CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] l'incarico di presentare allo Sforza i capitoli di resa della città: tra di essi, per il quartiere di Porta Vercellina, fu eletto il C., che, insieme con i colleghi si recò il 26 a Vimercate incontro allo Sforza. Accettate solo in linea di massima ...
Leggi Tutto
POLLOTO, Giovanni Vincenzo
Laura Ronchi De Michelis
POLLOTO, Giovanni Vincenzo. – Nacque a Dronero, presso Cuneo, nella prima metà del Cinquecento dal notaio Francesco; non si conoscono né la data di [...] fiorini come anticipo delle regalie; nel 1490 Claudio Pollot fu eletto sindaco; nel 1503 Francesco contrattò con il marchese di Saluzzo, Alfonso Biandrata, fratello del più famoso Giorgio, fu eletto sindaco di Saluzzo nel 1560 e inviato l’anno ...
Leggi Tutto
PISAPIA, Gian Domenico
Ennio Amodio
PISAPIA, Gian Domenico. – Nacque a Caserta il 22 febbraio 1915 da Giovanni, direttore di banca, e da Gemma Orlandella. Si laureò in giurisprudenza a Napoli nel 1935, [...] , Giorgio e Giuseppe. Il figlio Giuliano, nato a Milano nel 1949, avvocato penalista, fu deputato e nel 2011 è stato eletto sindaco di Milano.
La sua vocazione per la ricerca scientifica nel diritto penale si manifestò ben presto in modo così intenso ...
Leggi Tutto
BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] balia e in tale qualità si trovò coinvolto in uno scandalo che decise di tutta la sua carriera.
Il 19 nov. 1523 era stato eletto papa il cardinale Giulio de' Medici, che assunse il nome di Clemente VII, e un tal fiorentino Piero Orlandini, che aveva ...
Leggi Tutto
BRUNIALTI, Attilio
Giuliana D'Amelio
Nato a Vicenza il 2 apr. 1849 da Giovanni Battista e Catterina Magnabosco, e compiuti qui gli studi secondari, si laureò in giurisprudenza a Padova nel 1870. Nella [...] nove legislature e personaggio assai in vista nelle file del partito costituzionale. Il 29 ott. 1882 fu infatti eletto rappresentante del collegio di Vicenza per la XV legislatura, ufficio in cui fu riconfermato anche nelle due legislature seguenti ...
Leggi Tutto
MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] della separazione fra Stato e Chiesa e del più ampio rispetto delle minoranze religiose.
Di orientamento liberale, nel 1864 venne eletto deputato per il collegio di Milazzo, in sostituzione di A. Bertani. Alla Camera sedette a destra, ma la sua ...
Leggi Tutto
BICHI, Metello
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nel 1541, da Alessandro e da Porzia di Giovanni Sozzini. Indirizzato dapprima agli studi giuridici, si addottorò nello Studio senese in diritto civile e [...] vescovo di Soana il 15 genn. 1596, continuando tuttavia ad assolvere gli incarichi di fiducia attribuitigli da Camillo Borghese. Quando questi fu eletto al pontificato nel 1605, il B. fu chiamato a Roma per assistere più da vicino il papa, a tal fine ...
Leggi Tutto
DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] Un mandato pontificio del 23 febbr. 1286 che invitava il D. ad assolvere i Bolognesi dalle censure in cui erano incorsi lo qualifica "eletto di Mende" e rettore di Romagna. In effetti il seggio di Mende era vacante dal 1278. All'inizio del 1285, poco ...
Leggi Tutto
CAMPEGGI, Giovanni
Adriano Prosperi
Nacque a Bologna nel 1513 da Antonio Maria e Lucrezia Guastavillani. Studiò diritto civile e canonico, addottorandosi in utroque nel 1534. Si avviò fin da giovane [...] delle rendite per vivere a Roma presso la Curia, dove lo troviamo a partire dal 1534. Il 28 maggio 1537 venne eletto vescovo di Parenzo, in seguito alla rinunzia dello zio cardinal Lorenzo, il quale si riservò una cospicua pensione ed il diritto ...
Leggi Tutto
CORTESI, Tolomeo dei
Giancarlo Andenna
Nacque a Cremona nel 1269 da Nicola di Ottone. La famiglia, già ricordata in carte del XII secolo, apparteneva al ceto dei vassalli della Chiesa cremonese, giacché [...] fu ancora ricoperta dal C. tra l'aprile e il luglio 1302.
Qualche anno dopo il C. iniziò la carriera podestarile. Eletto podestà per la prima volta a Perugia, entrò in carica nel gennaio 1308. La durata dell'ufficio era semestrale, ma nel marzo ...
Leggi Tutto
eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...