SISINNIO
Vera von Falkenhausen
Secondo il Liber pontificalis, l'unica fonte che lo menziona, S. era di origine sira, figlio di un certo Giovanni. Il suo luogo di nascita è sconosciuto e niente si sa [...] sua salute cagionevole a farlo considerare un candidato adatto: all'esarca bizantino, che doveva confermare il candidato eletto, poteva sembrare un pontefice arrendevole, mentre gli elettori romani non dovevano temere una sua forzata deportazione a ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] di Ferdinando il Cattolico (gennaio 1516).
Nel giugno del 1516 A., della cui collaborazione anche Carlo faceva gran conto, fu eletto vescovo di Tortosa, e nel novembre dello stesso anno inquisitore di Aragona e Navarra. Carlo V riuscì ad ottenere da ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] , G. XIV si trovò a dover far fronte a tre gravi problemi interni: la carestia, la peste e il banditismo. Appena eletto, cercò di fare fronte alla difficile situazione creatasi con la carestia. Il 9 dicembre scrisse a Filippo II per ottenere frumento ...
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La Chiesa di Roma prima e dopo Costantino
Da Vittore (189-199) a Liberio (352-366)
Emanuele Castelli
«Io sono in grado di mostrare i trofei degli apostoli: se vai infatti sul colle Vaticano o sulla [...] a tali eventi Massenzio decise di mandare in esilio Marcello, che morì nel 308 o l’anno successivo. Poco dopo fu eletto vescovo Eusebio, ma gli scontri tra le due parti ripresero, le divisioni si acuirono e un personaggio di nome Eraclio si pose ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] queste idee ed ebbe parziale successo in ordine alla formazione del Patrimonio di San Pietro. Tale privilegio dei Romani come popolo eletto scelto da Pietro e Paolo fu poi allargata nell’VIII secolo, come si è visto, al ducato di Roma, all’esarcato ...
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LEONARDO da Guarcino (Leonardo da Patrasso)
Sergio Ferdinandi
Figlio di Pietro, membro della famiglia dei Conti, imparentato con i Caetani e appartenente alla piccola nobiltà della Campagna, e di Perna, [...] di cui era titolare dal 1254 lo zio Benedetto di Giffrido Conti. Successivamente, in una data sconosciuta, L. fu eletto vescovo della diocesi di Modone, sede suffraganea di Patrasso. A partire dal 1290, in concomitanza con la crescente importanza in ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] .
La nomina dell'H. sanava lo scisma apertosi nel 1444 alla morte del vescovo Alessandro di Masovia, quando all'eletto del capitolo, Theobald von Wolkenstein, era stato contrapposto il candidato eugeniano, Lorenzo, abate del monastero di S. Lorenzo ...
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Celestino II, antipapa
Simonetta Cerrini
Teobaldo, o Tebaldo, cardinal diacono di S. Maria Nuova e successivamente cardinal prete di S. Anastasia, appartenne, con ogni probabilità, alla famiglia romana [...] d'Ostia. Pochi giorni dopo (21 dicembre), a seguito della rinuncia di Teobaldo, gravemente ferito e abbandonato dai suoi elettori, Lamberto fu eletto papa all'unanimità e prese il nome di Onorio II.
Non si può quindi dire che C. sia stato un antipapa ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] fedeli al rito della circoncisione, e, alcuni almeno, all'osservanza del sabato. Uno tra essi - così continua la narrazione - eletto, in seguito a una vittoria riportata in guerra, capo supremo dell'esercito chazaro (la più alta carica in quel tempo ...
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EUGENIO II, papa
Jean-Marie Sansterre
Nonostante la sua origine non sia specificata nel più antico manoscritto delle biografie papali del sec. IX, E. II fu verosimilmente romano, come riferiscono posteriori [...] , la decisione del concilio romano del 769 che limitava l'intervento della popolazione romana all'acclamazione del papa eletto dal clero. Il ruolo sempre più importante avuto dall'aristocrazia laica nell'elezione propriamente detta avvenne a dispetto ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...