L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] era soprattutto sorpreso dal "brillant Davy" il quale, malgrado l'abilità e il prestigio conseguiti con le sue ricerche di elettrochimica, non perdeva occasione di attaccare i francesi. Alla fine del 1812, sollecitato da Davy a dare un giudizio sui ...
Leggi Tutto
CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] e della Unione telefonica italiana; consigliere d'amministrazione della Società Dinamo, della Adamello, della Orobia, della Società elettrochimica di Pont-Saint-Martin (la futura S.I.P.), della Società elettrica coloniale, della Società toscana per ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] divenuto Stazione sperimentale per l’industria della carta e delle fibre tessili. Nel 1902 la Cariplo finanziò la Scuola di elettrochimica Principessa Jolanda, mentre nel 1908 vide la luce la Scuola laboratorio per l’industria degli olii e dei grassi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La chimica nel Settecento: laboratori, strumenti e sperimentazione
Raffaella Seligardi
La chimica nel Settecento
Il quadro teorico generale della chimica del Settecento era quello dei fluidi imponderabili. [...] ’8,5% del totale, mentre le ricerche sulla nuova chimica e nomenclatura sono circa l’11,3% e la sola elettrochimica copre il 7%.
Per quanto riguarda il settore mineralogico, i governi dei principali Stati della penisola finanziarono viaggi all’estero ...
Leggi Tutto
Composti organometallici
Günther Wilke
di Günther Wilke
Composti organometallici
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Gruppo principale e metalli di transizione. 4. Tipi di legame. 5. Sintesi. [...] agenti riducenti, come i metalli del gruppo principale, i loro idruri o i loro derivati organici:
b) Riduzione elettrochimica di composti dei metalli di transizione in presenza di molecole di un legante.
Il principio della reazione consiste nella ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile e dal carbone
Anthony S. Travis
Prodotti chimici di sintesi dal catrame di carbon fossile [...] costo.
La BASF si era interessata al fissaggio dell'azoto a partire dal 1897, principalmente per i metodi elettrochimici del processo. Tuttavia, non avendo trovato un processo conveniente nei propri laboratori, l'industria tedesca iniziò a finanziare ...
Leggi Tutto
Magnetismo
Dino Fiorani
Alberto Maria Testa
Nei Paesi tecnologicamente più avanzati i materiali magnetici e la loro integrazione all'interno di dispositivi sono oggetto di una delle linee di maggiore [...] l'anisotropia strutturale del substrato, ottenendo spessori fino a uno o due monostrati. La deposizione per via elettrochimica di materiali magnetici all'interno di cavità, per esempio in allumina porosa, permette di ottenere matrici di nanofìli ...
Leggi Tutto
Semiconduttori organici
Giuseppe Zerbi
Materiali organici policoniugati
È noto che i materiali polimerici (le cosiddette materie plastiche) furono scoperti negli anni Cinquanta del 20° sec. grazie al [...] fra la molecola del polimero e quella di drogante o viceversa. Per questo motivo, le tecniche elettrochimiche sono state ampiamente utilizzate nello sviluppo di materiali elettroconduttori, specialmente indirizzate alla produzione di capacitori. L ...
Leggi Tutto
VOLTA, Alessandro Giuseppe Antonio Anastasio
Lucio Fregonese
– Nacque a Como il 18 febbraio 1745, da Filippo Maria e da Maddalena Inzaghi.
La famiglia Volta apparteneva alla nobiltà locale di Como e [...] risultato scientifico per gli inattesi fertilissimi effetti che fecero nascere le due nuove importantissime discipline dell’elettrochimica (1800) e dell’elettromagnetismo (1820).
Nel 1801, sollecitato dalle autorità francesi, si recò a Parigi a ...
Leggi Tutto
FRANCIA (XV, p. 876; App. I, p. 620; II, 1, p. 969; III, 1, p. 670)
Luigi Cardi
Daniela Primicerio
Enrico Decleva
Massimo Colesanti
Eugenia Schneider Equini
Jean Clair
Giorgio Piccinato
Popolazione. [...] raffinerie e i giacimenti di metano; la carbochimica si è sviluppata nei bacini carboniferi della Lorena e del Nord; l'elettrochimica si è localizzata nelle Alpi del Nord e nei Pirenei centrali. Le produzioni di base e l'industria dei concimi chimici ...
Leggi Tutto
elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle...
elettrochimico
elettrochìmico agg. [comp. di elettro- e chimico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’elettrochimica: analisi e., sinon. di elettroanalisi; equivalente e. di un elemento chimico, la massa di tale elemento che viene trasformata...