NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] una fonte d'ispirazione per il gruppo dei riformatori, sia una posta in gioco nelle dispute con il partito imperiale. Eletto papa, il vescovo Gerardo di Firenze, secondo alcuni, rivendicò l'eredità di N. assumendone il nome (Niccolò II). Bonizone da ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , convocava a Roma, perché si sottoponesse al giudizio di un sinodo, il vescovo Severo di Aquileia con i suoi seguaci: eletto nel 587 vescovo di Aquileia a Grado, dove la comunità cristiana, che aderiva allo scisma tricapitolino, si era rifugiata per ...
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GUALTERUZZI, Carlo
Monica Cerroni
Nacque a Fano il 5 marzo 1500 da Niccolò da Piagnano e da una certa Diana, morta intorno al 1544.
Il luogo di nascita si deduce dall'appellativo "da Fano" con cui spesso [...] Gheri, intanto, non si era allentato: dopo la morte di Goro (1528), il G. fu procuratore di Cosimo Gheri, vescovo eletto di Fano. Preso a suo nome possesso formale della diocesi nel 1530, dovette provvedere alla soluzione in Curia di ogni questione ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] 50) debba essere messa in relazione con Bertrand, al servizio del sovrano inglese dal 1285 al giorno, in cui fu eletto vescovo di Comminges (1295). A Parigi egli presenziò sovente ai lavori del Parlamento in veste di procuratore del siniscalco della ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , convocava a Roma, perché si sottoponesse al giudizio di un sinodo, il vescovo Severo di Aquileia con i suoi seguaci: eletto nel 587 vescovo di Aquileia a Grado, dove la comunità cristiana, che aderiva allo scisma tricapitolino, si era rifugiata per ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] della Santa Sede, Giovanni Franzoni si dimetteva da abate ordinario di S. Paolo fuori le mura. Al suo posto veniva eletto Giuseppe Turbessi117.
In ambito femminile si registra, nel 1973, la fondazione del monastero Mater Ecclesiae sull’Isola di San ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] in vista della nunziatura in Germania, il Boncompagni aveva già resignato il vescovato all'inizio del pontificato di Pio IV (eletto il 26 dic. 1559).
La scelta non è da considerarsi segno di difficoltà dovute all'ostilità del nuovo pontefice verso ...
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TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] rossa sul petto, mentre gli scudieri e i laici avevano un mantello grigio. Alla testa dell'Ordine vi era un Gran Maestro eletto, il cui potere era notevole, anche se era tenuto a riunire il capitolo, che aveva funzioni consultive, e il convento, che ...
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CAPUTO, Nicola
Bruno Pellegrino
Figlio primogenito di Salvatore, marchese di Cerveto, e di Marianna Cacciatore, già vedova di Saverio Abadessa, nacque a Napoli il 3 febbr. 1774. Probabilmente influì [...] i membri della giunta preparatoria per la elezione dei deputati al Parlamento nazionale, della quale il C. fece parte. Fu eletto poi consigliere di Stato nella terna dei vescovi (gli altri due furono quelli di Monreale e di Reggio) da parte dello ...
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(H̱omeyn·i, Rūḥ Allāh Mūsav·i)
Capo religioso iraniano sciita, nato a Khomein il 17 maggio 1900 (secondo altre fonti il 24 settembre 1902), morto a Teherān il 3 giugno 1989. Terminata la scuola secondaria, [...] nel 1981), è da ricondurre a quella scelta di fondo. In politica interna, nel contrasto che oppose Banī-Ṣadr, moderato, eletto presidente della Repubblica nel 1980, e gli estremisti islamici, si schierò con questi ultimi. Il conflitto con l'῾Irāq ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...