La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] presso le corti europee, raccoglieva e raccomandava ai suoi regali amici (il re di Prussia, l'elettorediSassonia) gli artisti contemporanei, a cominciare dal Tiepolo (154). Raffinato amatore era Maffio Pinelli, proprietario della ricchissima ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] . Mentre i "disviati", riunendosi due volte al giorno nella "casa" degli "agenti" dell'elettorediSassonia, concertavano accuratamente le loro mosse, i "nostri" s'incontravano di rado e "sono poco d'accordo tra loro". Un'opinione severa questa del D ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] la Francia e patti segreti con Carlo d'Asburgo, il D. tentò la carta di agitare lo spettro di una terza candidatura (Federico diSassonia) per poter poi giostrare l'elettorato in favore di Francesco I. Questi, nel maggio, concesse al D. il vescovato ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] a una relazione sulla Sassonia e le corti del Nord del 1748; Archivio di Stato di Torino, Corte, Lettere ministri, Sassonia, m. 2, Elettoratodi Magonza. Aveva dunque proposto a Carlo Emanuele III di fare il possibile per intercettare i flussi di ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] orientamento ostile alla Russia, comprendente il riconoscimento della "Prammatica sanzione" e del matrimonio tra il principe elettorediSassonia e Maria Giuseppa; non minor rilievo dovettero avere le esperienze acquisite dal G. come internunzio nei ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giulio Sodano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La Monarchia francese di Luglio nasce da una rivoluzione (1830) e si conclude con una [...] lo stesso esercizio del voto (mantenendo sempre distinto l’elettorato attivo da quello passivo e sempre elitaria la funzione offertagli da Bruxelles e accetta il candidato inglese Leopoldo diSassonia Coburgo, facendo poi sposare la propria figlia al ...
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SERRA, Niccolò
Alessandro Boccolini
– Nacque a Genova il 17 novembre 1708 da una famiglia nobile: era il secondogenito di Francesco Maria e di Laura Negroni.
Per via materna era imparentato con il cardinale [...] Piotr Jastrzębski, arrivò il 15 giugno 1754 a Dresda, residenza abituale del sovrano Augusto III Wettin elettorediSassonia, il quale, indifferente a quanto accadeva nella Rzeczpospolita, aveva lasciato la direzione politica al ministro Henryk ...
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moti del 1830-31
Esteso movimento rivoluzionario che, a differenza di quello del 1820-21, inferse un colpo significativo al sistema della Santa Alleanza, alterando in modo permanente il quadro politico [...] popolare e non divina, l’adozione di una carta costituzionale che prevedeva un elettorato più ampio e un regime politico in di lingua di derivazione germanica, ebbe successo. Fu proclamata una monarchia costituzionale affidata a Leopoldo diSassonia- ...
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Etimologicamente elezione significa scelta. Nel linguaggio politico significa più precisamente il procedimento mediante il quale si designano le persone chiamate a rappresentare una collettività, cioè [...] pratica si ebbero 850.000 elettori con un sol voto, 294.000 con due e 223.000 con tre.
Il sistema del voto per classi, basato sul mero criterio delle imposte pagate, fu adottato in Prussia e in Sassonia, e nel primo di questi stati rimase in vigore ...
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WEIMAR (A. T., 53-54-55)
Hans MOHLE
Karl JORDAN
Giuseppe GABETTI
Hans Joachim MOSER
Carlo ANTONI
Elio Migliorini
Importante centro culturale e storico della Germania, capoluogo della Turingia, posto [...] rinunziò con la capitolazione di Wittenberg all'Elettorato e alla dignità d'elettore palatino; Weimar divenne in Lehre u. Wirklichkeit, Monaco 1924; F. Stier-Somlo, Reichsstaastrecht, Berlino 1927.
Ducato di Weimar (v. sassonia-weimar, XXX, p. 898). ...
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elettore
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto...
arcimaresciallo
s. m. [traduz. del lat. mediev. archimarescalcus]. – Grande scudiero degli imperatori germanici; era titolo attribuito all’elettore duca di Sassonia.