onda polarografica
Simone Gelosa
Andamento che assume la curva registrata durante un’analisi polarografica e che rappresenta il potenziale (sulle ordinate) in funzione dell’intensità di corrente (sulle [...] di tracce di particolari composti. In polarografia, si misura la corrente che circola attraverso una cella elettrochimica in funzione del potenziale dell’elettrodo di lavoro. Essa è generalmente proporzionale alla concentrazione della specie di ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] modalità della conduzione elettrica. Postulò anche una relazione tra qualità elettriche e chimiche dei corpi e propose una serie elettrochimica aperta a tutti gli elementi, non solo ai metalli. Nel 1809 raccolse in un'unica memoria i risultati della ...
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Astronomo e chimico (Guernsey 1815 - Londra 1889); fu uno dei pionieri della fotografia celeste e ottenne per primo buone fotografie della Luna (1851-52) e del Sole; ideò il fotoeliografo (1845), con cui [...] studiò la struttura delle protuberanze e della corona solare durante l'eclisse di Sole del 1860. Si occupò anche di ricerche di elettrochimica, dove introdusse l'uso dell'elettrodo a cloruro d'argento, e sulle scariche elettriche nei gas. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alessandro Volta
Lucio Fregonese
Per i risultati conseguiti e gli influssi esercitati, Alessandro Volta è uno dei maggiori esponenti della scienza e della cultura del suo tempo. La sua famosa invenzione [...] della pila (1799) segnò una svolta decisiva nella scienza perché rese possibile aprire i due nuovi capitoli dell’elettrochimica (1800) e dell’elettromagnetismo (1820). Si dedicò, oltre che allo studio dell’elettricità, a cui deve principalmente la ...
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LEVI, Mario Giacomo
Luigi Cerruti
Nacque a Padova il 16 apr. 1878, da Giacomo e da Marianna Padoa. Terminati gli studi liceali, si iscrisse al corso di laurea in chimica presso l'Università di Padova, [...] patavino il L. divenne allievo di G. Carrara, allora assistente di Nasini, e uno fra i principali esponenti italiani dell'elettrochimica. Il L. si laureò nel luglio del 1900, con Carrara e la tesi - Sopra l'elettrostrizione degli ioni solventi ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] l'incarico di studiare la possibilità di costruire un impianto di produzione di zinco per via elettrotermica o elettrochimica, incarico assolto praticamente avviando a produzione, nel 1917, in un capannone prestato dalla Società Edison di Milano, un ...
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Fisico austriaco (Vienna 1849 - ivi 1926); prof. (1881) e poi rettore (1908) dell'univ. di Vienna; ebbe la direzione, che conservò anche dopo il suo ritiro dall'insegnamento (1920), dell'Istituto per le [...] sua opera, prevalentemente sperimentale, si estese a varî campi della fisica: dai fenomeni di diffusione nei liquidi all'elettrochimica, dalla spettroscopia alla teoria dei colori, ecc. Effettuò con W. C. Röntgen, mediante il calorimetro a ghiaccio ...
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Chimico, nato a Genova il 3 maggio 1899. Partecipò alla guerra mondiale; laureato a Genova nel 1920, fu nominato nel 1921 assistente di chimica farmaceutica in questa città e nel 1923-24 incaricato di [...] di chimica fisica a Bologna, dove dal 1930 è professore ordinario e direttore dell'Istituto di chimica fisica ed elettrochimica della facoltà di scienze e di chimica industriale. È stato inoltre, a Bologna nel 1934-35 direttore della Scuola ...
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Ingegnere e aviatore (Chieti 1887 - Roma 1957); si aggiudicò (1913) con il pilota Pettazzi il primato italiano di altezza; fondò (1916) e diresse a Torino la fabbrica di aeroplani passata poi alla FIAT. [...] fabbrica di aeroplani e (1919) pubblicò un trattato sul progetto e la costruzione di velivoli. Si dedicò poi all'elettrochimica, insieme al fratello Umberto (Chieti 1890 - Roma 1964), e alla produzione della cellulosa da piante annuali (paglia di ...
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GALLO, Gino
Aldo Gaudiano
Nacque il 12 ott. 1877 a San Pietro in Gu (Padova) da Antonio e da Maria Todescani. Nel 1900 si laureò in chimica e farmacia nell'Università di Padova, sotto la guida di R. [...] chimica italiana, XXXV b [1905], pp. 245-277) e per lo iodio un peso atomico di 126,89 (L'equivalente elettrochimico dell'iodio, ibid., XXXVI b [1906], pp. 116-128); questi due valori sono molto vicini a quelli oggi accettati (rispettivamente ...
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elettrochimica
elettrochìmica s. f. [comp. di elettro- e chimica]. – Parte della chimica fisica che ha per oggetto i processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle...
elettrochimico
elettrochìmico agg. [comp. di elettro- e chimico] (pl. m. -ci). – Che si riferisce all’elettrochimica: analisi e., sinon. di elettroanalisi; equivalente e. di un elemento chimico, la massa di tale elemento che viene trasformata...