PIONTELLI, Roberto
Franco Calascibetta
PIONTELLI, Roberto. – Nacque a Lodi l’11 maggio 1909 da Alfredo e Clotilde Perego.
Dopo la maturità classica si iscrisse al Politecnico di Milano, dove nel 1931 [...] probabilmente anche così la sua intenzione di fondare su più solide basi teoriche lo studio e l’applicazione delle metodologie elettrochimiche. Da quel momento, per oltre venti anni fece dell’istituto da lui diretto un polo di ricerca di rilevanza ...
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LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] patavino il L. divenne allievo di G. Carrara, allora assistente di Nasini, e uno fra i principali esponenti italiani dell'elettrochimica. Il L. si laureò nel luglio del 1900, con Carrara e la tesi - Sopra l'elettrostrizione degli ioni solventi ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] l'incarico di studiare la possibilità di costruire un impianto di produzione di zinco per via elettrotermica o elettrochimica, incarico assolto praticamente avviando a produzione, nel 1917, in un capannone prestato dalla Società Edison di Milano, un ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] chimica italiana, XXXV b [1905], pp. 245-277) e per lo iodio un peso atomico di 126,89 (L'equivalente elettrochimico dell'iodio, ibid., XXXVI b [1906], pp. 116-128); questi due valori sono molto vicini a quelli oggi accettati (rispettivamente ...
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CARRARA, Giacomo
Giampiero Marchese
Nato a Soresina (Cremona) il 26 nov. 1864 da Alessandro e da Giulia Coffetti, conseguì la laurea in chimica pura e quella in chimica e farmacia presso l'università [...] università, sotto la guida di Raffaele Nasini.
Presso la stessa sede tenne, dal 1900 al 1901 su incarico, l'insegnamento di elettrochimica, istituito allora per la prima volta in Italia. Il C. ottenne nell'ottobre del 1904, per concorso, la nomina a ...
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BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] in evidenza sperimentale la pressione della radiazione e la trovò dell'ordine di grandezza calcolato dal Bartoli.
I lavori di elettrochimica, per i quali il B. ottenne nel 1879 un premio dall'Accadernia delle scienze dell'Istituto di Bologna e nel ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] produzione delle pile a secco. In collaborazione con N. Parravano, allora direttore dell'Istituto chimico, studiò la produzione elettrochimica dell'alluminio e la preparazione di innescanti primari.
Nel 1933, per iniziativa di O. Corbino ed E. Fermi ...
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BIZIO, Bartolomeo
Aldo Gaudiano
Nacque a Costozza di Longare, presso Vicenza, il 30 ott. 1791. Avviatosi allo studio della chimica, nel 1809 passò a Padova presso la farmacia Zanichelli, per poter approfondire [...] teorie allora esistenti sulle combinazioni chimiche (fra le quali alcune in seguito trionfalmente affermatesi, come la teoria elettrochimica e la legge delle masse), espose il suo "principio dinamico". Secondo il B., in prossimità della superficie ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] fine alla sua carriera scientifica.
La sua opera, tuttavia, servì a dare grande risalto a una disciplina, l’elettrochimica, che sarebbe stata al centro della ricerca internazionale nei decenni successivi. Il mistero della natura dell’acido muriatico ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] Osservazioni sopra vari oggetti chimici - stampata nel primo volume degli Annali (pp. 1-12) - il G. rinviava alle ricerche di elettrochimica di H. Davy, J.-L. Gay-Lussac e L.-J. Thenard, dimostrando così una conoscenza aggiornata dei nuovi filoni di ...
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elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle...
elettrochimico
elettrochìmico agg. [comp. di elettro- e chimico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’elettrochimica: analisi e., sinon. di elettroanalisi; equivalente e. di un elemento chimico, la massa di tale elemento che viene trasformata...