BALDACCHINI, Filippo
Grazia Guglielmi
Nacque a Cortona nella seconda metà del sec. XV e, nipote per parte di madre del cardinale Silvio Passerini, appartenne ad una delle più nobili famiglie toscane.
Visse [...] anni che vanno dal 1480 al 1528, ed ebbe affidati importanti incarichi da Leone X e da Clemente VII. Nel 1526 fu eletto vescovo di Assisi e nel 1527 nominato governatore di Todi, ma rifiutò entrambe le cariche.
Quando, nel 1529, il Passerini cadde in ...
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Critico letterario e uomo politico italiano (Belveglio 1895 - Roma 1959); esordì come collaboratore dell'Ordine nuovo. Scrisse due volumi di critica: L'anarchia di Vittorio Alfieri, 1924; Colloqui col [...] , e svolgendo da Radio Londra propaganda d'opposizione nei confronti della posizione bellica dell'Italia nella seconda guerra mondiale. Nel giugno 1946 fu eletto per il Partito socialista all'Assemblea Costituente e nel 1948 alla Camera dei deputati. ...
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Massari, Giuseppe
Politico e scrittore (Taranto 1821-Roma 1884). Recatosi a Parigi nel 1838, strinse relazioni con gli esuli italiani, e specialmente con Gioberti. Tornato in Italia nel 1843, fu espulso [...] Il mondo illustrato. Nel 1847 passò in Toscana, dove collaborò alla Patria, e nel 1848 a Milano, dove incontrò nuovamente Gioberti. Eletto al Parlamento napoletano, non fu presente ai moti del maggio 1848 (ma nel 1853 fu condannato a morte sotto l ...
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POLYLÃS, Giacomo ('Ιάκωβος Πολυλᾶς)
Angelo Nosei
Scrittore neogreco, nato a Corfù il 10 settembre 1825, morto ivi il 25 luglio 1896. Compì gli studî di filologia classica a Napoli, poi tornato a Corfù, [...] , ma ne subì l'influsso patriottico e letterario. Politicamente agì per il movimento di annessione alla Grecia delle Isole Ionie; eletto poi deputato, seguì dal 1869 al 1879 Ch. Tricupis poì fino al 1890 Th. Delijannis; infine si volse tutto all ...
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BIUMI (Bimio), Paolo
Eugenio Ragni
Di nobile famiglia, figlio di Giovanni, decurione della città e consigliere dell'imperatore Sigismondo, nacque a Milano nella seconda metà nel sec. XIV. Si licenziò [...] (3 sett. 1402) di Gian Galeazzo. Del gennaio-febbraio del 1409 è l'orazione in onore di Giovanni II Visconti, eletto arcivescovo di Milano col favore dei Malatesta e poi deposto nel giugno stesso da Alessandro V. Del medesimo anno potrebbe essere ...
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Poeta albanese (n. Durazzo 1952). Nel 1979 fu condannato a dieci anni di carcere per le sue poesie "decadenti e intimiste". Le sue raccolte, da Kujtesa e ajrit ("La memoria del vento", 1993) a Dyert e [...] gli echi dell'ermetismo italiano e dei poeti russi e francesi. Ha pubblicato inoltre alcune raccolte di racconti. Eletto deputato al parlamento albanese (1996), ha ricevuto per la sua attività letteraria numerosi riconoscimenti, tra i quali nel ...
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Scrittore francese (Angers 1853 - Parigi 1932); i suoi romanzi s'ispirano a principî religiosi, a motivi sociali e politici; vanno ricordati soprattutto: La terre qui meurt (1899); Les Oberlé (1901); Donatienne [...] , dedicate in gran parte all'Italia (À l'aventure. Croquis italiens, 1890; Sicile. Croquis italiens, 1893; Les italiens d'aujourd'hui, 1894) e una interessante biografia, La vie du Père de Foucauld (1921). Fu eletto accademico di Francia nel 1904. ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Del Re, del Dizionario di antichità greche e romana di Anthony Rich, Milano 1869.
Dopo la presa di Roma il B. venne nuovamente eletto deputato il 20 novembre 1870 per il collegio di Agnone (il 19 dicembre optò per quello di Lucera). Passò quindi alla ...
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Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] di medicina di Montpellier e conseguì in tre mesi il grado di baccelliere. Quindi (1532) si recò a Lione e fu eletto medico dell'ospedale di Notre-Dame-de-Pitié; alla fine dell'anno, sotto lo pseudonimo anagrammatico di Alcofribas Nasier, pubblicò ...
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Scrittore inglese (n. forse Londra 1632 - m. Clapham 1703). Semplice impiegato, fu chiamato a ricoprire varî uffici nei quali mostrò eccezionali abilità organizzative e amministrative, che gli valsero [...] , riottenne il posto di cui era stato privato, ma lo perdette definitivamente con la rivoluzione del 1688. Nel 1664 era stato eletto membro della Royal Society, di cui (1684-85) divenne presidente. La sua opera più famosa è il diario che tenne in ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...