Socialista (Prétieux, Loire, 1841 - Asnière, Parigi, 1893), due volte condannato come affiliato all'Internazionale; eletto all'Assemblea nazionale (1871), diede le dimissioni dopo aver votato contro i [...] preliminari di pace con la Germania; fu membro della Comune di Parigi e finita l'insurrezione si rifugiò a Ginevra, dove fondò La Revanche. In Italia dal 1873 al 1876, diede un contributo importante alla ...
Leggi Tutto
Uomo politico lussemburghese (n. Rédange-sur-Attert 1954). Esponente del Partito cristiano sociale (CSV), eletto al Parlamento nel 1984, ha rivestito la carica di primo ministro del Lavoro e delle Finanze [...] nel governo di J. Santer. Governatore della Banca mondiale nel 1989-95, convinto europeista, è stato fra i principali architetti del Trattato di Maastricht e ha occupato varie cariche negli organismi dell’Unione ...
Leggi Tutto
ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] concilio, il quale avrebbe dovuto decidere chi fosse il pontefice legittimo tra Alessandro II ed il suo antagonista Onorio II, l'antipapa eletto a Basilea il 28 ott. 1061.
Il concilio iniziò i lavori il 31 maggio 1064 e li concluse dopo alcuni giorni ...
Leggi Tutto
Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] sulle altre chiese e dell'indipendenza del papato dall'autorità imperiale, e lo dimostrò sia opponendosi alle pretese dell'arcivescovo di Ravenna, Giovanni, che rivendicava alla propria sede ampia autonomia ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, antipapa
Maria Teresa Caciorgna
Le notizie su "Landus Setinus" - Lando di Sezze -, eletto, verosimilmente nel 1179, con il nome di Innocenzo III come quarto antipapa contrapposto ad Alessandro [...] lignaggi di origine tedesca insediati in Campagna e Marittima; Brixius e Kehr accettarono la proposta e ritennero che l'eletto appartenesse a una famiglia di origine tedesca stanziata in Campagna. Gli atti non aiutano a definire il gruppo familiare ...
Leggi Tutto
Teodoro II Papa
Teodoro II
Papa (n. Roma-m. 897 o 898). Romano, fu eletto papa nel dicembre dell’897; nel suo brevissimo pontificato indì un sinodo con il quale invalidò il precedente «sinodo del cadavere» [...] (897), che aveva condannato papa Formoso, e ristabilì la validità delle sue ordinazioni ...
Leggi Tutto
Uberto Crivelli (n. 1120 circa - m. Ferrara 1187); nobile milanese, fu fatto cardinale nel 1182 da Lucio III e nel 1185 ebbe l'arcivescovado di Milano. Eletto papa il 25 nov. dello stesso anno, s'impegnò [...] contro Federico Barbarossa. Dopo aver tentato invano di sollevare contro l'imperatore l'episcopato tedesco, stava per scomunicare il Barbarossa quando improvvisamente morì ...
Leggi Tutto
Bettel, Xavier. – Uomo politico lussemburghese (n. Bonneweg 1973). Membro del Partito democratico (DP) dal 1998, eletto nel 1999 alla Camera dei deputati, nel 2009 è stato nominato presidente del gruppo [...] parlamentare DP alla Camera. Borgomastro della città di Lussemburgo dal 2011, eletto presidente del Partito democratico nel 2013, dopo le consultazioni legislative svoltesi anticipatamente nell’ottobre dello stesso anno a seguito delle dimissioni di ...
Leggi Tutto
BONIFACIO VII, papa
Paolo Delogu
Romano di nascita, figlio di un Ferruccio, fu noto anche col secondo nome, o soprannome, di Franco, non infrequente nella Roma del sec. X. Dei suoi primi anni si ignora [...] .
In quell'anno vi fu in Roma un pronunciamento di un gruppo dell'aristocrazia contro il papa Benedetto VI. Questi era stato eletto un anno e mezzo prima, con l'appoggio dichiarato dell'imperatore Ottone I, ma, sembra, senza alcun seguito a Roma. Nel ...
Leggi Tutto
Jaime Duesa (fr. Jacques Duèze, lat. Iacobus de Osa: Cahors 1245 circa - Avignone 1334), vescovo di Fréjus (1300), esperto giureconsulto, godé la protezione di Carlo II d'Angiò; cancelliere del regno di [...] Sicilia (1308), vescovo d'Avignone (1310) e infine cardinale (1312), a Lione fu eletto pontefice (1316). Dette un decisivo perfezionamento alla struttura fiscale e amministrativa della Santa Sede. Fierissimo persecutore del movimento degli spirituali ...
Leggi Tutto
eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...