DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] Giuliano Della Rovere (Infessura) lasciò la città, dove fece ritorno dopo qualche mese, quando, alla morte di Sisto IV, eletto papa Innocenzo VIII, creatura dei Della Rovere, la situazione tornò a favore dei Colonna. In quell'occasione ricevette la ...
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FOGLIATA (Foliata, de Foliatis), Uberto (Osberto da Cremona, Osbertus de Foliano)
Martino Semeraro
Nacque a Cremona, da illustre famiglia, intorno al 1260. Studiò diritto, forse a Bologna presso la [...] civile per i tre anni successivi, con un salario annuo di 225 fiorini d'oro. Nel 1319, con Zambono Mattarelli, fu eletto Savio deputato dal Comune di Treviso con il compito di prestare consiglio per gli affari più importanti; nello stesso anno lo ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] mesi dopo venne designato membro del Consiglio superiore della magistratura dal Parlamento in seduta comune, organo di cui fu eletto vicepresidente. Ricoprì tale carica fino al 12 febbr. 1980, giorno in cui cadde vittima di un attentato terroristico ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] - il primo adoperandosi per la momentanea collusione fra Maltraversi e Scacchesi (partito dei Pepoli) e partecipando all'anzianato eletto l'indomani della rivolta, ed il secondo improvvisandosi capo di gente d'armi -, la partecipazione di B. ai ...
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BERENINI, Agostino
Stefano Rodotà
Nato a Parma il 22 Ott. 1858, si laureò in giurisprudenza in quella università e nel 1883 conseguì la libera docenza in diritto penale. Seguace della scuola classica [...] suo generico progressismo lo indusse a considerare l'organizzazione operaia soprattutto come strumento di elevazione sociale.
Il B. fu eletto deputato - uno dei cinque deputati socialisti - nel 1892 nel collegio di Borgo San Donnino, succedendo a L ...
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CAMPEGGI, Antonio Maria
Gian Paolo Brizzi
Secondogenito del giureconsulto Giovanni Zaccaria e di Dorotea Teobaldi, figlia di Tommaso, consigliere del duca Galeazzo Sforza, il C. nacque alla fine del [...] nel 1521 fu poi nominato ambasciatore residente presso Leone X. Stabilitosi nuovamente a Bologna nel 1523, il C. venne eletto a ricoprire varie magistrature pubbliche: fu otto volte gonfaloniere di Giustizia e dodici volte dei Collegi.
Questa intensa ...
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CASTIGLIONI, Giovanni Giacomo
Franca Petrucci
Nacque da Branda, della nobile e illustre famiglia milanese, e da Dorotea Cusani nel 1471 circa.
Abbracciò la carriera ecclesiastica ed era suddiacono e [...] aggiungere altri otto deputati. Quando Lodovico il Moro, dopo la breve dominazione francese, riprese possesso del ducato, il C. fu eletto, il 15 genn. 1500, membro del Consiglio segreto.
Non si sa dove si rifugiò dopo il ritorno dei Francesi a Milano ...
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DURANDO da Brindisi (D. del giudice Mattia)
Norbert Kamp
Nacque, presumibilmente intorno al 1200, da un giudice di Brindisi, di nome Mattia, di cui non si hanno altre notizie. Compi studi che gli consentirono [...] statale. Nel 1250 D. prese parte alle sedute in cui veniva affrontato il ricorso presentato a Melfi dall'ex vescovo eletto di Patti, Gregorio Mustacio, contro il vescovo Filippo, per ottenere dalla Chiesa di Patti il casale Sinagra, su cui Gregorio ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] rinunciare ai propri diritti elettorali, nella quale allude alle sue personali vicissitudini. Sebbene E. non fosse presente quando fu eletto infine papa Gregorio X il 1º sett. 1271, i cardinali richiesero il suo consenso alla loro scelta. Egli allora ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] in quell'università studi di diritto pubblico sotto la guida di Andreas Weiss. Il paese gli piacque; ma non l'avrebbe mai eletto per viverci, "attesa la piattitudine ed uniformità che vi regna in tutte le cose". Alla fine di febbraio del 1755 fece ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...