PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] (p. 160). Scartata ogni lettura riduttiva dell’art. 139, in particolare che la forma repubblicana riguardi il solo carattere elettivo del capo dello Stato, Paladin ritiene che la scelta degli elettori nel referendum del 2 giugno 1946 sia stata di ben ...
Leggi Tutto
D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] tempo dopo lo stesso vescovo lo nominò suo vicario generale e, nel febbraio 1856, canonico della cattedrale di Rieti. Eletto vicario capitolare alla morte del Carletti (1867), si trovò ad affrontare, durante la lunga vacanza della sede vescovile, la ...
Leggi Tutto
CHIERICATO, Giovanni Maria
*
Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] frugalità del vitto e delle spese della Visita (Padova). Nell'ambito della sua Congregazione, il 30 giugno 1666 il C. fu eletto ministro, procuratore e cassiere.
In occasione del conclave seguito alla morte di Alessandro VII, il C. seguì a Roma il ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Lugio (Luio)
Gabriele Archetti
Nacque nel Bergamasco, secondo quanto afferma Raniero Sacconi, che lo chiama "Iohannes de Lugio Bergamensis" (p. 51). Molto probabilmente infatti G. proveniva [...] nelle lettere "filius maior et nominatus episcopus" (p. 49); dunque fu dapprima designato successore del vescovo Belesmanza e quindi eletto al suo fianco, un uso diffuso presso gli Albanenses per evitare dissidi tra i fedeli al momento della morte ...
Leggi Tutto
CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
*
Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] anche in seguito a risiedere nella suddetta città.
A Padova dovette rientrare poco dopo questa data. Lo troviamo, infatti, eletto tra gli otto Anziani scelti dal Consiglio Maggiore del Comune il 18 dic. 1388 dopo che Francesco Novello, sconfitto ...
Leggi Tutto
GIRALDI, Ubaldo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Sant'Andrea di San Lorenzo in Campo, in territorio di Pergola, nel Pesarese, il 4 apr. 1693, da "onesti genitori", e ricevette al battesimo [...] della provincia romana della Congregazione, adempiendo diligentemente agli impegni. "Vocalis" ai comizi generali del 1742, venne eletto provinciale romano per il triennio 1742-45, e in tale ruolo promosse l'organizzazione finanziaria e funzionale ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] clarissimi Alexandri... Caprara" (Arch. Segr. Vaticano, S. R. Rota,Privilegi, I, part. I, N. XLVI).
Nel 1689 il C. fu eletto da Alessandro VIII datario della Sacra Penitenzieria e, il 2 sett. 1796, alla morte del decano Emerico, reggente. Secondo il ...
Leggi Tutto
AMAR, Moisè
Roberto Abbondanza
Nato il 3 luglio 1844 a Torino, dove si laureò in giurisprudenza nel 1863, pubblicò dapprima un lavoro di diritto processuale: Dei giudizi arbitrali. Studi, Torino 1868 [...] di commissioni legislative per l'elaborazione di progetti di nuove leggi sulla proprietà intellettuale. Nel 1906 era stato eletto consigliere comunale di Torino e aveva partecipato attivamente alle sedute. Al momento della morte, avvenuta a Torino il ...
Leggi Tutto
BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] un altro sulla ferrovia di Savona. In quell'anno divenne consigliere comunale della città e alle elezioni politiche del novembre fu eletto deputato di quel collegio, che era prima stato di G. Astengo - nominato senatore - e poi dell'ex ministro della ...
Leggi Tutto
MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] e fin dal 1867 monopolizzava l’amministrazione del Comune e della Provincia. Alle elezioni Mortara fu eletto consigliere comunale e, successivamente, fu primo eletto nella Giunta, ma gli mancarono solo i tre voti dei consiglieri ebrei. Dopo il ...
Leggi Tutto
eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...