BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] carriera dello scrittore fino agli anni Sessanta con una vasta produzione di drammi e pièces. Conobbe tra gli altri EleonoraDuse, e strinse amicizia con Renato Simoni. All’Amleto fecero seguito la goldoniana Una mattina a Bologna (1920), Spartaco e ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Giotti e a Virginia Marini, da Francesco Pasta a Cesare Rossi e a Virginia Reiter (fino a Ermete Novelli e a EleonoraDuse, molti anni più tardi). Nel mediocre grigiore del teatro italiano dell'Ottocento, il C. riuscì così a conquistarsi una certa ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] nell'autunno del 1875, il lungo travaglio della composizione del Nerone, la devota amicizia per Giuseppe Verdi, l'amoroso dialogo con EleonoraDuse, che si protrasse dal 1887 al 1898 e riprese nel 1904 (dopo la rottura tra l'attrice e il D'Annunzio ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] ), un libro che comprendeva le Note di taccuino, già citate, ossia appunti e schizzi su personaggi conosciuti e apprezzati (EleonoraDuse, A. France, A. Onofri, M. Gorkij, V. Larbaud ecc.) e altri scritti occasionali che prendevano spunto da luoghi ...
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GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] 1932); tre drammi: Così sia (ibid. 1922), scritto per EleonoraDuse, dalla quale fu portato al successo, dopo la caduta al con una introduzione dell'autore nel volume Due drammi e la Duse, ibid. 1963); infine l'inedito Lo specchio del diavolo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] e marito. Sul fronte del rapporto tra le interpreti e i propri personaggi è invece da ricordare il legame che EleonoraDuse stabilisce con l’identità femminile.
Henrik Ibsen
Nora si ribella alla sua condizione
Casa di bambola, Atto III
NORA: Vado ...
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DE BERARDINIS, Leo
Laura Mariani
Leone De Berardinis (poi sostituì la D maiuscola con la minuscola) nacque a Gioi, in provincia di Salerno, il 29 dicembre del 1939 (ma fu dichiarato all’anagrafe il [...] responsabilità scenica e di dignità autoriale. Si batté per un attore artista e indipendente, erede della rottura operata da EleonoraDuse, che fece fiorire la poesia dal mestiere, come di Totò, che sviluppò la sua arte dal basso, puntando sull ...
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VERGA, Giovanni
Carla Riccardi
– Nacque a Catania il 2 settembre 1840, da Giovanni Battista, proprietario terriero di Vizzini con ascendenze nobiliari e tradizioni liberali (il padre era stato carbonaro [...] fu invece sensazionale alla prima andata in scena presso il teatro Carignano di Torino il 14 gennaio 1884, con EleonoraDuse nella parte di Santuzza: le azioni del triangolo della novella dettate da moventi economici si trasformano in un potente ...
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VISCONTI DI MODRONE, Luchino (Luchino Visconti). – Luchino, conte di Lonate Pozzolo, nacque il 2 novembre 1906 a Milano, in casa della nonna materna Anna Erba, in via Marsala. Era il quartogenito di sette [...] trovò in Callas l’interprete flessibile, disposta ad adeguarsi alle sue richieste di drammatizzazione, nel ricordo fulgido di EleonoraDuse scoperta da lui adolescente nel 1921 in La donna del mare. Percorso che dalla Vestale di Gaspare Spontini nel ...
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Divismo
Samuel Thomas
Il fenomeno del d. è direttamente legato alla cultura di massa del Novecento e, in origine, al medium per eccellenza di questa cultura, il cinema. Nel 19° sec. erano già emerse [...] da questa creatura sovrannaturale, che i critici francesi canonizzarono come 'la Sarah Bernhardt della Scandinavia' o 'la EleonoraDuse del Nord'. I suoi produttori tedeschi pubblicarono un giornale che portava il suo nome e fecero stampare enormi ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato di ogni altro: un ampio, antico, augusto...
debutto
s. m. [dal fr. début, der. di débuter; v. la voce prec.]. – Prima apparizione sulle scene, esordio della carriera teatrale, dell’attività di attore, cantante, concertista, ecc., nel teatro o anche nel cinema, nella televisione: Eleonora...