ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] nonché tra il basso clero e l'ambiente laico della corte pontificia. Il cardinale Rolando - che non era ancor stato canonicamente eletto al momento in cui l'altro si era insediato, ma soltanto designato dalla maggioranza - vedendo che non c'erano più ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] dell'antica tradizione romana (non più esercitata dopo la morte di Severino, 2 ag. 640) di condurre immediatamente l'eletto, in solenne corteo, ad insediarsi nel palazzo del Laterano.
La delega all'esarca d'Italia consentiva di abbreviare di molto ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] avuto il tempo di prender posizione nei suoi confronti; Felice III (consacrato probabilmente il 13 marzo 483), eletto ad onta dei maneggi del partito filobizantino, stroncati dalla pronta reazione della fazione senatoria favorevole ad Odoacre, dopo ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] non è tanto la prospettazione della fine del mondo, quanto la rappresentazione di un trionfo anche politico della parte del popolo eletto mantenutasi fedele a Jahweh, che da castigatore si farà salvatore e regnerà in una nuova Gerusalemme su tutte le ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] che si andavano stabilendo fra il papa e l'imperatore.
Quando, alla morte di Giovanni II (8 maggio 535) A. fu eletto, e il 13 maggio consacrato, da poco si era consumata la tragedia di Amalasunta, la tensione fra Ravenna e Bisanzio entrava nella ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] papa in R." ("Scandit ab R. Girbertus in R., post papa vigens R."). A sessant'anni circa Gerberto è papa, eletto il 2 aprile 999; sceglie il nome di Silvestro: il primo Silvestro aveva battezzato Costantino, questo secondo Silvestro collaborerà con l ...
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Benedetto XIII, antipapa
Manuel Vaquero Piñeiro
Appartenente ad una delle più illustri famiglie feudali della Corona d'Aragona, Pedro Martínez de Luna nacque a Illueca (Saragozza). La sua data di nascita [...] la bolla a favore di Luigi di Savoia per la fondazione dell'Università di Torino. Nel 1404 Innocenzo VII fu eletto successore di Bonifacio IX e B., forte del sostegno dell'Aragona, della Castiglia, della Francia, della Corsica, della Sardegna, di ...
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RAINALDO DI OSTIA (ALESSANDRO IV, PAPA)
GGiulia Barone
R. da Ienne apparteneva a una famiglia della piccola aristocrazia della provincia di Campagna, e più specificamente del territorio di Subiaco, nella [...] dei Minori, lo designò quale suo successore in questa delicata funzione, che R. continuò a esercitare anche una volta diventato papa. Eletto alla sede di Ostia già nel 1232, prese possesso della carica forse solo nel 1234. Nel 1232 fu inviato da papa ...
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Teologo e politico (Pieve S. Carlo, Lucca, 1812 - Torino 1887). Gesuita, prof. al Collegio Romano di teologia dommatica, il più zelante sostenitore del dogma dell'Immacolata Concezione (col padre C. Schräder [...] e la nuova Italia, e più tardi il quotidiano La pace (1863-64), di analogo indirizzo. Sospeso a divinis, depose l'abito ecclesiastico. Nel 1864, eletto deputato, propose una specie di costituzione civile del clero. Morì riconciliato con la Chiesa. ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] D. considerò conclusa la sua esperienza politica, ma un intervento del papa Pio xii lo fece desistere e D. venne eletto deputato il 18 aprile 1948.
Vice segretario politico della Democrazia cristiana nel 1950, D. si adoperò per l'approvazione di ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...