BELMONTI, Pietro
Nicola De Blasi
Nacque a Rimini nel 1537 da Pietro Belmonti delle Caminate e da Bartolomea Benzi. Letterato e poeta, si dedicò attivamente anche alla vita politica e ricoprì numerose [...] a Rimini nel 1592, fra l'8 luglio, data del suo testamento, e il 31 luglio, data in cui suo figlio Traiano fu eletto a prendere il suo posto nel Consiglio comunale.
Il B. pubblicò a Roma nel 1587 la Instituzione della sposa, scritta qualche tempo ...
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Scrittore, morto a Roma il 21 luglio 1960. Nel 1926 aveva fondato, in Roma, la rivista '900 (v. novecento: Letteratura), e nel 1930, con P. M. Bardi, la rivista di architettura Quadrante. Nominato, nel [...] 1930, accademico d'Italia, fu in seguito tenuto dal regime in sospetto di antifascismo. Nel 1946 fu eletto senatore nella lista comunista, per il collegio di Siena, ma poi dichiarato decaduto dal mandato per i suoi passati atteggiamenti politici.
In ...
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DE ROSSI, Bastiano
Maria Daniela Zampino
Nacque a Firenze, presumibilmente intorno al 1550-60, e vi trascorse gran parte della vita. Membro della Accademia Fiorentina, se ne distaccò ben presto costituendo [...] seguì l'evolversi del cenacolo privato in accademia. Con la prima attribuzione delle cariche il 25 febbr. 1584, fu eletto primo segretario dell'Accademia e scelse il nome di Inferigno e secondo la tradizione (intorno al 1588) anche l'impresa ...
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Patriota e scrittore (Lendinara 1825 - ivi 1883); prese parte da studente alle prime dimostrazioni del 1848 a Padova e fu poi a Bologna; partecipò quindi alla campagna del Veneto. Entrato in contatto con [...] lealmente alla guerra regia. Recatosi in Sicilia con G. Medici, sbarcò poi in Calabria e seguì Garibaldi fino a Napoli. Eletto deputato nel 1863, rifiutò il mandato. Partecipò alla campagna garibaldina del 1866 e l'anno successivo fu capo di stato ...
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BARISONI, Albertino
Giorgio E. Ferrari
Figlio di Marcello, nacque a Padova il 7 sett. 158. 7Non deve pertanto confondersi con l'omonimo zio, che fu vicario di Mirano nel 1595, e in onore del quale si [...] di Venezia, segn. Misc. 888, 10). A Padova continuò felicemente gli studi, con particolare applicazione a quelli di diritto.
Eletto a soli ventitrè: anni canonico della cattedrale della propria città (di cui sarà detto "uno dei maggiori lumi"), diede ...
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Bersezio, Vittorio
Scrittore (Peveragno, Cuneo, 1828 - Torino 1900). Si dedicò sin dalla giovane età al giornalismo e alla letteratura. Combatté nella guerra del 1848 e del 1849, prendendo parte a tutta [...] piemontese», con il supplemento «Gazzetta letteraria», che fondò nel 1865 e diresse per un quindicennio. Nel 1865 venne eletto deputato a Cuneo per la Sinistra costituzionale, carica che conservò per due legislature, fino al 1870, mantenendo sempre ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] vita a un governo composto da politici e tecnici, sostenuto dalla maggioranza dei partiti. Il 22 gennaio 2022 Mattarella è stato eletto per la seconda volta Presidente della Repubblica. Nel luglio dello stesso anno il M5s prima e poi anche la Lega e ...
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Scrittore belga di lingua francese (Malines 1913 - Louveciennes 2012). Poeta, drammaturgo e psicanalista, la poetica che caratterizza l'intera opera di B. si fonda sulla cultura psicoanalitica: delega [...] si è trasferito a Parigi, esercitando accanto all'attività di scrittore la professione di psicanalista. Nel 1990 è stato eletto membro dell'Académie royale de Belgique. Nel 1997 gli è stato assegnato in Belgio il premio Rossel.
Opere
Ha esordito ...
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VALAŌRÍTĒS, Aristotélēs ('Αριστοτέλης Βαλαωρίτης)
Poeta neoellenico, nato in Leucade, da famiglia epirota, il 2 agosto 1824, ivi morto il 24 luglio 1879. Fece i primi studî a Corfù; dal 1844 al 1846 frequentò [...] processato dall'alto commissario inglese delle Isole Ionie, sir Henry George Word, si rifugiò di nuovo a Venezia nel 1854. Eletto nel 1857 a far parte della camera ionica, si schierò tra i radicali che chiedevano l'unione alla Grecia, opponendosi ...
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Scrittore e patriota (Livorno 1804 - Cecina 1873). Attivo nel movimento democratico risorgimentale, fu membro del governo rivoluzionario in Toscana (1848-49) e deputato dei Parlamenti subalpino e nazionale [...] del 1848-49; l'8 febbr. 1849 costituì con G. Montanelli e G. Mazzoni il governo provvisorio; il 27 marzo fu eletto dittatore; al ritorno del granduca fu processato e condannato a 15 anni di carcere, commutatigli nell'esilio in Corsica (1853); da qui ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...