ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] e i Della Rovere, è possibile che includesse una sosta a Mantova (dove Guidubaldo, figlio di EleonoraGonzaga, aveva trascorso l’infanzia): la Venere, cupido e un satiro del Correggio, che là si trovava, è citata in un disegno di Taddeo (Londra ...
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MEDICI, Ferdinando
de’
Francesco Martelli
– Nacque a Firenze il 9 ag. 1663, figlio primogenito di Cosimo (dal 1670 granduca Cosimo III) e di Margherita Luisa d’Orléans, figlia di Gastone, duca di Orléans [...] di dare un erede alla casata medicea mediante le nozze dello zio del M., il cardinale Francesco Maria, con la giovane EleonoraGonzaga di Guastalla.
A quell’epoca lo stato di salute del M., da molto tempo compromesso (sembra che dal secondo viaggio a ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] (1733), e Giovanni Maria (1735).
Il prestigio della prima opera ricordata dalle fonti – un perduto Ritratto di EleonoraGonzaga per il conte Giambattista IV Colloredo, eseguito a Mantova nel 1721 – sembra suffragare l’ipotesi di una posizione ...
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NAZARI, Bartolomeo
Fiorenzo Fisogni
Nacque a Clusone, nel Bergamasco, il 31 maggio 1693 da Nazario e da Giacomina; quarto di sei fratelli, all’età di sei anni restò orfano della madre, morta di parto, [...] (1733), e Giovanni Maria (1735).
Il prestigio della prima opera ricordata dalle fonti – un perduto Ritratto di EleonoraGonzaga per il conte Giambattista IV Colloredo, eseguito a Mantova nel 1721 – sembra suffragare l’ipotesi di una posizione ...
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VITI, Timoteo
Matteo Procaccini
VITI (della Vite), Timoteo. – Nacque a Urbino nel 1470 da Bartolomeo di Piero Viti e da Calliope Alberti (Falcioni, 2008, pp. 6 s., fig. 1), figlia del pittore tardogotico [...] al re di Francia, e degli apparati effimeri per l’ingresso a Urbino, agli inizi del 1510, della duchessa EleonoraGonzaga, novella sposa di Francesco Maria Della Rovere (Shearman, 1970).
Dal Libro generale dell’estimo di Urbino (Pungileoni, 1835, p ...
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RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino
Alessandro Nesi
RAFFAELLO del Colle, detto Raffaellino. – Raffaello di Michelangelo di Francesco nacque quasi certamente a Colle di Borgo Sansepolcro (Arezzo), [...] … 1999, a cura di B. Cleri et. al., Urbino 2002, pp. 111-140; P. Dal Poggetto, Francesco Maria I, EleonoraGonzaga e il cantiere pittorico dell’Imperiale Vecchia, in I Della Rovere. Piero della Francesca, Raffaello, Tiziano (catal., Senigallia-Urbino ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] con assiduità la principessa de Conti; nel 1670, durante un suo soggiorno a Vienna, fu accolto con simpatia dall'imperatrice EleonoraGonzaga). Ma la morte del protettore rappresentò per il C. l'inizio di una attività in campo diplomatico ben più ...
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FREGOSO, Federico
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova intorno al 1480 da Agostino - all'epoca capitano generale della Repubblica - e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. [...] ultima volta nell'abbazia digionese, si stabilì, intorno al 1532, in Italia. Soggiornò presso la corte pesarese di EleonoraGonzaga, duchessa d'Urbino, rinunciando, nel febbraio 1533, all'arcivescovato di Salerno (di cui mantenne però il titolo), per ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] ; la notizia è riferita anche dal Vasari, che pur ne confonde la data. Nel 1494 il B., inoltre, lavorò a un ritratto di EleonoraGonzaga, che allora aveva un anno (Luzio, 1911, p. 191 n. 1). L'anno dopo la stessa Isabella d'Este aveva l'intenzione di ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] Formatosi probabilmente nell'ambito della corte estense, ove prestò servizio fino al 1622, in occasione delle nozze di EleonoraGonzaga con l'imperatore Ferdinando II d'Asburgo fu nominato musicista di camera dell'imperatrice e, lasciata Mantova, si ...
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