GRANERI, Maurizio Ignazio
Andrea Merlotti
Nacque a Torino tra il dicembre del 1663 e il gennaio del 1664, figlio del sovrintendente generale alle Finanze Tomaso (1628-96), dal 1681 marchese di La Roche, [...] malattia del papa, Innocenzo XII, la cui morte, il 27 settembre, riaprì inopinatamente la questione. Quando dal conclave uscì eletto il cardinale Albani (Clemente XI), il G. in un primo momento sperò che il nuovo pontefice fosse favorevole alla causa ...
Leggi Tutto
CALEFATI, Pietro
Aldo Mazzacane
Nacque a Piombino il 13 luglio 1499 da Niccolò e da Elettra Lupi, in un'antica famiglia che aveva abbandonato Pisa dopo la conquista fiorentina del 1406.
Sua madre discendeva [...] della guerra. Accettò allora rincarico di sindaco e giudice delle Appellazioni e della Mercanzia a Lucca, dove era stato eletto con una dispensa circa i requisiti richiesti dell'età superiore ai trentacinque anni e della laurea da almeno sei. Assunse ...
Leggi Tutto
MANTELLINI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Firenze il 22 giugno 1816 da Gaetano e da Teresa Catani.
Iscritto all'Università di Pisa, vi seguì, tra gli altri, i corsi di F. Del Rosso e nel 1836 [...] lasciare il posto al Consiglio di Stato, con la presidenza del quale si tenne però sul piano informale in stretti rapporti.
Eletto al Consiglio comunale di Firenze nel 1865, vi rimase fino al 1879 quando, a seguito delle elezioni del 13 luglio ...
Leggi Tutto
GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] proposte scaturì la legge elettorale del 30 giugno 1912, voluta da G. Giolitti.
Dopo essere stato assessore delegato, il G. era stato eletto il 23 sett. 1895, con 42 voti favorevoli e 18 schede bianche, sindaco di Napoli, a capo di una giunta che si ...
Leggi Tutto
FANTUZZI, Bonifacio
Tiziana Di Zio
Nacque a Bologna intorno al 1450, figlio di primo letto del mercante Fantuzzo di Tuzzolo. Grazie all'eredità dello zio omonimo, pure mercante, poté compiere gli studi [...]
Dato il recente ripristino dell'autorità pontificia su Bologna, più che un consuetudinario atto di ossequio al papa eletto ed un'altrettanto consuetudinaria richiesta di conferma delle condizioni che regolavano i rapporti fra Bologna e la Chiesa, la ...
Leggi Tutto
BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] , si erano avvicinati alla storia senza "rispetto" rifiutandone, come per l'appunto il Rabaud, l'autorità di codice vincolante.
Eletto segretario aggiunto della R. Accademia delle scienze di Torino, il B. il 3 apr. 1788 si dimetteva dalle cariche ...
Leggi Tutto
BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] , come delle donne... ma etiandio in ogn'altra cosa che fosse loro paruto conforme al politico vivere della Città...", fra gli eletti vi fu il Bartolini. Alla fine d'agosto dell'anno successivo questi è fra i maggiorenti perugini che vanno al campo ...
Leggi Tutto
CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] le libertà della Chiesa gallicana, quali ne godeva la Francia prima del concordato di Francesco I, e consacrare non solo l'eletto di Potenza, ma tutti gli altri vescovi nominati dal re, e che Pio VI ricusava di consacrare per conservare un preteso ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] federazione fascista del Carnaro, per poi reggere per breve tempo quella di Padova - andò intensificando il suo impegno politico. Eletto deputato nel 1929, entrò a far parte, dal 28 novembre di quell'anno, della commissione incaricata di esaminare i ...
Leggi Tutto
GIULIANI, Alessandro
Angelo Antonio Cervati
Alessandro Nacque a Lecce il 20 sett. 1925 da Adolfo, magistrato, e da Livia Grassi, sorella del guardasigilli che firmò la costituzione della Repubblica [...] rimase stabilmente, eccettuata una breve parentesi romana presso la facoltà di giurisprudenza della Sapienza. A Perugia, fu eletto preside della facoltà (anni 1976-79), e lì ebbe anche inizio un'intensa collaborazione con N. Picardi. Trasferitosi ...
Leggi Tutto
eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...