. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] dagli alcali il potassio e il sodio liberi e a effettuare un gran numero di decomposizioni che aprirono la via all'elettrochimica. J. F. D. Arago nel 1820 e negli anni successivi mostrò che con la corrente elettrica si poteva magnetizzare il ferro ...
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SIMONETTA, Massimo
Franco Calascibetta
– Nacque a Pella sul lago di Orta il 26 febbraio 1920 da Pietro e da Ines Trezzi.
Nel 1933 i genitori si separarono ed egli andò a vivere nella città natale della [...] 1948 divenne ordinario di chimica fisica al Politecnico di Milano. Con quest’ultimo compì ricerche nel campo dell’elettrochimica, studiando in particolare il meccanismo di spostamento dello stagno mediante ferro e il comportamento chimico dei metalli ...
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ciclo di Mitchell
(*)
Detto anche teoria chemiosmotica, prende il nome da Peter D. Mitchell, premio Nobel per la chimica nel 1978. Secondo questa teoria, sia nel processo di fosforilazione ossidativa [...] la traslocazione di protoni attraverso la membrana stessa, che genera un gradiente chimico ed elettrico.
L’energia elettrochimica del gradiente transmembrana così generato può essere considerata in maniera non diversa da quella di un legame chimico ...
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voltaico
voltàico [agg. (pl.m. -ci) Der. del nome di A. Volta] [EMG] Arco v.: lo stesso che arco elettrico. ◆ [CHF] Pila, o cella, v.: lo stesso che pila chimica. ◆ [EMG] [CHF] Serie v.: (a) ordinamento [...] di potenziale per effetto Volta al contatto con un metallo di riferimento o con un elemento elettropositivo di riferimento (di solito l'idrogeno: v. Volta, effetto: VI 574 e); (b) locuz. impropria per serie elettrochimica (v. pila chimica: IV 512 a). ...
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SEBENICO (croato Šibenik; XXXI, p. 270)
Elio Migliorini
Durante la seconda Guerra mondiale la città è stata occupata, il 14 aprile 1941, dalle truppe italiane, e, in virtù dell'accordo stipulato il 18 [...] sviluppata negli ultimi anni per la costruzione degli impianti idroelettrici del Cherca, che permisero la creazione dell'industria elettrochimica, l'apertura della ferrovia per Knin e per la Croazia e lo sfruttamento sempre più intenso delle miniere ...
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drenaggio
drenàggio [Der. del fr. drainage, che proviene dall'ingl. to drain "prosciugare, scolare"] [GFS] Nel-l'idrologia: (a) fenomeno a seguito del quale in un terreno ricco di acqua freatica si vengono [...] incanalamento di acqua per consolidare terreni. ◆ [FTC] [EMG] Con signif. mutuato dall'idrologia, sistema di convogliamento di correnti elettriche di dispersione vaganti per evitare fenomeni di corrosione elettrochimica di parti metalliche interrate. ...
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vagante
vagante [agg. Part. pres. di vagare, der. del lat. vagari o vagare, da vagus "instabile"] [FTC] [EMG] Correnti v.: correnti elettriche che circolano nel suolo, generate da impianti a corrente [...] binario larga qualche centinaio di metri e variamente profonda. Per diminuire l'entità del fenomeno, che provoca dannosi effetti di corrosione elettrochimica dei conduttori interrati in prossimità della linea, occorre isolare la linea dal terreno. ...
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MENEGHETTI, Egidio
Claudio MASSENTI
Farmacologo, nato a Verona il 14 dicembre 1892. Dal 1927 professore di farmacologia a Camerino, Palermo e Padova, dove è stato rettore dal 1945 al 1947
Particolarmente [...] , sull'azione dei composti molecolari d'addizione, sulla chemioterapia dell'antimonio e sulla emolisi in rapporto alla serie elettrochimica.
Sue opere principali: Elementi di farmacologia, 6ª ed., 2 voll., Padova 1946; Guida alla farmacologia, 2ª ed ...
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JOLIOT, Frédéric
Nato a Parigi il 19 marzo 1900, ottenne il diploma di ingegnere nel 1923, nell'École de physique et chimie di Parigi. Iniziò i primi studî sotto la guida di Paul Langevin; passò quindi, [...] Curie, figlia di Pierre e Marie Curie. Ottenne il diploma di docteur ès sciences nel 1930, con un lavoro sull'elettrochimica dei radioelementi.
Dal 1930 s'iniziano i suoi celebri lavori di fisica nucleare eseguiti in gran parte in collaborazione con ...
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legge di Tafel
Carlo Cavallotti
La circolazione di corrente nei sistemi elettrochimici è determinata da un campo elettrico imposto ed è associata a delle cadute di potenziale, che possono essere essenzialmente [...] cui vi è trasferimento di carica fra ioni dispersi in soluzione ed elettrodo. La legge di Tafel, formulata dall’elettrochimico tedesco Julius Tafel nel 1905, correla la sovratensione di elettrodo η alla densità di corrente circolante i e può essere ...
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elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle...
elettrochimico
elettrochìmico agg. [comp. di elettro- e chimico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’elettrochimica: analisi e., sinon. di elettroanalisi; equivalente e. di un elemento chimico, la massa di tale elemento che viene trasformata...