DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] spese, in parecchi casi, insostenibili e, in più casi, eccessive, troppo pesanti. I savi del clero - dodici ecclesiastici locali eletti nel sinodo - protestano, infatti, a Roma contro i "decreti" borromeiani, mentre il D. - come scrive, il 4 sett ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] nella Germania meridionale e la conclusione di un'alleanza staufico-capetingia contro Giovanni Senzaterra e Ottone IV, Federico fu eletto di nuovo a Francoforte il 5 dicembre del 1212 e quattro giorni più tardi l'arcivescovo Sigfrido II di Magonza ...
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Marcellino, santo
Angelo Di Berardino
Le notizie antiche su M. sono talvolta confuse e danno luogo a discussioni e divergenze. Secondo il Catalogo Liberiano succede a Caio il 30 giugno del 296 (secondo [...] lista dei vescovi delle sedi più importanti, si è fermato a M.; Girolamo, nel suo Chronicon, scrive che "a Roma viene eletto Eusebio, il ventinovesimo vescovo, che dura sei mesi" (P.G., XIX, col. 583), e succede a Marcellino. Su tutta la questione ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] . 7; il G. vi annunciava anche di aver rinunciato alla presidenza dell'Accademia di S. Tommaso cui era stato eletto con voto unanime). Ma anche in questo difficile passaggio egli continuò a salire i gradini del tradizionale cursus honorum domenicano ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] Candida.
Da allora il G. fu costantemente al seguito dell'imperatore; il 16 febbr. 1486, quando Massimiliano venne eletto re dei Romani, fu incaricato di scrivere una lettera di congratulazioni ai principi tedeschi per la loro scelta (Congratulacio ...
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GREMIGNI, Gilla Vincenzo
Vanessa Roghi
Nacque a Castagneto Marittimo (dal 1907 Castagneto Carducci, presso Livorno) il 22 genn. 1891 da Giovanni e Caterina Badalassi, entrambi di umili origini. La sua [...] , in questi anni ebbe inizio la forte polemica con i cattolici di sinistra, che il G. doveva portare avanti fino alla morte.
Eletto vescovo di Teramo il 28 genn. 1945, quindi di Teramo, Atri e Penne (1949), il G. lasciò, dunque, l'Azione cattolica ...
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PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] di opere teologiche di confratelli; consultore dell’Indice dal 1655; ministro provinciale della Provincia romana (1661), fu eletto nel maggio 1665 procuratore generale dell’Ordine.
Morì il 10 dicembre 1673 nel convento romano.
Opere. Biblioteca ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] anacletana, Gregorio di S. Maria in Aquiro e Romano di S. Adriano, un privilegio di Gerardo di Angouléme, proprio allora eletto arcivescovo di Bordeaux, per l'abbazia di Ste-Croix in Bordeaux.
Pietro il Venerabile, abate di Cluny, cercò di guadagnare ...
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MONACI ITALO-GRECI
TThomas Hofmann
La valutazione della politica sveva nei confronti dei conventi greci dell'Italia meridionale, da parte degli studiosi, appare oscillante: da un lato, Federico II e [...] papa Alessandro IV nel 1260 confermò l'archimandrita Isaak scelto dall'arcivescovo di Messina, la maggioranza filoimperiale del convento aveva eletto il monaco Euthymios, che con il sostegno di re Manfredi poté mantenersi in carica fino al 1266.
Per ...
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ALESSANDRO VIII, papa
Armando Petrucci
Appartenente a una famiglia originaria di Padova o della Dalmazia, iscritta da non molto tempo nel libro della nobiltà veneta, Pietro Ottoboni nacque a Venezia [...] tenacemente e con successo a un tentativo di Innocenzo XI di emanare una bolla contro il nepotismo, appena eletto papa nominò segretario di stato il nipote Giambattista Rubini, cardinal nepote, vicecancelliere di Santa Romana Chiesa, legato di ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...