L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] -macedone dello slavo-meridionale e già piuttosto diverso dall’idioma slavo-orientale da cui si sarebbe originato il russo) fu eletto ad aulico modello di riferimento della lingua letteraria.
Il lento declino della Rus´ di Kiev ebbe inizio già nella ...
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DANTI, Vincenzo
Francesco Paolo Fiore
Nacque a Perugia nella seconda metà dell'aprile 1530 (come si deduce dall'iscrizione tombale - Pascoli, 1730, pp. 293 s. - che fissava la data precisa al 22 apr.) [...] un distacco totale da Perugia, ove, in concomitanza con il saldo del bronzo di Giulio III (12 maggio 1559), venne eletto priore dell'arte degli orafi per il secondo trimestre del 1559, ed intraprese la costruzione di una nuova conduttura sotterranea ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] creazione delle corporazioni di mestiere. L'organizzazione amministrativa della città prevedeva magistrati municipali e un capo scabino, eletto ogni anno, che governava con l'aiuto e sotto il controllo di numerosi consiglieri. Questo apparato di ...
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CAPRIANI, Francesco, detto Francesco da Volterra
Manfredo Tafuri
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Volterra nei primi decenni del secolo XVI. La sua fama è basata sulle sue opere architettoniche a [...] che risulta unico.
I legami con i Gonzaga d'altronde non si erano affievoliti, visto che nel 1578 il C. fu eletto procuratore del Comune di Guastalla presso la corte pontificia (G Campori, Gli artisti... negli Stati Estensi, Modena 1855, pp. 1195), e ...
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FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] affermato (dal 1654 il suo nome compare nei libri delle Congregazioni dell'Accademia di S. Luca; nel 1666 sarà eletto principe), sembrò prenderne il posto come rappresentante del classicismo barocco.
Il suo stile, formatosi a contatto del naturalismo ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] di stima e di collaborazione. Sul finire del suo soggiorno fiorentino, che si protrasse almeno fino all'ottobre di quell'anno, venne eletto accademico delle arti del disegno (13 sett. 1789. È lecito supporre che in quei mesi il D. si dedicasse a ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] vacante del Fondaco dei Tedeschi, una vera sinecura che impegnava il titolare a dipingere il ritratto di ogni nuovo doge eletto.
Così il B. diventava per così dire il pittore ufficiale della Repubblica, carica che veniva in genere affidata al pittore ...
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CASOLANI, Alessandro
Alberto Cornice
Figlio di Agostino di Cipriano di Mariano, nacque nel 1552, forse a Casole d'Elsa o forse a Siena da famiglia originaria di quel paese: "di ragguardevole parentado, [...] ammesso a far parte della Compagnia dei disciplinati sotto le volte dello Spedale.
In questa associazione lo ritroviamo (1594) eletto uno dei tre governatori, nominato (1596) sagrestano e infermiere e (1597) addetto a raccogliere le elemosine per il ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] , da questo momento, intimamente legati atti e significati del suo operato, soprattutto in seno all'Accademia Clementina, della quale fu eletto principe il 5 ott. 1746, e ancora nel 1753 e 1763 (Benassi; Biagi Maino, 1998). Il 9 maggio 1746 il ...
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MARCHESINI, Pietro, detto l'Ortolanino
Sandro Bellesi
Figlio di "un povero uomo che lavorava l'orto de PP. Gesuati di San Girolamo" (Tolomei), dall'attività del quale gli derivò in seguito il soprannome, [...] corso degli anni il M. rivestì incarichi di rilievo: nel 1743 fu nominato consigliere e nel 1750 e nel 1755 fu eletto, rispettivamente, conservatore e console (Zangheri).
Al 1734 risale la realizzazione della pala con la Strage degli innocenti per la ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...