DELLA SCALA, Bartolomeo
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Giuseppe Della Scala, abate di S. Zeno (m. nel 1313), il quale era a sua volta figlio illegittimo di Alberto (I) [...] Della Scala signore di Verona.
Per volontà di Cangrande Della Scala, signore di Verona, nel 1321 anche il D. fu eletto abate di S. Zeno. In tale qualità il D. si vide riconosciuta da Mastino (II) e Alberto (II) Della Scala, successi a Cangrande nel ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] grado di leggere e meditare i Padri della Chiesa e soprattutto Gregorio I, il cui nome scelse più tardi quando fu eletto papa.
Quando Ottone III, nell'aprile 996, si fermò alcuni giorni a Ravenna, un'ambasceria dei Romani lo raggiunse per informarlo ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] di gratitudine. Ostile ad Alessandro VI, alla morte di Pio III si accordò egualmente con Cesare Borgia e ottenne di essere eletto all'unanimità pontefice il 31 ott. 1503. Deciso a ricostituire la potenza dello Stato della Chiesa, si volse dapprima ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] se è solo dal 26 nov. 1240, quando affidò il castello di Argenta ad Azzo (VII) d'Este, che egli risulta documentato come eletto al vescovato di Ferrara. La venuta di F. a Ferrara ebbe nella città un effetto destabilizzante: da quel momento infatti il ...
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GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] più con la cognata, Isabella d'Este, la quale nel 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore del G., a offrire "li gioie e le possessioni sue quante ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...]
Discutibile risulta però l'esordio di questo giovane colto e deciso all'agone politico, avvenuto col saviato agli Ordini, cui venne eletto il 20 sett. 1520, mentre ancora non aveva raggiunto la maggiore età; quando, di lì a poco, la cosa fu scoperta ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] come suo segretario particolare e ne apprezzò a tal punto la fedeltà e la capacità di lavoro che quando, nel 1585, fu eletto papa col nome di Sisto V lo volle al posto di "segretario intimo", cioè di suo più vicino collaboratore, ufficio reso tanto ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] di amministrazione della Cattolica per il triennio 1963-65, riconfermato per il triennio 1965-68. Il 9 ott. 1965 fu eletto preside della facoltà di lettere; si stava avvicinando un periodo difficile per l'ateneo cattolico dove si era determinato un ...
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Titolo con il quale viene designato il vescovo di Roma, capo della Chiesa cattolica. L’uso di cambiare nome all’atto di salire al trono pontificio sembra risalga a Giovanni II. Il nome del p. è seguito [...] I (625-638); Severino (640); Giovanni IV (640-642); Teodoro I (642-649); s. Martino I (649-655); s. Eugenio I (654-657, eletto mentre Martino I era in prigionia); s. Vitaliano (657-672); Adeodato II (672-676); Dono (676-678); s. Agatone (678-681); s ...
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ENRICO (Enrico da Metz, "de Metis")
Josef Riedmann
Originario della Lorena, entrò, ignoriamo quando, nell'Ordine cisterciense; rivesti dal 1297 al 1307 l'ufficio di abate dell'abbazia di Eusserthal in [...] Metz. Come abate di questa comunità ebbe segnalati contatti con Enrico, conte del Lussemburgo, il quale, dopo essere stato eletto re dei Romani nel 1309, lo nominò suo cancelliere, in quanto suo provato confidente. Subito dopo il futuro imperatore ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...