Ingegnere e fisico, nato a Livorno Vercellese (Piemonte) il 30 ottobre 1847, morto a Torino il 7 febbraio 1897. Conseguì il diploma di ingegneere civile in Torino alla fine del 1869 e fece stampare la [...] ordinarie nelle misure delle intensità galvaniche, e poco dopo la tesi Sulla teoria matematica della propagazione dell'elettricità nei solidi omogenei. Lo vediamo indi rivolgere la sua attività all'ottica geometrica, pubblicando l'opuscolo col ...
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calore
Franco Foresta Martin
Una delle forme dell'energia
Il calore è una necessità primordiale della vita e sulla Terra tutti gli esseri viventi ne hanno bisogno. L'uomo ha imparato a sfruttarlo nel [...] corso dei millenni come una forma di energia molto versatile, che si può trasformare in lavoro meccanico o elettricità per il benessere di tutti. Fin dai tempi degli antichi filosofi greci, per secoli si è dibattuto sulla natura del calore prima di ...
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Medico, nato nel 1847 a Saint-Michel-de-Lanès, morto a Parigi nel 1900. Studiò alla scuola militare di medicina di Strasburgo, si laureò nel 1873 a Parigi, per dieci anni fu medico militare in Algeria; [...] tornato in Francia si dedicò allo studio delle applicazioni terapeutiche dell'elettricità. È classico il "metodo di Apostoli" nella cura dei fibromiomi uterini con la galvanocaustica. Fondò la Société d'électrothérapie e il periodico semestrale: ...
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Nella formazione delle parole per ➔ derivazione, il suffisso -ità (< -itātem, con apocope di tem) dà luogo a nomi deaggettivali femminili: affidabile → affidabilità, aggressivo → aggressività, elettrico [...] → elettricità, moderno → modernità, intenso → intensità. Quando l’aggettivo che fa da base di derivazione termina in -io (con i ultimo elemento radicale e o desinenza, ad es. bonari-o), il suffisso -ità si trasforma in -età per dissimilazione, ovvero ...
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Fisico francese (Blida, Algeri, 1904 - Parigi 1999). Studiò all'École normale supérieure e fu direttore generale del Centre national de la recherche scientifique (1957-62), presidente del Centre national [...] d'études spatiales (1962-67) e presidente dell'Unione geodesica internazionale (1967-71). I suoi principali studî riguardarono la contrazione termica della Terra, l'elettricità atmosferica, le variazioni secolari del magnetismo terrestre. ...
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sistema elettrico nazionale
Ivana Paniccia
Insieme delle fasi di produzione, trasmissione (e dispacciamento), distribuzione e vendita di energia elettrica che soddisfano una parte della domanda di energia [...] -funzionali
Il s., o fase, di generazione comprende l’insieme degli impianti (centrali elettriche) che trasformano in elettricità l’energia ricavata da fonti primarie. Nel s. di generazione sono incluse anche le importazioni ed esportazioni (poco ...
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. Si dà il nome di elettrotecnica all'arte di dominare e guidare i fenomeni elettrici e di utilizzarli a beneficio dell'industria e della civiltà umana. L'elettrotecnica si distingue in due rami principali: [...] di reti ferroviarie, e sulle più grandi reti metropolitane che fino allora avevano ritardato la trasformazione da vapore a elettricità, in attesa che la tecnica della trazione elettrica si fosse consolidata.
Fra gli anni 1910-1914 lo stato di ...
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Fisico, nato a Edsberg, nella provincia di Örebro, il 14 marzo 1819, morto a Ekudden, presso Vaxholm, il 10 agosto 1886. Studiò a Upsala, dove consegui la laurea e la libera docenza; dopo un lungo viaggio [...] Akad. Handl., XVI, 1878; Ann. de Chim.et de Phys., (5), XVI, 49, 1879] spiegò tanto i fenomeni dell'elettricità atmosferica, quanto quelli dell'aurora boreale, attribuendoli a una speciale forma d'induzione chiamata unipolare, fra il campo magnetico ...
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Fisico, vulcanologo e filosofo (Faicchio, Benevento, 1807 - Napoli 1896). Prof. di matematica e filosofia nei licei di Napoli, successe a P. Galluppi nella cattedra di filosofia dell'univ. (1847) e quindi [...] riguardano prevalentemente questioni inerenti alle correnti elettriche indotte (in particolare alle correnti telluriche), all'elettricità atmosferica, alla vulcanologia. Notevoli le sue ricerche fisico-chimiche e spettroscopiche sulle fumarole e ...
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Fisico italiano (Vercelli 1871 - Firenze 1933). Prof. di fisica matematica all'univ. di Pisa, poi di fisica sperimentale a Torino, a Genova, a Firenze ove fu anche, dal 1920 al 1928, prima sindaco poi [...] podestà; senatore del regno (1924); socio nazionale dei Lincei (1921). Si occupò di varie questioni sperimentali e teoriche di ottica, di elettricità e di magnetismo. ...
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elettricita
elettricità s. f. [dal lat. scient. (W. Gilbert, 1600) electricitas -atis; v. elettrico]. – 1. a. Ente fisico cui si ascrivono i fenomeni nei quali agiscono cariche elettriche sia in movimento (e. dinamica, caratterizzata da cariche...