Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] di Salamina. Eletto arconte (594-93) ebbe l'incarico di redigere un codice di leggi. Provvedimento preliminare di S. fu la σεισάχϑεια ("scotimento dei pesi") con cui egli abolì le ipoteche sulla persona evitando in tal modo la servitù per debiti cui ...
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Doge di Venezia (sec. 13º-14º). Reggente di Candia, alla morte di Pietro Gradenigo (1311) fu eletto doge, ma rinunciò prestissimo all'alta carica per poi ritirarsi nel monastero di S. Giorgio. ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (card. Karol Wojtyla)
Giovanni Caprile
Primo papa non italiano dell'epoca moderna dopo Adriano VI (152-223); eletto il 16 ottobre 1978, è anche il primo papa polacco della storia. [...] Nato a Wadowice, in diocesi di Cracovia, il 18 maggio 1920, da modesta famiglia. Operaio in una cava di pietre e nella fabbrica Solvay di prodotti chimici, poi studente in lettere e collaboratore di M. ...
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Gran Maestro dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme (n. in Provenza 1270 circa - m. 1346), eletto a succedere all'abdicatario Folco di Villaret (1319), solo nel 1336 raggiunse Rodi, riuscendo, con prudente [...] governo, a riassestare le finanze dell'Ordine. Conquistò (1344) Smirne; poco dopo riportò contro il re del Marocco una grande vittoria ...
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Contadino russo (m. 1613) del villaggio di Domnino (Kostroma), salvò il primo zar Romanov, Michele Fëdorovič (eletto al trono nel 1613), deviando una banda polacco-lituana che intendeva uccidere Michele [...] e far salire sul trono il principe polacco Ladislao Vasa: S. non rivelò dove era nascosto lo zar e morì sotto le torture. Poeti e musicisti (M. I. Glinka, La vita per lo zar, 1836) si sono ispirati al ...
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Giornalista e uomo politico (Milano 1913 - Roma 1996). Tra i fondatori del PSIUP, nel 1946 fu eletto alla Costituente e l'anno successivo aderì al PSLI, di cui fu segretario nel 1949. Deputato (1948-53; [...] 1963-79), di nuovo nel PSI dal 1958, ricoprì le cariche di ministro del Commercio estero (1970-72) e di Grazia e Giustizia (1973-74). Fu parlamentare europeo dal 1979 al 1989 ...
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Uomo politico prussiano (Francoforte sull'Oder 1828 - Karzin, Pomerania, 1900); percorsa la carriera statale prussiana, fu eletto al Reichstag per il partito tedesco-conservatore (1874), succedendo nel [...] 1879 ad A. Falk nel ministero prussiano per gli Affari ecclesiastici. Ministro dell'Interno dal 1881, operò per estromettere i liberali dall'amministrazione prussiana, dimettendosi nel 1888 all'avvento ...
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Patriarca di Grado (sec. 11º); figlio del doge Pietro II, con l'appoggio del padre fu eletto alla dignità patriarcale. Attaccato (1023) da Poppone, patriarca di Aquileia, poté con l'appoggio del popolo [...] opporglisi vittoriosamente. Dopo l'esilio di suo fratello, il doge Ottone, O. preparò la riscossa e resse il ducato nell'interregno; lo cedette però quando Ottone morì ...
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Doge di Venezia (Venezia 1438 - ivi 1521), dopo aver ricoperto varie cariche amministrative, nel 1492 fu eletto procuratore di S. Marco e nel 1501 doge. Successore di Agostino Barbarigo, portò a conclusione [...] la guerra contro i Turchi. Dopo aver conquistato Faenza e Rimini nel 1503, subì la reazione di Giulio II che promosse contro di lui la lega di Cambrai (1508). Sconfitto ad Agnadello, L. concluse la pace ...
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Uomo politico boero (Graaff-Reinet, Colonia del Capo, 1819 - Potchefstroom 1901). Figlio del precedente, nel 1857 fu eletto presidente della Repubblica Sudafricana, costituita (1856) come unione di tutti [...] i Boeri del Transvaal. Eletto presidente anche dello Stato libero d'Orange (1860), P. si dimise nel 1863, dopo il fallimento dei progetti di unione con la Repubblica Sudafricana; di quest'ultima fu rieletto presidente nel 1864 e nel 1869. Scoppiata ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...