AMIANI, Pier Maria
Italo Zicàri
Nacque di nobile famiglia a Fano nel 1702 da Domenico, figlio di Pier Maria senior, giurista famoso ai suoi tempi. Entrato nel Consiglio della comunità il 20 nov. 1725, [...] si laureò in utroque l'anno successivo a Macerata. Nel 1731 fu promosso al "secondato"e nel 1732 eletto gonfaloniere. Si acquistò in breve buon nome come letterato, si che già nel 1739 era presidente dell'Accademia degli Scomposti, che usava adunarsi ...
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AGOSTINO da Scarperia
Agostino M. Giacomini
Nato da Naddo Lotini intorno al 1320, fu agostiniano, avendo, sembra, la sua formazione religiosa a S. Spirito di Firenze. Nel 1384 fu priore a Lucca, ma [...] settembre dell'anno seguente il generale Bartolomeo da Venezia lo destinò come conventuale a Scarperia, concedendogli diversi privilegi. Eletto al priorato di Pietrasanta nel 1387, il generale l'appoggiò nella rinunzia fatta l'anno stesso.
Apprezzato ...
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ACERBO, Giacomo
Antonio Parisella
Nacque a Loreto Aprutino (al tempo in prov. di Teramo) il 25 luglio 1888 da Olinto, proprietario terriero appartenente ad un'antica famiglia della borghesia agraria [...] , l'A. tenne la relazione sull'attività del gruppo parlamentare (di cui era vicesegretario dal giugno 1921) e fu eletto nel comitato centrale in rappresentanza dell'Abruzzo e Molise. Nel congresso di Napoli dell'ottobre 1922 fu relatore sui rapporti ...
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DONDULO, Giacomo
Marco Pozza
Unico rappresentante di rilievo di una famiglia dalle incerte origini, che aveva la propria residenza a Venezia nel "confinio" dei Ss. Apostoli e che si estinse nella prima [...] il prestigio e la fama da lui acquistati nel campo militare ebbero certamente un'influenza non trascurabile. Nel 1274 fu eletto consigliere ed in tale veste comparve il 17 settembre fra i dignitari che assistettero alla conclusione di un trattato con ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] .
Ancora una volta, però, B., che poco prima sera assicurato l'appoggio del Comune d'Asti, anch'esso in lotta con l'eletto, non se ne diede per inteso e continuò a padroneggiare per alcuni anni il Comune di Monteregale, che aveva coinvolto in una non ...
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LOREDAN, Pietro
Roberto Zago
Terzogenito di Alvise di Polo di Francesco, del ramo di S. Pantalon della Frescada, i cui membri erano soprannominati "campanoni" (duri d'orecchio), e di Elisabetta Barozzi [...] candidatura per la Procuratoria di S. Marco (de citra nel 1563 e de ultra nel 1565), il 29 nov. 1567 fu inaspettatamente eletto doge. Fu una soluzione di ripiego per risolvere il lungo braccio di ferro tra i candidati più quotati, che per 14 giorni e ...
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CONTARINI, Bernardo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 13 ott. 1521 da Carlo di Panfilo, del ramo contariniano di S. Felice e da Ludovica di Lorenzo Barbo; il padre fu celebre avvocato, diplomatico [...] sopra l'Armar e tra il 1591 ed il 1592 fu per altre due volte depositario in Zecca. Nel settembre 1591 venne eletto savio alle Biave ed in quel volgere di anni, accanto ad alcuni incarichi minori, fu ancora intensamente impegnato in compiti attinenti ...
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DAMIANO
Bernard Bavant
Nato in Dalmazia, visse sin dalla più tenera età a Ravenna dove si trasferirono i suoi genitori: nella capitale dell'Esarcato compì gli studi e svolse la sua carriera ecclesiastica. [...] Il suo biografo Agnello lo descrive piccolo e minuto, con un carattere schivo e dolce.
Nel 693 D. venne eletto come successore dell'arcivescovo Teodoro, il quale aveva riportato la Chiesa ravennate nella giurisdizione romana, ponendo fine allo scisma ...
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BALDOVINETTI, Francesco
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze l'11 ag. 1477 da Giovanni di Guido, appartenente alla stessa nobile famiglia da cui discese il pittore Alessio Baldovinetti. Seguendo l'indirizzo [...] gioventù numerose cariche dalla Repubblica: nel 1502, a venticinque anni, fu commissario nella guerra contro Pisa, nel 1507 fu eletto nel Consiglio maggiore, e due anni dopo console dell'Arte del cambio, indi podestà di Peccioli e commissario a Pisa ...
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ARNOLDO
Augusto Vasina
Fu elevato alla dignità arcivescovile ravennate verso la fine dell'anno 1013 dal fratello Enrico II, dopo che questi ebbe deposto l'usurpatore Adelberto. A., accolto in Ravenna [...] col favore del clero e del popolo, poté trattenervisi solo per breve tempo: infatti, una rivolta del partito di Adelberto costrinse l'eletto a riparare a Pavia, presso il re. Ma già il 20 genn. 1014 A., protetto dal fratello, poté ritornare a Ravenna ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...