Diplomatico francese (n. 1649 - m. Parigi 1694), assunse il titolo di Rébenac sposando l'erede di quella signoria, Jeanne d'Esquille. A lungo presso l'elettorediBrandeburgo, fu ambasciatore a Madrid [...] (1688) e quindi a Torino (1689). Dopo il mutato orientamento politico di Vittorio Amedeo, avverso a Luigi XIV, cercò di mantenere nell'alleanza francese le altre corti italiane. ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] come fosse vantaggioso per l'Impero evitare un indebolimento della Svezia a vantaggio del re di Danimarca e dell'elettorediBrandeburgo; questi sovrani, infatti, anche se momentaneamente alleati, costituivano un potenziale pericolo, contro il quale ...
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Federico Guglielmo detto il Grande Elettore
Federico Guglielmo
detto il Grande ElettoreElettorediBrandeburgo (Berlino 1620-Potsdam 1688). Figlio del principe elettore Giorgio Guglielmo, assunse il [...] Brandeburgo era invaso dalle truppe svedesi. Concluse un armistizio con la Svezia e, costruito un esercito permanente, intervenne nella guerra tra Svezia e Polonia a fianco di riconoscimento della sua condizione di sovrano indipendente (1660). Seguì ...
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Figlio minore (Norimberga 1372 - Kadolzburg, Franconia, 1440) di Federico V di Hohenzollern burgravio di Norimberga ebbe, dopo la rinuncia del padre (1397) e insieme al fratello Giovanni III, il burgraviato [...] Germania. In compenso, il nuovo sovrano gli affidò il governo della marca diBrandeburgo, insieme all'investitura e al conferimento della dignità di principe elettore (1415). In seguito fu a capo degli eserciti imperiali contro gli ussiti. Alla morte ...
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Figlio (1546-1608) del principe Giovanni Giorgio, fu vescovo diBrandeburgo e di Havelberg (1553), di Lebus (1556) poi amministratore di Magdeburgo (1566) e di Prussia (1605). Succeduto al padre (1598), [...] non ottemperò alle clausole testamentarie del genitore, che prevedevano una divisione dei dominî; accordatosi a Gera (1599) con il cugino, Giorgio Federico margravio di Ansbach, stabilì il diritto di primogenitura e la indivisibilità dello stato. ...
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Figlio (n. 1505 - m. Köpenik 1571) di Gioacchino I, successe al padre nel 1535. Tentò di risolvere la questione religiosa mediante un compromesso, mantenendosi in rapporti cordiali sia con i protestanti [...] il 1550 passò decisamente nel campo luterano. Ottenne dalla Polonia (1569) l'investitura del ducato di Prussia, assicurando così tale dominio al Brandeburgo. Il suo fasto e la sua prodigalità lo costrinsero a richiedere sussidî agli stati, che ne ...
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Figlio (1572-1619) dell'elettore Gioacchino Federico, cui successe (1608), accrebbe i suoi possedimenti alla morte del suocero duca Alberto Federico di Prussia (1618). Nel 1613 passò dal luteranesimo al [...] calvinismo. Malato, affidò (1619) il governo a suo figlio Giorgio Guglielmo ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] Prussia solo a condizioni assai onerose, e il Brandeburgo era stato in parte occupato dalla Svezia. Con la si alleò ora con la Francia, ora con i nemici di Luigi XIV, con intento di unire la Pomerania svedese ai suoi possedimenti. Non ottenne però ...
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Terzogenito (Tangermünde 1414 - Francoforte s. M. 1486) di Federico, primo elettore della casa di Hohenzollern, ereditò (1440) il principato di Ansbach; avversario delle autonomie cittadine, combatté a [...] per la rinunzia al trono (1470) del fratello Federico II, il Brandeburgo e la dignità elettorale; riuniti così i possessi della sua casa, e fattale riconoscere (trattato di Prenzlau, 1472) l'alta sovranità sulla Pomerania, con la Dispositio achillea ...
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Figlio (n. 1597 - m. Königsberg 1640) del principe elettore Giovanni Sigismondo, salì al trono nel 1619; sotto la guida del suo ministro Adam Schwarzenberg, cattolico, prese le parti dell'imperatore nella [...] 'anni. Costretto (1631) all'alleanza con Gustavo Adolfo aderì (1635) alla pace di Praga, ma non poté impedire che gli Svedesi occupassero e devastassero tutto il Brandeburgo. Alla sua morte quasi tutti i suoi dominî erano militarmente occupati dalla ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...