GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] la fedeltà del G., non si oppose alla sua partenza, così che il 28 marzo 1436, fatto ritorno a Genova, egli fu eletto doge nella chiesa di S. Siro da un'assemblea di capi popolari.
La sua posizione era però estremamente precaria; non solo la fazione ...
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CONTARINI, Carlo
Angelo Baiocchi
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1474, primo figlio di Panfilo di Francesco detto "il grande", del ramo di S. Felice della famiglia, e di una figlia di Domenico [...] , dopo quaranta mesi di assenza, torna a Venezia e molte barche gli vanno incontro fino a Marghera.
Subito nel marzo 1527 venne eletto savio di Terraferma; nell'aprile riferì in Senato delle sue missioni ma quando venne a parlare di Lutero il doge lo ...
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CAPPELLO, Giovanni
BBenzoni
Nato a Venezia il 19 ott. 1573, terzogenito di Andrea (1537-1581) di Alvise e di Loredana di Marco Loredan di Alvise, sposò, il 22 apr. 1596, Chiara di Antonio Morosini di [...] niente pagati, non possono... sostentarsi".
Il C., che, nel 1631, è uno degli elettori del doge, Francesco Erizzo, viene quindi eletto il 13 febbr. 1632 inquisitor in armata, ma l'elezione è "tagliata et annullata" dagli avogadori di Comun; il 27 ag ...
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CAPPELLO, Pietro Andrea
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 30 marzo 1700 da Pietro Girolamo e da Isabella Grimani. Il prestigio del padre, che aveva ricoperto importanti cariche nello Stato, lo aiutò nella [...] di Terraferma e poi confermato per altri tre anni; savio cassiere nel 1732 e 1733, all'età di trentacinque anni fu eletto ambasciatore a Madrid, che raggiunse il 2 luglio 1735 mentre era in pieno svolgimento la guerra di successione polacca. Cercò di ...
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CONTARINI, Domenico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1451 da Maffeo, detto Ronzinetto, che aveva sposato in seconde nozze la figlia di Cristoforo Marcello di Vettor.
La famiglia abitava a S. Benetto [...] di Casa sua ne hanno per il passato fatto in più grandi, et diverse maniere". Il 6 luglio 1533 fu ballottato, ma non eletto, podestà a Padova: è l'ultima notizia che ne abbiamo. Fu sepolto nell'arca di famiglia, a S. Benetto.
Fonti e Bibl.: Arch ...
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Nacque a Firenze nel marzo del 1858 da Orazio e Caterina Bianchi. Dopo aver frequentato la scuola tecnica, nel 1877 fu assunto come impiegato presso la rete ferroviaria adriatica e si iscrisse all'Associazione [...] per le politiche, nel collegio di San Casciano, trovandosi contrapposto a S. Sonnino. Solo nel giugno 1902, però, fu eletto consigliere comunale a Firenze.
In quello stesso anno, durante lo sciopero delle fonderie Pignone, si adoperò per moderare la ...
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MANNELLI, Amaretto
Arianna Terzi
Nacque a Firenze negli anni Trenta del XIV secolo da Zanobi di Lapo di Coppo.
I Mannelli, magnati fiorentini di un'antica casata d'Oltrarno, avevano torre, case e altre [...] nella cacciata da Firenze del duca di Atene Gualtieri di Brienne nel 1343; con il riordinamento del regime repubblicano fu eletto tra i Priori. Privato degli uffici in quanto magnate, nel 1351 fu ascritto all'ordine popolare.
Le prime notizie del ...
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MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] .
Il M. fu sempre rieletto al Parlamento fino al 1918. Nel 1907 e nel 1911, con l'introduzione del suffragio universale, fu eletto nel collegio di Rovereto, Riva e Arco. Il 18 dic. 1910, in un'interpellanza alla Camera viennese, protestò contro le ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] successe in Senato al fratello Andrea e nel 1494 fu eletto all'alta carica di gonfaloniere di giustizia. Non pare breve di Clemente VII, alla morte dei padre, Ludovico Bentivoglio fu eletto nel 1524 nel Senato di Bologna. Nel 1541, in occasione dell ...
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BONELLI, Girolamo
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Nato nel 1540 nel feudo di Bosco (Alessandria) da Marco e Domenica Giberti, figlia di Gardina Ghislieri, sorella del futuro papa Pio V, il B. apparteneva alla nobiltà romana di [...] la guida di Marco Antonio Colonna, iniziò la carriera nell'ambito dell'amministrazione dello Stato pontificio nella scia dello zio, eletto al soglio papale nel 1566. La figura del B. viene così ad inquadrarsi nella politica nepotistica di Pio V, il ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...