Genetista e cronobiologo statunitense (n. New York 1945). Ha studiato all'università di Washington a Seattle e al California Institute of Technology di Pasadena; ha iniziato la sua carriera nel 1974 alla [...] ’insetto Drosophila melanogaster, e grazie a queste ha scoperto i meccanismi essenziali degli orologi biologici. È stato eletto dall'Accademia Nazionale della Scienza per il suo lavoro rivoluzionario nel campo della cronobiologia. Nel 2017 è stato ...
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VERGA, Andrea
Agostino Palmerini
Psichiatra, nato a Treviglio il 2 giugno 1811, morto a Milano il 21 novembre 1895. Studiò a Pavia, fu direttore del frenocomio di S. Celso a Milano, poi dell'ospedale [...] italiana di freniatria, fondatore e direttore dell'Archivio italiano per le malattie mentali e nervose. Nel 1876 fu eletto senatore del regno. Chiese che l'insegnamento della psichiatria fosse istituito in tutte le università italiane e propugnò nel ...
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SENISE, Tommaso
Medico, nato a Corleto Perticara (Potenza) il 2 gennaio 1848, morto a Napoli il 24 febbraio 1920. A 19 anni, quale volontario garibaldino, prese parte alla campagna di Mentana. Studiò [...] di clinica medica a Napoli. Prese parte attiva alla vita amministrativa della sua provincia e a quella di Napoli. Nel 1902 fu eletto senatore. Fra i suoi numerosi studî i più importanti si riferiscono alla fisiopatologia del cuore e dei polmoni. ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] di tendenze liberali Il Felsineo), membro del Comitato di salute pubblica di Bologna, l'E. nel dicembre 1848 venne eletto nel Consiglio supremo di sanità a Roma. Come deputato di Bologna alla Costituente romana nel 1849 votò contro la proclamazione ...
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VALSALVA, Antonio Maria
Agostino Palmerini
Anatomista e chirurgo, nato a Imola il 17 gennaio 1666, morto a Bologna il 2 febbraio 1723. Studiò e si laureò nel 1687 a Bologna dove fu allievo di M. Malpighi [...] che tenne fino alla morte. Per 25 anni fu chirurgo nell'ospedale di S. Orsola. Insieme con G. A. Stancari fu eletto dall'Accademia di Bologna censore del primo volume degli Adversaria anatomica di G. B. Morgagni; a chi lo criticava di condurre lo ...
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Psichiatra, partigiano e uomo politico italiano (Roma 1920 - ivi 2019). Volontario al Fatebenefratelli di Roma, dove si è adoperato per salvare decine di ebrei rifugiatisi nell'ospedale per sfuggire ai [...] contributo dato alla guerra di Liberazione è stato decorato al valor militare. Consigliere provinciale a Roma, eletto in Senato come indipendente nelle liste del PCI e aderente al gruppo della Sinistra Indipendente, confermato ininterrottamente ...
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CALORI (de Caloriis, Calora, De Karoriis), Paolo (Paolo, o Polo da Modena)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Modena verso la metà del secolo XIV da Boniacopo, di illustre famiglia modenese. Addottoratosi [...] che nel 1392 egli comprò delle terre da Marco Pio, come poi una casa nel 1404. Nel 1395-96 venne di nuovo eletto "per universitatem" alla lettura serale di medicina pratica (e non di retorica, come affermano l'Alidosi e il Tiraboschi) a Bologna ...
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GATTI, Gerolamo
Chirurgo, nato a Gonzaga (Mantova) il 16 luglio 1866. Allievo di P. Albertoni e di A. Murri, si laureò a Bologna nel 1891; fino al 1897 fu assistente chirurgo a Torino, presso A. Carle, [...] istituto chirurgico ed esercitò la libera docenza nella scuola di patologia generale diretta da G. Rattone, nel 1901 fu eletto chirurgo primario a Suzzara e dal 1902 al 1909 insegnò anche patologia chirurgica a Modena; nel 1909 ebbe questa cattedra ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] C. fu presentato candidato del democratico Circolo del popolo, ma, nonostante la propaganda dei democratici in suo favore, non riuscì eletto. Il Parlamento uscito da quelle elezioni ebbe breve vita: infatti, l'8 febbraio, dopo la fuga di Leopoldo II ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] , la sua elezione fu annullata dalla Giunta della Camera; ripetute le votazioni nel settembre dello stesso anno, il B. fu eletto ancora una volta nei due collegi. Non avendo optato, fu assegnato per sorteggio al collegio di Cesena; nel V collegio di ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...