BARTOLI, Adolfo
Mario Gliozzi
Nacque a Firenze il 19 marzo 1851; fu discepolo di E. Betti e di R. Felici nella scuola normale superiore di Pisa, e conseguì nel 1874 la laurea in scienze fisiche e mate-. [...] in evidenza sperimentale la pressione della radiazione e la trovò dell'ordine di grandezza calcolato dal Bartoli.
I lavori di elettrochimica, per i quali il B. ottenne nel 1879 un premio dall'Accadernia delle scienze dell'Istituto di Bologna e nel ...
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redox
Simone Gelosa
Acronimo composto dai termini inglesi reduction-oxidation, con cui si indicano in genere le reazioni chimiche di ossidoriduzione, quali l’ossidazione del carbonio a biossido di [...] vengono mantenuti separati e posti in contatto solo tramite materiali conduttori, come si verifica in una pila elettrochimica, diventa possibile ‘catturare’ il flusso di elettroni e sfruttarlo per produrre una corrente elettrica continua cui è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria dei composti azotati
Luigi Cerruti
I composti contenenti azoto di interesse industriale sono molti ed estremamente diversificati fra di loro, dalle fibre poliammidiche come il nylon agli [...] settore della fissazione dell’azoto.
L’incontro fra i due avvenne il 26 maggio, e già il 31 maggio nacque la Società elettrochimica novarese, con un capitale di 3 milioni di lire, a cui partecipavano la Montecatini con 2 milioni, Fauser con 500.000 ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] per valori di potenziale inferiori a quelli necessari per la reazione della specie da dosare e da questa indipendente: v. elettrochimica: II 279 b. ◆ [EMG] C. rettangolare: v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [FSN] C. scalare: una forma bilineare nei ...
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MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] da J.W. Ritter anni prima. Raccolse i propri argomenti a favore della teoria di contatto della pila e contro quella elettrochimica in una serie di sei memorie apparse tra il 1828 e il 1838. Nell’ultima dimostrò l’esistenza di forze elettromotrici di ...
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elettrolitico
elettrolìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrolisi] [FTC] [CHF] Cella e.: dispositivo per elettrolisi o per operazioni analoghe, costituito, nella sua forma più elementare, da un vaso, [...] misura, negli ioni costituenti; la soluzione medesima acquista proprietà conduttrici per l'elettricità e si chiama soluzione e. o elettrolito: v. elettrochimica: II 276 b. ◆ [CHF] [FSD] Solido e.: v. solidi, proprietà di trasporto dei: V 368 e. ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] GK e questo provoca un flusso di corrente ionica Ig = INa + IK, muovendosi ciascuna specie ionica secondo il proprio gradiente elettrochimico, il K+ verso l'esterno e l'Na+ verso l'interno. Il flusso di corrente produce un mutamento nel potenziale di ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] produzione delle pile a secco. In collaborazione con N. Parravano, allora direttore dell'Istituto chimico, studiò la produzione elettrochimica dell'alluminio e la preparazione di innescanti primari.
Nel 1933, per iniziativa di O. Corbino ed E. Fermi ...
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coefficiente di trasferimento
Carlo Cavallotti
La descrizione di processi chimico-fisici complessi spesso richiede l’introduzione di alcuni coefficienti macroscopici che permettano di ricondurli e interpretarli [...] recipiente mantenuto all’aperto. Il termine coefficiente di trasferimento è infine utilizzato in un’accezione diversa in elettrochimica per la descrizione dei processi elettrodici per indicare il rapporto fra l’energia di attivazione per il passaggio ...
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UTENSILI, MACCHINE (XXXIV, p. 856; App. II, 11, p. 1079; III, 11, p. 1060)
Francesco Mazzoleni
La tendenza attuale nel campo delle m. u. è quella di estendere sempre più il controllo automatico, con [...] una mola di grafite che si fa muovere rispetto al pezzo come una comune mola abrasiva.
b) Nella "fresatura elettrochimica" si asporta il metallo dal pezzo in lavorazione per effetto di dissoluzione anodica, prodotta dal passaggio di corrente continua ...
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elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle...
elettrochimico
elettrochìmico agg. [comp. di elettro- e chimico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’elettrochimica: analisi e., sinon. di elettroanalisi; equivalente e. di un elemento chimico, la massa di tale elemento che viene trasformata...