DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] Luca dal 1652, e nell'ambito di questa istituzione ebbe incarichi diversi, anche di cospicuo prestigio (nel 1668 fu eletto principe ma rinunciò alla carica); dal 1652 fu associato anche alla Congregazione dei virtuosi al Pantheon (cfr. schede inedite ...
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Vedi GERUSALEMME dell'anno: 1960 - 1994
GERUSALEMME (Yĕrūshālayim, ᾿Ιερουσαλήμ, τὰ ῾Ιεροσόλυμα, Ierusălem, Hierusălem)
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
M. Avi-Yonah
I primi segni di insediamento [...] il Tempio venne purificato e riconsacrato da Giuda Maccabeo nel 165 a. C. Nel 152 a. C. il fratello di Giuda, Gionata, fu eletto Grande Sacerdote e G. divenne così la capitale della dinastia Asmonea la quale a poco a poco estese il proprio potere su ...
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CARBONE (Carboni), Giovanni Bernardo
Franco Sborgi
Figlio di Pantaleone, nobile e notaio, "cittadino assai facoltoso" (Soprani-Ratti, II, p. 18), e di una Nicoletta, nacque in San Martino di Albaro [...] . Si può ricordare ancora il Ritratto del doge Luca Giustiniani (citato dal Ratti, 1780, oggi disperso; Luca Giustiniani venne eletto doge nel 1644 e morì nel 1651); il Ritratto del marchese Luca Spinola (già Genova, coll. Paolo Aleramo Spinola ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] a Giorgio e Pietro Morosini (circa 1683) in S. Clemente in Isola. E ancora un altro Francesco Morosini, prima di essere eletto doge e di trionfare sui Turchi, chiese al G. una ristrutturazione del suo palazzo in campo S. Stefano e una tomba di ...
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BRANDI, Giacinto
Antonella Pampalone
Figlio di Giovanni di Vincenzo, nacque a Poli nel 1621 (cfr. Vicariato di Roma, S. Lor. in Lucina, licenze matrimonio, 6 sett. 1640).
Vincenzo, vissuto tra la fine [...] ovati del soffitto) secondo il principio del "quadro riportato", sortendo un effetto ibrido, anche se gradevole. Nel 1668 fu eletto principe dell'Accademia di S. Luca. Entro l'anno seguente doveva aver terminato, per la chiesa milanese di S. Maria ...
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GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] della Corona polacca, dovette allacciare maturi rapporti professionali con gli ambienti artistici della città, venendo in seguito eletto accademico di S. Luca (1656) e virtuoso al Pantheon.
Tornato in Polonia, intensificò la propria attività con ...
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PARISATI, Jacopo
Mattia Vinco
(Jacopo di Parisio, Jacopo da Montagnana). – Incerta è la data di nascita di questo pittore, figlio del cerdo (calzolaio o conciapelli) Parisio di Parisio. La proposta [...] 1488 Jacopo fu presente a Padova al testamento di Giovanni strengarius «abitante al volto dei Negri» e l’anno seguente venne eletto Savio della Scuola di S. Maria dei Servi (Danieli, in Jacopo da Montagnana, 2002, pp. 71, 86).
Entro il 12 novembre ...
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GUERRA, Alfonso
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 25 genn. 1845, da Camillo, noto pittore, e da Nicolina Ametrano. Sotto la guida del padre, il G. intraprese lo studio del disegno; in seguito [...] delle belle arti. Nel 1912 divenne membro del Consiglio tecnico municipale di Napoli. Nello stesso anno fu eletto presidente del collegio degli ingegneri, e successivamente vicepresidente del consiglio dell'Ordine degli ingegneri e architetti di ...
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MARCHELLI, Rolando
Gianluca Zanelli
Figlio di Gerolamo e di Maria Ginetta, nacque a Genova nel 1665, come documenta l'atto del battesimo, avvenuto il 15 ottobre di quell'anno nella chiesa di S. Siro [...] . per la compilazione dell'inventario della quadreria dei fratelli Carlo Emanuele e Francesco Maria Durazzo (Tagliaferro, 1995, p. 146).
Eletto nel 1751 tra i primi accademici di merito dell'Accademia ligustica, il M. morì il 19 dic. 1751. Due giorni ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] lì a breve sarebbero stati affidati a Cristoforo Rosa (Volta, 2001, p. 69).
Il 2 giugno 1572 Piantavigna fu ufficialmente eletto architetto del Comune di Brescia (Boselli, 1957, p. 355). Nel 1572 come «ingeniarius» fu pagato «occasione fabricae tam ...
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eletto
elètto agg. e s. m. [part. pass. di eleggere, dal lat. electus, part. pass. di eligĕre]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Nominato, scelto a una carica, a qualche dignità o grado (con valore aggettivale o, più spesso, participiale): i deputati,...
eletta
elètta s. f. [part. pass. sostantivato di eleggere; cfr. il fr. élite e l’ital. scelta], letter. – 1. Scelta, elezione: fare un’e. dei giovani più valorosi; io temo forse Che troppo avrà d’indugio nostra e. (Dante), cioè la deliberazione...