energia libera
Mauro Cappelli
Quota di energia che, in un sistema termodinamico, può essere trasformata in lavoro. Essa può essere definita secondo due modalità differenti, che danno luogo a due diverse [...] costante) all’interno di un sistema con più componenti.
→ Adesione; Biochimica; Cristallografia; Elettrochimica; Materia soffice; Sistemi chimico-fisici: autorganizzazione; Sistemi disordinati; Superconduttività e superfluidità; Termodinamica ...
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potenziale di membrana
Simone Gelosa
Differenza di potenziale che si crea quando due soluzioni elettrolitiche, a contatto, sono separate da una membrana semipermeabile, ovvero permeabile a una sola [...] naturale. Grazie al gradiente di concentrazione, si genera la differenza di potenziale che è misurabile applicando due microelettrodi collegati tra loro e a un galvanometro, applicabili all’interno e all’esterno della cellula.
→ Elettrochimica ...
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IDROLISI (dal gr. ὕδωρ "acqua" e λύω "sciolgo")
Giovanni Malquori
Si chiama idrolisi il fenomeno di decomposizione che per azione dell'acqua subiscono i sali formati da acido debole e base forte o viceversa, [...] Quelli di applicazione più diffusa si fondano sulla misura della concentrazione degli ioni H. o OH′ elettrometricamente (v. elettrochimica) oppure sull'osservazione dell'aumento di velocità di trasformazioni chimiche catalizzate da detti ioni (ad es ...
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sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complesso di reazioni mediante [...] l’azione di ultrasuoni, rese e velocità di reazione risultano spesso più elevate.
S. per via elettrochimica. Le s. per via elettrochimica, o elettrosintesi (➔), si sono imposte come metodo aggiuntivo e a volte alternativo per ottenere le strutture ...
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METALLI (gr. μεταλλον, designante tanto la "miniera" quanto il minerale estratto)
Vincenzo CAGLIOTI
Antonio CARRELLI
Per lungo tempo furono considerati metalli solo i corpi fusibili e malleabili. [...] se esposti all'aria o immersi in acqua o sottoposti all'azione di agenti ossidanti (acido nitrico), una speciale modificazione elettrochimica che va sotto il nome di passività. I metalli passivi hanno un potenziale di soluzione molto elevato, per cui ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la rivoluzione chimica di Lavoisier vengono proposti numerosi metodi per calcolare [...] elemento combinata con un grammo di idrogeno. Il metodo di Wollaston riscuote anche l’approvazione di Humphry Davy, grande elettrochimico inglese, noto per aver isolato numerose sostanze quali il sodio, il potassio, il calcio, il bario e il magnesio ...
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Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] Dal punto di vista dell’impiego, si distinguono c. per il trasporto di energia (per forza motrice, illuminazione, elettrochimica ecc.) e c. per telecomunicazioni. A seconda del numero dei conduttori componenti, o meglio dei circuiti indipendenti che ...
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PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria
Marco Ciardi
PACCHIANI, Francesco Giuseppe Maria. – Nacque a Prato il 4 ottobre 1771, da Giovacchino e da Agata Cigna.
Di famiglia benestante grazie alle attività [...] fine alla sua carriera scientifica.
La sua opera, tuttavia, servì a dare grande risalto a una disciplina, l’elettrochimica, che sarebbe stata al centro della ricerca internazionale nei decenni successivi. Il mistero della natura dell’acido muriatico ...
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legge di Fick
Simone Gelosa
Sta alla base dei processi di diffusione ed è stata originariamente formulata nell’Ottocento dal medico Adolf Eugen Fick studiando il flusso di un gas attraverso una membrana. [...] richiede la conoscenza delle condizioni iniziali e al contorno. Essa, nel corso degli anni, ha trovato un’applicazione generale, in chimica e in fisica nucleare, per il calcolo del moto dei neutroni in particolare nei reattori.
→ Elettrochimica ...
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L'Ottocento: chimica. Atomi, tipi e radicali
Colin A. Russell
Atomi, tipi e radicali
Scoprire di che cosa sono fatti gli oggetti che ci circondano è la capacità fondamentale di un chimico. Tale tendenza [...] non per i composti. Ciò sembrò illogico a molti chimici, ed è stato sostenuto che questa obiezione di carattere elettrochimico da parte di Berzelius sia stata uno dei maggiori ostacoli all'adozione generale dell'ipotesi di Avogadro, ma senza dubbio ...
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elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle...
elettrochimico
elettrochìmico agg. [comp. di elettro- e chimico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’elettrochimica: analisi e., sinon. di elettroanalisi; equivalente e. di un elemento chimico, la massa di tale elemento che viene trasformata...