energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] si ha tra l'e. ricevuta e quella resa durante una certa trasformazione (per es., per una cella elettrolitica v. elettrochimica: II 277 b). ◆ [MCC] Teorema dell'e. cinetica: v. meccanica relativa: III 722 c. ◆ [MCS] Teorema dell'equipartizione dell'e ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] formula.
Così, noto tale valore, è possibile ricavare la forza elettromotrice di una p., oppure è possibile ricavarne l’energia libera standard dai dati elettrochimici. Per es., per la p. rame/zinco (E=1,10 V) si ha ΔG0=−2∙9,65∙104∙1,10=−2,12∙104 J ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] tale settore sono largamente impiegati i cristalli liquidi, classificati come liquidi nematici, smettici o colesterici. Per i display detti elettrochimici sono usati vari tipi di ossidi, come l’ossido di tungsteno, di molibdeno e di iridio. In tale ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] struttura macropoliciclica. Questi complessi possiedono un numero elevato di proprietà, quali interazioni tra cationi, processi elettrochimici e fotochimici e fissazione di substrati a ponte. Queste proprietà sono estremamente interessanti sia dal ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] Al fine di far ruotare l'anello, è necessario destabilizzare questa struttura: ciò può essere ottenuto con uno stimolo elettrochimico il quale, sottraendo un elettrone all'unità u1, annulla del tutto la sua proprietà di donare elettroni. La struttura ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] dendriti. Come per la maggior parte degli altri neuroni, quando vengono attivati, generano potenziali d'azione, cioè i segnali elettrochimici di breve durata (circa 2 ms) con i quali i neuroni comunicano l'uno con l'altro. È sufficiente posizionare ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] l’azione di ultrasuoni, rese e velocità di reazione risultano spesso più elevate.
S. per via elettrochimica. Le s. per via elettrochimica, o elettrosintesi (➔), si sono imposte come metodo aggiuntivo e a volte alternativo per ottenere le strutture ...
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Enzimi
Marco Moracci
Mosè Rossi
Il segreto della vita è negli enzimi. Questi catalizzatori naturali sono i responsabili dei processi vitali e quindi anche della crescita e dello sviluppo di tutti gli [...] . Esistono diverse tecniche che possono determinare l'attività degli enzimi; esse sfruttano le proprietà chimiche (metodi elettrochimici o per radioattività) o ottiche (spettrofotometria o fluorimetria) del prodotto.
Da queste tecniche sono scaturite ...
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Minerali
Anna Maria Paolucci
Nella scienza dell’alimentazione, i minerali sono nutrienti di natura inorganica, tutti essenziali per l’organismo. Alcuni di essi, come calcio, fosforo, potassio, sodio, [...] stesse del sodio. Il cloro è assorbito passivamente nella parte prossimale dell’intestino tenue, seguendo il gradiente elettrochimico creato dagli elettroliti di tipo cationico, come sodio e potassio. È essenziale per il mantenimento del bilancio ...
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Fullereni
GGianfranco Scorrano
di Gianfranco Scorrano
Fullereni
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il fullerene. 3. Derivati dei fullereni: a) addotti covalenti esoedrici; b) fullereni endoedrici; c) eterofullereni. [...] proibite tra 410 e 620 nm. È già stato citato il segnale RMN del13C a 143,2 ppm per il C60. La riduzione elettrochimica del fullerene procede facilmente e mostra 6 picchi reversibili tra -0,98 e -3,20 volt (vs. Fc/Fc+ ).
Le energie degli orbitali ...
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elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle...
elettrochimico
elettrochìmico agg. [comp. di elettro- e chimico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’elettrochimica: analisi e., sinon. di elettroanalisi; equivalente e. di un elemento chimico, la massa di tale elemento che viene trasformata...