BEMBO, Francesco
Silvano Borsari
Figlio di Giovanni, compare per la prima volta nel 1397, come comandante della flotta di sette galere e altri navigli minori inviata da Venezia contro Gian Galeazzo [...] occasione, fu creato cavaliere, titolo con il quale viene comunemente ricordato nelle fonti.
Podestà di Padova nel 1400, fu eletto nel 1401 bailo di Negroponte. Qui dové affrontare la situazione determinatasì ad Atene, in seguito al colpo di mano di ...
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GRIMANI, Marino
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, il 1° giugno 1532, dal futuro cavaliere e procuratore Girolamo di Marino, del ramo a S. Luca, e da Donata Pisani di Ermolao "dal banco", ricchissimo [...] all'erudizione l'esperienza di un lungo soggiorno in Egitto.
Alle cure per lo Studio patavino il G. sommò altri incarichi: eletto conservatore del deposito in Zecca il 16 febbr. 1594, fu ancora savio del Consiglio per la prima metà dell'anno; il ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] 823, 907; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, VII, Venezia 1858, pp. 307, 316, 338, 367; V. Padovan, Ildoge F. E. eletto capitano generale da mar, in Archivio veneto, XIV (1877), pp. 204 s.; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] alla fine di marzo del 1685; il 17 maggio venne eletto, assieme a Girolamo Zen, ambasciatore straordinario presso Giacomo II esecutore contro la Bestemmia, il 28 dic. 1700 il G. risultò eletto podestà a Padova; lo era già stato un anno e mezzo prima, ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] all'elezione dei successore e per la preghiera all'esarca di emanare l'ordinanza con la quale si autorizzava la consacrazione dell'eletto, contrariamente a quanto ha cercato di dimostrare il von Sickel - che le riferisce al 625 e, quindi, ai tempi di ...
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CORNER, Andrea
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 19 marzo 1686, quarto dei sette figli di Francesco di Nicolò e di Lucrezia Dolfin di Daniele.
La famiglia, che costituiva il ramo di S. Maurizio della [...] Il C. fu ancora due volte savio del Consiglio, nell'ottobre del 1728 e del 1729; il 12 giugno del '29 venne eletto bailo a Costantinopoli, ma il 24 luglio ottenne la dispensa dal Maggior Consiglio, con riguardo al suo stato di salute ed alle missioni ...
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CUNIO, Bernardino di
Giancarlo Andenna
Nacque dopo la metà del sec. XIII dall'omonimo Bernardino.
Appartenne alla antica famiglia comitale romagnola, la cui origine e la cui discendenza non sono ancora [...] data, giacché i loro interessi si legarono sempre più alla sola cittadina di Bagnacavallo. A partire dal 1311 infatti il C. fu eletto podestà e difensore di quella terra, che egli resse con i poteri di un vero signore sino alla morte, avvenuta tra il ...
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CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] Agostino De Marini dei complimenti ufficiali a Filiberto di Savoia, grande ammiraglio del re di Spagna, il 23 apr. 1615 fu eletto doge.
Alla sua elezione, non clamorosa per numero di voti (228 su circa 400) non dovettero essere estranei i timori di ...
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DA LEZZE, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 15 apr. 1554 da Andrea di Giovanni e da Maria Tiepolo di Lorenzo. Nel 1573 sposò Marietta Priuli di Gerolamo di Antonio, che gli diede Elisabetta, [...] (1579-1630), Alvise (1582-1632) e Matteo (1584-1648), il cui matrimonio con Lucietta Badoer assicurò alla casa la discendenza.
Eletto podestà di Chioggia il 4 ott. 1583, il 31 maggio 1585, quattro giorni dopo aver lasciato la carica, presentava al ...
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CIOTTA (de), Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Fiume il 24 apr. 1824 da Lorenzo, ricco commerciante, e da Luisa Adamich, figlia dell'industriale e politico Andrea Lodovico. Compì gli studi nel locale ginnasio [...] ad attuare negli anni 1872-74.
Il C., popolare in città anche per l'opera svolta nel`66 a favore dei colerosi, eletto nel '68 vicepresidente della Camera di commercio, nel 1871, mentre era in discussione il progetto del nuovo statuto cittadino, venne ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...