GONZAGA, Sigismondo
Raffaele Tamalio
Secondo tra i figli maschi di Federico I marchese di Mantova e di Margherita di Wittelsbach, il G. nacque a Mantova nel 1469. Destinato fin dai suoi primi anni alla [...] più con la cognata, Isabella d'Este, la quale nel 1521, dopo la morte di Leone X, in occasione del conclave che avrebbe eletto Adriano VI, non esitò, per comprare i voti dei cardinali a favore del G., a offrire "li gioie e le possessioni sue quante ...
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GUARCO, Antonio
Riccardo Musso
Nato forse a Genova, intorno al 1360, era figlio - probabilmente primogenito - del doge Nicolò e di Linò Onza.
È ricordato per la prima volta nel 1383, quando fu coinvolto [...] della città venne meno, quando, nel maggio 1394, l'ennesima ribellione contro il doge ebbe successo e al suo posto fu eletto Nicolò da Zoagli, un popolare che godeva fama di rettitudine ed equità. La sua decisione di fare pace con Antoniotto Adorno ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel novembre 1477 dal patrizio Giovami Alberto di Luca del ramo contariniano di S. Felice e da Nicolosa Longino di Marco.
Le esigue risorse economiche [...] la nomina di podestà a Castelbaldo, il 2 1 giugno 1523 quella di podestà a Parenzo, nel-, l'Istria. Ballottato, ma non eletto, nel Consiglio dei trenta nel 1527, dal 10 luglio '29 al 9 novembre dell'anno seguente fece parte dei quattro ufficiali alla ...
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GANDINI
Daniela Giordana
Famiglia di musicisti modenesi attivi nei secc. XVIII e XIX.
Antonio, nacque a Modena il 20 ag. 1786, figlio postumo di Antonio di Giovanni. Avviato giovanissimo allo studio [...] far parte dell'Accademia dei Filarmonici di Modena. Esentato nel 1807 dal servizio militare perché minacciato di etisia, fu eletto dall'Accademia fra i "regolatori" insieme con G. Rangone. Si perfezionò in seguito presso il Liceo musicale di Bologna ...
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MAMELLINI (Mammelini, Mammellini, Mamolini, Mammolini), Andrea
Rita De Tata
Nacque a Bologna da Eliseo, notaio, e da Taddea Dolfi il 3 giugno 1509, quarto di undici figli.
Battezzato con il nome di [...] la guarigione da una grave malattia infantile. All'età di 16 anni fu aggregato alla Società dei notai. Nel 1527 fu eletto notaio degli Anziani (la più elevata magistratura municipale, le cui incombenze erano state con il tempo limitate) e nel 1530 fu ...
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CANAL, Antonio
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 15 apr. 1567, primo dei cinque figli - tre maschi e due femmine - di Giovanni (1515-1594) di Antonio e di Marina di Giacomo Molin. Del Collegio dei dodici [...] giugno-luglio 1603) della Quarantia ordinaria. Successivamente è eletto: consiglier "de respetto" del Collegio dei venti natura et ad imitare con più pronta dispositione li loro maggiori".
Eletto, il 20apr. 1631, capitano di Brescia, rifiuta; nel ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] ma è da ritenersi sia incorso in errore, come già fece notare il Mazzuchelli, se si pensa che nel 1607 il B. fu eletto fra gli Anziani della sua città.
Espertissimo di arte cavalleresca, si acquistò gran nome come giudice di campo nelle giostre e nei ...
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CORNER, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 4 dic. 1515 da Paolo di Marino del ramo da S. Marina, e da una figlia di Benedetto Sanuto.
Il padre fu consigliere e pervenne alla massima dignità [...] gennaio 1548 fu giudice del Forestier; dal marzo 1551 al luglio 1552 fu ufficiale alla Camera degli imprestidi; nel 1553 fu eletto nuovamente savio agli Ordini e dall'agosto 1553 all'agosto 1555 fu provveditore sopra i Dazi. Dal luglio 1557 al luglio ...
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BASILIO
Salvatore Impellizzeri
Era giudice a Rossano quando, nel 1218, alla morte dell'arcivescovo Pasquale, in seguito a contrasti sorti nel capitolo metropolitano, una parte dei canonici lo elevò [...] rossanesi del diritto di elezione e di inviare alla sua presenza, a Roma, sia i canonici responsabili sia il nuovo eletto. Pare che l'inchiesta si concludesse con, l'annullamento dell'elezione e che tuttavia B. fosse, in una successiva votazione ...
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CARO (Carus)
Norbert Kamp
C. non era né cisterciense né, prima della sua elevazione alla sede arcivescovile di Monreale, abate di S. Maria di Altofonte, come si legge invece nella letteratura storica, [...] a G. L. Lello, il quale tuttavia nella sua opera apparsa a stampa solo nel 1596 riferiva soltanto che nel 1328 era stato eletto arcivescovo un abate P[aolo] di S. Maria di Altofonte, la cui elezione venne però respinta dal papa. Non ha senso del ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...