La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
Olga Amsterdamska
Lo sviluppo delle tecniche e dei metodi diagnostici
La storia [...] autonoma fu legata all'introduzione dell'oftalmoscopio. Una più complessa relazione è stata individuata tra cardiologia ed elettrocardiografo e tra neurologia ed elettroencefalografo: il primo di questi strumenti, conosciuto all'epoca con il nome di ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] 8) "salvo i casi di decapitazione e salvo quelli nei quali il medico avrà accertato la morte anche mediante l'ausilio di elettrocardiografo, la cui registrazione deve avere la durata non inferiore a 20 minuti primi". L'art. 9 prevede inoltre che "nei ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Un nuovo modo di fare la diagnosi
Joel D. Howell
Jacalyn Duffin
Un nuovo modo di fare la diagnosi
Una nuova concezione della malattia
di Joel D. Howell
Nel corso dell'Ottocento, [...] tecniche per mettere ordine nella schiera confusa delle aritmie cardiache; soltanto nel 1903 Willem Einthoven inventò un elettrocardiografo per uso clinico. L'importanza dell'auscultazione si estese ben oltre le malattie del torace; consentendo ai ...
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elettrocardiografo
elettrocardiògrafo s. m. [comp. di elettro- e cardiografo]. – Strumento per la registrazione delle correnti d’azione del muscolo cardiaco; è costituito da una coppia di elettrodi impolarizzabili di piombo o di argento, fissati...
elettrocardiografia
elettrocardiografìa s. f. [comp. di elettro- e cardiografia]. – In medicina, la registrazione, per mezzo dell’elettrocardiografo, delle correnti d’azione del cuore, utile per la diagnosi dei disturbi del ritmo, delle lesioni...