Uomo politico cileno (Santiago 1838 - ivi 1891). Oratore popolare, deputato nel 1870, fu eletto presidente della Repubblica nel 1886. Messosi in urto col Congresso nazionale, fu destituito; ne seguì una [...] guerra civile, che terminò con la sconfitta dei seguaci del B. e il suicidio di questo ...
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Doge di Genova (n. 1320 circa - m. 1383). Di parte ghibellina, mercante, fu eletto alla morte di Simon Boccanegra nel 1363. Nel 1368 ottenne da Carlo IV il titolo di vicario imperiale. Il suo governo, [...] reso difficile dai torbidi provocati dagli ambiziosi Visconti di Milano e dall'attività dei fuorusciti, fu troncato da una sommossa popolare, guidata da Domenico Fregoso, che, dopo la sua rinuncia (1370), ...
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Figlio (m. 661) di Gundoaldo, duca d'Asti e nipote di Teodolinda, fu eletto re nel 653, dopo l'assassinio di re Radoaldo figlio di Rotari; la sua elezione segna il trionfo del cattolicesimo contro l'indirizzo [...] politico-religioso ariano. Gli si deve la fondazione del santuario del Salvatore a Pavia. Con la sua morte il regno fu suddiviso tra i figli Perctarito e Godeperto ...
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Figlio (Andria 1228 - Lavello 1254) di Federico II e di Iolanda di Brienne; eletto re nel 1237 in luogo del fratello Enrico (VII), deposto dal padre, resse per lui la Germania. Perdutala, per opera dei [...] due antiré Enrico Raspe e Guglielmo d'Olanda, venne in Italia (1251) per prendere possesso e governare il regno di Sicilia, di cui era baiulo il fratellastro Manfredi; ma venuto poco dopo a morte, lasciò ...
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Uomo politico statunitense (Highgate, Vermont, 1877 - Burlington, Vermont, 1962); avvocato, nel 1931 fu eletto senatore per il partito repubblicano. Fu membro del comitato senatoriale per gli affari militari [...] e per le relazioni estere durante la seconda guerra mondiale, e, in seguito, del comitato per la politica economica postbellica e per l'energia atomica. Ebbe una parte importante nella creazione delle ...
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Rivoluzionario e uomo politico (Grenoble 1755 - Parigi 1816). Avvocato al parlamento di Grenoble; eletto deputato alla Convenzione dal 1792, fu uno dei più accesi montagnardi. Commissario nei dipartimenti, [...] membro del Comitato di sicurezza generale, fu spietato verso i sospetti e verso i girondini. Nel 1794 contribuì al rovesciamento di Robespierre; la reazione termidoriana lo riportò, tuttavia, ben presto ...
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Generale e uomo politico (presso Paoli, Pennsylvania, 1745 - Presque Isle, od. Erie, 1796); eletto alla convenzione della Pennsylvania (1774), reclutò (1775) un reggimento per la campagna contro il Canada, [...] raggiungendo G. Washington nel New Jersey. Riportò la vittoria di Stony Point (1779), e sconfisse Inglesi e Indiani nella Georgia; infine (1782) occupò Charleston, ceduta dagli Inglesi. Comandante in capo ...
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Ariano, originario di Cappadocia (m. Dacora 395 circa). Discepolo e segretario di Aezio, eletto vescovo di Cizico (360), fu costretto a dimettersi; più tardi col maestro fondò la setta degli anomei (detti [...] anche eunomiani o aeziani), e si adoperò con Aezio per istituire una gerarchia opposta a quella esistente. Dopo alcuni successi iniziali, la morte di Giuliano l'Apostata (363) arrestò lo sviluppo degli ...
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Doge di Venezia (1274 - 1355); dopo aver assolto incarichi militari e diplomatici, fu eletto al dogato l'11 sett. 1354. La sconfitta inferta dai Genovesi a Portolungo (4 nov. 1354) determinò animosità [...] tra i patrizî contro di lui e ingiurie da parte di un certo Michele Steno. La condanna di questo non parve (così vuole la tradizione) al doge sufficiente riparazione, per cui egli si pose a capo di una ...
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Nome di tre sovrani della Cappadocia nel 1º sec. a. C.: A. I, eletto dai nobili del regno e appoggiato da Roma, ebbe dominio travagliatissimo (95-63 a. C.) perché più volte fu espulso dal regno ad opera [...] di Mitridate VI e Tigrane di Armenia. Abdicò nel 63 a favore del figlio A. II che venne assassinato, al più tardi, nel 51. A. III, figlio del precedente, fu aiutato da Cicerone, proconsole della Cilicia, ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...