Elemento chimico che ha simbolo As, numero atomico 33, peso atomico 74,91, di cui è conosciuto in natura un solo isotopo stabile 3375As.
Generalità
Noto fin dall’antichità, l’a. fu isolato per la prima [...] Si presenta in diverse forme allotropiche. Oltre la forma stabile di colore grigio-ferro, di splendore metallico, l’unica che conduce elettricità, di densità 5,72 g/cm3, si ammettono anche una forma gialla cristallina di densità 2,06 g/cm3, una rosso ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] . Questo processo di assimilazione era connesso ai più vasti sviluppi teorici e sperimentali dello studio del calore e dell'elettricità e dipendeva altresì dalla diffusione di nuovi strumenti d'indagine, ma anche da problemi più generali e rilevanti ...
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Elemento chimico, di simbolo Ag, peso atomico 107,88, numero atomico 47.
Generalità
In natura l’a. è diffuso sia come minerale: argentite (Ag2S), pirargirite (3Ag2S•Sb2S3), cherargirite o luna cornea [...] a 2212 °C; ha durezza Mohs 2,5-3 e densità 10,5 g/cm3; è, dopo l’oro, il metallo più malleabile; conduce l’elettricità e il calore meglio di tutti gli altri metalli (ha resistività elettrica a 20 °C pari a 0,016 μΩ∙m e conducibilità termica a 25 °C ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] ; il metallo fu isolato quattro anni più tardi da P.J. Hjelm.
Caratteristiche
Il m. è buon conduttore del calore, dell’elettricità, ha una densità di 10,2 g/cm3, fonde a circa 2610 °C, possiede proprietà meccaniche molto variabili a seconda delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] volte al perfezionamento della benzina e dei motori a vapore e dalla determinazione di campioni di misura per l'illuminazione e l'elettricità. Tra il 1887 e il 1918, l'istituto percepì 1,6 milioni di marchi per i lavori di verifica svolti. Nonostante ...
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Oersted Hans Christian
Oersted (o Örsted) 〈ö´rstet〉 Hans Christian [STF] (Rudkjöbing 1777 - Copenaghen 1851) Prof. di chimica e fisica nel politecnico di Copenaghen (1829). ◆ [STF] [EMG] Esperimenti [...] tramite un filo conduttore, parallelamente al quale viene disposto un ago magnetizzato: l'ago devia dalla sua posizione di equilibrio di un angolo che è funzione crescente dell'intensità della corrente che scorre nel filo: v. elettricità: II 266 e. ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] e più particolarmente dall’esistenza in essi di elettroni liberi.
Proprietà elettriche
I m. sono buoni conduttori dell’elettricità. Se mantenuti a temperatura costante, essi sono conduttori ohmici, o lineari, cioè caratterizzati da una resistività ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] laminato o trafilato e quindi ricotto (allo stato di getto la densità può risultare leggermente inferiore), buon conduttore di calore ed elettricità; fonde a 660,1 °C, bolle a 2327 °C. All’aria è stabile perché si ricopre di una sottile pellicola di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Grandi sintesi
David Knight
Grandi sintesi
La seconda rivoluzione scientifica del XIX sec. è stata affiancata dall'istituzionalizzazione dell'insegnamento, [...] , la valenza del complesso veniva ridotta di uno e l'ultima sostanza indicata nell'elenco non conduceva in alcun modo l'elettricità. I numeri di coordinazione erano quasi sempre 4, 6 o 8 e le molecole o gli atomi coinvolti erano chiamati 'leganti ...
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carbonio
Antonio Di Meo
L'elemento dell'energia e della vita
Tutti i combustibili più usati ‒ carbone, petrolio, metano ‒ si basano sul carbonio, che costituisce così la fonte principale di energia [...] . Il diamante, infatti, è durissimo (è la sostanza più dura che si conosca), fonde a 3.500 °C, non conduce l'elettricità e devia molto la direzione dei raggi di luce che lo colpiscono, causando così il suo caratteristico brillio. La grafite, al ...
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elettricita
elettricità s. f. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricitas -atis; v. elettrico]. – 1. a. Ente fisico cui si ascrivono i fenomeni nei quali agiscono cariche elettriche sia in movimento (e. dinamica, caratterizzata da cariche...