AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] , opera ora perduta. Per volere del duca Vincenzo Gonzaga, nel 1611 pronunziò l'orazione funebre per la di lui moglie Eleonorade' Medici (cfr. A. Narducci, Giunte all'opera "Gli Scrittori d'Italia" del conte G.M. Mazzuchelli, Roma 1884, p. 9).
Tra ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] e la separazione di fatto dalla moglie comportò l'intensificazione delle trattative per le nozze del cardinale Francesco Maria de' Medici con Eleonora Gonzaga di Guastalla. Il matrimonio avvenne nel 1709, ma lo zio di G. morì nel 1711 senza lasciare ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Aragona e concludere con lui il matrimonio tra l'Asburgo ed Eleonora del Portogallo, nipote dello stesso Alfonso. Fermatosi a Roma iniziativa di P.; più ambiguo di tutti fu Cosimo de' Medici, capo del governo fiorentino, che allegò una malattia per ...
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DELLA TORRE, Filippo Giacomo
Gino Benzoni
Ultimo dei sedici figli di Gianfilippo (1598-1650) di Raimondo e di quell'Eleonora di Federico Gonzaga che, col brillante tocco dei suoi gusti italiani, alleggerì [...] del figlio di questa nonché dei cardinali Francesco de' Medici e Fulvio Astalli (per ordine dei quali cannoneggiamenti francesi. Era sempre il D. che metteva a disposizione d'Eleonora e delle consorelle il palazzo di famiglia a Sagrado. Era ancora ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Anna Esposito
Nacque a Pistoia il 7 ott. 1419 da Bartolomeo e da donna Pippa, di ignoto casato, primo di otto figli: altri cinque maschi (Antonio, Cristoforo, Pietro, Paolo, Giovanni) [...] era certamente a Viterbo, dove accolse nel suo palazzo Eleonora, figlia di Ferdinando d'Aragona, che andava sposa a , 176, 200, 208, 261, 313, 335, 358, 403, 438, 464; Lorenzo de' Medici, Lettere, I, a cura di R. Fubini, Firenze 1977, pp. 148 s.; Pii ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] Dal 1898 il teatro cambiò il nome primitivo per intitolarsi a Eleonora Duse.
Fra i teatri sorti in questi ultimi anni per qualche rinomanza alla corte dei Medici, le cui produzioni furono messe in musica da Emilio de' Cavalieri. È facile identificare ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] dal matrimonio del re di Francia con Eleonora d'Austria, sorella di Carlo V, già de Praet, gli accordi di pace e di alleanza con Venezia, il papa e i principali Stati italiani, eccetto Firenze, ferma nella sua resistenza, dopo la cacciata dei Medici ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] da quel castellano, Gian Giacomo Medici, che ne pretese il riscatto, con qualche frivolezza sulla nuova consorte, Eleonora d'Austria.
Solo il 23 maggio apr. 1540 venne nominato procuratore di S. Marco de citra.
Il G. morì il 13 marzo 1543 ...
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CATO (Cati), Renato
Tiziano Ascari
Nato a Ferrara, forse nel 1519, da Ludovico e da Ippolita Nigrisoli, studiò in patria e fu allievo dell'Alciato, che il 17 giugno 1546 fu promotore della sua laurea [...] civile e canonico. Sposò Eleonora Gualengo. Divenne presto lettore a cuore al duca: la lite di precedenza coi Medici e il riconoscimento del suo diritto ai titoli di endecasillabi faleci si legge in fronte al De laudibus... Herculis Estensis II di G. ...
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reato universale loc. s.le m. Reato punibile ovunque e da chiunque (cittadino italiano o straniero) sia stato commesso. ◆ [tit.] «La guerra civile è un reato universale»: così Hugo racconta le ragioni dei vinti. (Corriere della sera, 12 febbraio...