Scrittore austriaco (Dušnik, Boemia, 1821 - Vienna 1872). Votatosi assai presto agli ideali di libertà, lasciò una prima volta l'Austria nel 1844, per pubblicare a Lipsia le sue poesie di tendenza Kelch [...] prigioniero, finché, liberato in seguito agli eventi del marzo 1848, guidò a Praga il movimento liberale tedesco; eletto alla Dieta nazionale di Francoforte ne scrisse la satireggiante Reimchronik des Pfaffen Mauritius (1849). Lo stesso 1848 iniziò ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] avrebbe scritto poi Sogno d'un mattino di primavera, 1897, La Gioconda, 1899, e La gloria, 1899). Nel 1897 fu eletto deputato nel collegio di Ortona a Mare, ma, sia per la scarsa partecipazione ai lavori parlamentari sia per il clamoroso passaggio ...
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Poeta giocoso e satirico (Pistoia 1674 - Roma 1735). Ricevuti gli ordini sacri, visse a Roma, dove occupò varie cariche sino a quella di segretario di Propaganda Fide. Lasciò apologhi latini, una traduzione [...] il Ricciardetto, poema giocoso di materia cavalleresca, dal nome del protagonista, un paladino di Francia che, dopo varie avventure, è eletto imperatore e sposa Despina, figlia del re dei Cafri; in 30 canti, cominciato per gioco nel 1716, finito nel ...
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BALDI, Raffaele (pseud. Felice Campania)
Luigi Lerro
Nato a Cava dei Tirreni il 18 maggio 1889 da Antonio e Lucia Risi, compì gli studi liceali presso il collegio benedettino della Badia e quelli universitari [...] attivi e intelligenti rappresentanti del Partito popolare della sua provincia fino all'avvento del regime fascista. Nel 1922 fu eletto, con votazione quasi plebiscitaria, sindaco della sua città, ma nel 1924 si ritirava a vita privata, non accettando ...
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Giornalista e letterato (Avéron-Bergelle, Gers, 1806 - Couloumé, Gers, 1880). Poeta, critico letterario (molto rumore sollevò una sua giovanile stroncatura del Racine), fondò sotto la restaurazione il [...] di Napoleone III, opponendosi ai tentativi di liberalizzazione dell'Ollivier; alle idee bonapartiste rimase fedele anche sotto la III Repubblica sia come deputato (fu eletto nel 1876 e 1877) sia come scrittore (Souvenirs du Second Empire, 1879-82). ...
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VILLEMAIN, Abel-François
Ferdinando Neri
Scrittore e uomo politico, nato a Parigi il 9 giugno 1790, ivi morto l'8 maggio 1870. Percorse una rapida e brillante carriera universitaria; i suoi corsi di [...] fama, oltre che di alto e acuto ingegno, di oratore eloquente. Fu chiamato al Consiglio di stato nel 1818; eletto all'Accademia francese nel 1821, alla deputazione nel 1830. Uffici e dignità anche maggiori conseguì sotto la monarchia di luglio ...
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Primo re degli Israeliti, vissuto nella seconda metà dell'11° sec. a. C., la cui storia è narrata nel 1° libro di Samuele.
Vita
Figlio di Qish, della tribù di Beniamino, nacque a Gabaa; fu prescelto [...] filistea. Trovandosi a Rama, dove Samuele dimorava, vi fu consacrato segretamente re dal profeta; più tardi fu eletto ufficialmente a Masfa, mediante le sorti sacre che caddero su di lui. Combatté gli Ammoniti, che volevano sottomettere ...
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Scrittore francese (Le Havre 1793 - Lione 1843). Ancora giovanissimo riscosse grandissimo successo con le Messéniennes, elegie d'ispirazione civile e di forma classica (pubblicate a partire dal 1818), [...] ufficiale del liberalismo e quindi della Francia borghese di Luigi Filippo (Messéniennes et chants populaires, 1840). Nel 1825 veniva eletto all'Académie Française. Ma consistenza maggiore hanno le sue opere di teatro. Fra i suoi drammi storici (Les ...
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PERI, Giovan Domenico
Pietro Giulio Riga
PERI, Giovan Domenico. – Nacque ad Arcidosso, presso Siena, nel 1564 da una famiglia di contadini; il padre si chiamava Bartolomeo, della madre, Margherita, [...] dello spedale di S. Lazzaro, carica, quest’ultima, che ricoprì fino al maggio del 1606; il 28 luglio del 1604 fu eletto camerlengo del Comune. Tra il 1598 e il 1599 soggiornò a Firenze mentre, intorno al 1600, terminò la stesura della sua prima ...
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Naturalista e letterato (Fabriano 1577 - Roma 1653), uno dei quattro fondatori dell'Accademia dei Lincei (1603). Come i suoi compagni subì avversità e persecuzioni da parte dei familiari di F. Cesi e fu [...] Farnese. Ritornato a Roma verso il 1609, S. ebbe parte attivissima nel rigoglioso sviluppo dell'Accademia. Nel 1612 ne fu eletto procuratore generale. L'anno seguente fu a Napoli per fondarvi una sezione dell'Accademia "Il Liceo", che fu affidata a ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...