodebole, e per questa scoperta ottennero il premio Nobel. La ricerca sperimentale del bosone di Higgs rimane invece ancora aperta e ...
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Fisico italiano (n. Roma 1941). Dopo aver svolto ricerca presso l'univ. di Harvard (1969-76), è stato prof. di fisica teorica all'univ. La Sapienza di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1988), è stato [...] è dedicato allo studio teorico delle interazioni fondamentali, in partic. dell'interazione elettrodebole; ha fornito un contributo sostanziale alla costruzione della teoria elettrodebole predicendo, con S. L. Glashow e J. Iliopoulos, l'esistenza del ...
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Supersimmetria
Francesco Fucito
Augusto Sagnotti
Alla scala delle più piccole distanze esplorate attualmente, dell'ordine di 10−18 m, la materia appare costituita da combinazioni di poche decine di [...] tendono tuttavia a collocare la massa dei bosoni intermedi W ± e Z alla scala di Planck, ben più elevata della scala elettrodebole, ponendo in tal modo il problema della gerarchia delle scale di massa.
Ove si tenti di armonizzare la descrizione della ...
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Grande esplosione primordiale dalla quale l’Universo (➔) si sarebbe formato a partire da uno stato iniziale di altissima densità e temperatura, cui sarebbe seguita una rapida espansione (v. fig.).
La teoria [...] eccedeva nettamente quella delle particelle. Nel successivo microsecondo, prima l’interazione forte si separò dall’interazione elettrodebole e poi l’interazione debole si separò da quella elettromagnetica; a questo punto il fluido era costituito ...
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SALAM, Abdus
Pietro Salvini
Fisico pakistano, nato a Jhang il 29 gennaio 1926. Laureatosi al St. John College di Cambridge in fisica matematica (1949), ha ottenuto il Ph.D. in fisica teorica presso [...] , assieme a S. Weinberg e Sh.L. Glashow, il premio Nobel per la fisica per il contributo alla teoria elettrodebole. Tra gli altri riconoscimenti ottenuti si ricordano la Royal Medal della Royal Society di Londra (1978), la medaglia Matteucci dell ...
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Fisica
Genericamente ogni processo mediante il quale due o più sistemi, o corpi, o particelle, anche di natura diversa, agiscono uno sull’altro, con conseguenti reciproche modificazioni del loro stato [...] e i. forti. Peraltro, i. elettromagnetiche e deboli possono essere considerate come manifestazioni di un’unica i. unificata elettrodebole.
Meccanismi di insorgenza
Tre sono i meccanismi mediante i quali è possibile spiegare l’insorgere di un’i ...
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SALVINI, Giorgio
Marco Rossi
(App. III, II, p. 655)
Fisico nucleare italiano. Titolare dal 1955 della cattedra di Fisica generale all'università di Roma, ha lavorato (1977-78) presso i laboratori del [...] stretta quark charm-antiquark charm ha fornito una chiave sperimentale che è fondamentale per la verifica della teoria elettrodebole.
Negli anni seguenti, S. ha studiato presso i laboratori del CERN le interazioni protone-antiprotone. Tali ricerche ...
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Fisico, nato a Verona il 19 aprile 1933. Ha conseguito la laurea in fisica (1955) presso l'università di Milano, dove ha successivamente svolto la propria attività didattica, ricoprendo vari incarichi. [...] sulle correnti neutre, nell'ambito delle interazioni deboli, in quanto prima prova sperimentale della teoria unificata elettrodebole; importanza che è stata sottolineata da Abdus Salam nel discorso pronunciato quando ha ricevuto il premio Nobel ...
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Cosmologia
FFrancesco Melchiorri
di Francesco Melchiorri
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. La transizione della cosmologia dal 'complicato' al 'semplice' (1970-1980). ▭ 3. Dal 'semplice' al 'complicato' [...] eguali nel bulk, cioè nell'Universo pluridimensionale. In altre parole, la massa di Planck è tanto maggiore della corrispondente elettrodebole perché il volume a cui si riferisce è molto più grande. Per risolvere il problema dell'energia del vuoto si ...
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elettrodebole
elettrodébole agg. [comp. di elettro- e debole]. – In fisica, inerente alla teoria unificata delle interazioni elettromagnetiche e deboli: forza e., interazioni elettrodeboli.
unificare
v. tr. [dal lat. tardo unificare, comp. di unus «uno» e -ficare] (io unìfico, tu unìfichi, ecc.). – 1. Ridurre più cose o parti a un tutto unico, riunirle insieme in un tutto omogeneo: i patrioti del Risorgimento miravano a u. l’Italia;...