MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] che «non vuol che spagnoli comandino alla Germania»; il luterano elettorediBrandeburgo pretendeva, comunque, per il figlio l’arcivescovato di Magdeburgo; l’arcivescovo di Brno protestava a gran voce contro una sentenza della Camera imperiale ...
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VIDONI, Pietro senior
Giampiero Brunelli
– Nacque a Cremona l’8 dicembre 1610 da Cecilia Gallerani e da Cesare, marchese di San Giovanni in Croce.
Lo zio Girolamo (v. la voce in questo Dizionario) aveva [...] stata soccorsa dalla Francia. Invece, grazie al continuo lavorio diplomatico, in poche settimane lo scenario si ribaltò. L’elettorediBrandeburgo concluse a Bydgoszcz una pace (molto vantaggiosa) con Giovanni II Casimiro e passò dalla sua parte; il ...
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MASINI, Cristoforo
Laura Ronchi De Michelis
– Nacque a Modena l’8 sett. 1619. Nulla si sa della sua famiglia e della prima fase della sua vita.
De Daugnon (I, p. 186) lo accredita discendente dal ramo [...] delle truppe imperiali in Polonia, in realtà per perfezionare gli accordi con l’elettorediBrandeburgo e la Danimarca in funzione antisvedese; nel 1658 ricoprì l’incarico di oratore per il nunzio in Polonia Pietro Vidoni e per l’ambasciatore cesareo ...
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CASTELLI, Nicolò
Claudio Mutini
Nacque probabilmente a Lucca il 3 febbr. 1661. Scarsissime sono le notizie sulla sua giovinezza: dové dimorare in un primo tempo a Roma, e verso il 1680 si trasferì in [...] , s.n.t.).
All’incirca nello stesso tomo di tempo figura come segretario dell’elettorediBrandeburgo e il 9 ott. 1691 otteneva l’incarico di professore di lingua italiana in Halle con uno stipendio di 600 talleri. Nel 1694 con questo stipendio dové ...
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GEROMELLA (Chiaramella, Cirambelli, Giromella), Francesco, detto Francesco da Gandino
Elisabetta Molteni
Non si conoscono gli estremi biografici di questo architetto e ingegnere militare che, figlio [...] .
Nel 1556-59 (Mohrmann) lavorò in Wolfenbüttel e successivamente, nel 1559, entrò al servizio degli Hohenzollern, principi elettoridiBrandeburgo (Gioacchino II e Giovanni Giorgio, suo figlio che gli succedette nel 1571), per il periodo più lungo e ...
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TACHENIUS, Otto
Antonio Clericuzio
– Nacque a Herford, in Vestfalia, intorno al 1610. Poche le notizie sulla famiglia e i primi anni di vita. Il padre Heinrich era mugnaio presso l’abbazia di Herford, [...] 1640 a Danzica, presso il chirurgo Jacob Scheppen e, intorno al 1641, a Königsberg alle dipendenze di Clemens Boltz, farmacista dell’elettorediBrandeburgo Georg Wilhelm. Dopo il 1641 si trasferì a Kaunas, Vilnius e Varsavia, sempre come addetto ai ...
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Federico Guglielmo detto il Grande Elettore
Federico Guglielmo
detto il Grande ElettoreElettorediBrandeburgo (Berlino 1620-Potsdam 1688). Figlio del principe elettore Giorgio Guglielmo, assunse il [...] Brandeburgo era invaso dalle truppe svedesi. Concluse un armistizio con la Svezia e, costruito un esercito permanente, intervenne nella guerra tra Svezia e Polonia a fianco di riconoscimento della sua condizione di sovrano indipendente (1660). Seguì ...
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Figlio (Berlino 1620 - Potsdam 1688) dell'elettore Giorgio Guglielmo e della principessa Elisabetta Carlotta del Palatinato. Ereditò uno Stato in crisi, ma riuscì a riorganizzarlo e a espanderlo territorialmente. [...] Prussia solo a condizioni assai onerose, e il Brandeburgo era stato in parte occupato dalla Svezia. Con la si alleò ora con la Francia, ora con i nemici di Luigi XIV, con intento di unire la Pomerania svedese ai suoi possedimenti. Non ottenne però ...
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Terzogenito (Tangermünde 1414 - Francoforte s. M. 1486) di Federico, primo elettore della casa di Hohenzollern, ereditò (1440) il principato di Ansbach; avversario delle autonomie cittadine, combatté a [...] per la rinunzia al trono (1470) del fratello Federico II, il Brandeburgo e la dignità elettorale; riuniti così i possessi della sua casa, e fattale riconoscere (trattato di Prenzlau, 1472) l'alta sovranità sulla Pomerania, con la Dispositio achillea ...
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Figlio (Ansbach 1455 - Arneburg 1499) dell'elettore Alberto Achille, nel 1470 assunse l'amministrazione dell'elettorato che ereditò indiviso dopo la morte del padre, avvenuta nel 1486. Il suo governo fu [...] contrassegnato dalla ricostruzione finanziaria e dall'ingrandimento territoriale dello stato (signoria di Zossen, in Lusazia). Colto umanista, ebbe perciò aggiunto al proprio nome l'appellativo di Cicerone. ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...